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Autore: atonement    01/11/2013    2 recensioni
Tom guardò il fratello con occhi scuri e maliziosi, e l’altro ci mise giusto qualche istante per rendersi conto del suo sguardo e chiedergli confuso:
«Tomi?...»
«Mm. Sei molto sexy svestito così.»
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bill Kaulitz, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
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Never look at Ria's ass
Disclaimer: I personaggi realmente esistenti non mi appartengono, non li conosco e non conosco nessuno ad essi correlato.
Non detengo diritti sulla loro immagine, che non intendo ledere, e tutto ciò che scrivo non è a scopo di lucro. I fatti narrati sono solo frutto della mia fantasia.








«Tomi, stai fermo.»

Tom borbottò qualcosa, chiaramente infastidito da tutta la situazione. I muscoli delle sue labbra cominciarono a tendersi per trasformarsi in un broncio, ma l’occhiata omicida di Bill lo fece fermare prima che potesse effettivamente imbronciarsi per esprimere il suo disappunto.

«Posso almeno incrociare le braccia?»

Bill lo guardò con sufficienza.

«Se questo ti aiuterà a dare sfogo alle tue atroci sofferenze, fai pure.»

Tom assottigliò gli occhi e grugnì esasperato, cercando di stare fermo mentre il fratello continuava a truccarlo. Non che potesse davvero lamentarsi – era stato lui a chiedere a Bill di trasformarlo in un pirata DOC – ma si stava annoiando ed era alla disperata ricerca di qualcosa che lo avrebbe aiutato a far passare il tempo più in fretta.

All’improvviso, mentre osservava il viso concentrato di Bill, si rese conto di quanto il gemello fosse effettivamente mezzo nudo. Fece scivolare il proprio sguardo sul suo petto in parte coperto da spesse catene dorate, sui capezzoli scuri che si intravedevano solo se li si cercava con occhi attenti ed esploratori, e infine sulle sue braccia nude, nude e decisamente meno sottili rispetto ai tempi in cui Bill veniva additato come il gemello anoressico.

Tom guardò il fratello con occhi scuri e maliziosi, e l’altro ci mise giusto qualche istante per rendersi conto del suo sguardo e chiedergli confuso:

«Tomi?...»

«Mm. Sei molto sexy svestito così.»

Bill lo guardò come si guarda un deficiente.

«Piantala di fare il coglione, idiota.»

«Quanta dolcezza, vuoi una caramellina all’acido muriatico?»

Tom si prese una ginocchiata pericolosamente vicina alle palle, seguita da un altro sguardo omicida di Bill che, solo con quell’occhiata, gli intimava di non fare versi strani con la faccia per non rovinare il trucco.

«Sei cattivo» borbottò Tom.

Il fratello alzò gli occhi al cielo e cercò di non ridere di fronte all’idiozia del più basso.

«No, sono buono e ti amo. Quindi piantala di fare l’idiota e stai fermo» sospirò, più esasperato che effettivamente arrabbiato. Tom si illuminò a quella dimostrazione d’amore e si sistemò per bene di fronte a suo fratello, chiudendo gli occhi rilassato.

«Sai» mormorò Bill, passando il trucco sulle sue palpebre con mano esperta. «Ho come l’impressione che in questo momento dobbiamo essere molto simili a due immagini riflesse, anche se siamo… diversi. Cioè, siamo uguali, ma… oh, sai cosa intendo» mormorò imbarazzato, le guance rosse.

Tom sorrise innamorato alle parole del gemello che, come ogni volta che voleva dirgli qualcosa di dolce, cominciava a balbettare e ad arrossire. Alzò appena una mano e la appoggiò sul fianco nudo dell’altro, accarezzandolo con delicatezza e strofinandoci sopra il pollice. Poi, ignorando lo sbuffo spazientito di Bill, aprì gli occhi e aggrottò le sopracciglia, fissandolo geloso e come se si fosse appena reso conto di qualcosa.

«Ma – aspetta un attimo. Tu non avrai mica intenzione di uscire così, vero?»

Il fratello lo guardò con tutta l’innocenza del mondo e sorrise. Ma, soprattutto, sorrise come se sapesse già cosa intendeva dire l’altro.

«Così come?»

Tom inarcò un sopracciglio – e, davvero, in quel momento somigliò pericolosamente al suo gemello.

«Così… mezzo nudo e tutto provocante e sexy

Bill sorrise malizioso e alzò una spalla – nuda, pure quella – con nonchalance.

«Prendila come una vendetta. E la prossima volta che provi a guardare il culo di Ria sono cazzi, okay?»
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Note: Nel caso vi steste chiedendo che cos'è questa cosa, don't worry, lo sto facendo anch'io. È chiaramente ispirata a questa foto che stamattina ha tipo fatto impazzire tutte le Aliens, e niente, li ho visti così vicini e... non scrivevo niente su di loro da tanto, troppo tempo, e mi mancavano. Ché poi, alla fine è solo una flashfic (questo Halloween mi ha decisamente ispirato per scrivere delle flash, il che mi fa ancora strano), ed è anche abbastanza idiota, ma scrivere e leggere qualcosa su quei due è sempre bello.
Grazie a chiunque abbia letto. :*
  
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