Il palco, le luci, i riflettori, le fan urlanti,gli autografi e subito dopo il rientro a casa per i Beatles che non hanno neanche il tempo di godersi tutto questo che devono scappare a rifugiarsi da tutto e da tutti attraverso travestimenti e corse pazzesche. ''hey ragazzi guardate quelle,ahaha' ''cosa ridi John dovresti ringraziarle quelle fan'' rispose Gaeorge a John seccato dal suo camportamento. ''andiamo scherzavo,era così per dire,non è vero Paul'' chiese John a Paul sbattendo le ciglia ''eh?! Ah sì,John ha ragione'' rispose distrattamente Paul. ''ragazzi mi sono rotto,datemi piuttosto le chiavi così possiamo rientrare finalmente'' disse Ripgo ''ecco tieni,ma non devi fare l'isterico per avere delle chiavi eh'' disse John in risposta Ringo fece uno sguardo assassino del tipo ''se lo dici di nuovo ti ammazzo,ma prima ti metto in una strada sdraiato per terra e ti faccio investire da un'auto otto volte''. Finalmente rientranti,i Beatles come dei qualsiasi ragazzi della loro età avevano una grande casa con quattro porte diverse per ogni beatle con diverso colore e forma,sopratutto per Ringo che era il più basso tra i quattro. Avevano anche in ogni stanza un elemento che caratterizzava ognuno di loro: Paul aveva un pianoforte con dei fumetti sopra John aveva una videoteca con all' interno dei libri George aveva un prato sul pavimento che veniva tagliato con una dentiera Ringo,invece,aveva un distributore di panini e coca cola con della cioccolata all'interno di esse. E dopo aver descritto i nostri liverpooliani passiamo alla loro giornata di oggi ''John,John haaa! John vieni!!!'' John sentendo le grida di Paul prese l'estintore e andò in camera sua ... ''Paul Paul sono qui'' fece John sempre con l'estintore in mano ''John c'è un ragno sul soffitto'' rispose Paul alzando la gamba sinistra e incrociando le mani ''e mi chiami per questo?'' disse John infuriato ''ma ho paura dei ragni Johnny''rispose Paul facendo lo sguardo da cane bastonato '' mhm va bene,non sopporto quando stai così,vieni qui Paulie fatti abbracciare disse John allargando le braccia ''ok'' disse Paul che saltellò andando da John come una bambina a cui hanno s appena dato la caramella. Intanto da George e Ringo... ''Ringo dove sono i miei biscotti?'' ''non lo so George'' ''come non lo sai'' ''forse gli avrò mangiati io per sbaglio'' Calò il silenzio tombale e partì una musica,quella che si usa nei film in cui vi è un omicidio ''Ringo ti conviene scappare ora se vuoi salvarti'' disse George con sguardo assassino ''haaaaaahaaaah,John,Paul aiutatemi!!!'' disse Ringo urlando 'Hai sentito qualcosa Paul?'' chiese John,ancora abbracciato a Paul ''no John ,non ho sentito nulla'' E fu così che Ringo scappò per ore per non farsi prendere da George (tranquilli è vivo)