01/11/2013
8 recensioniQuel giorno Zoey era nervosa.Mike era fuori città
per una visita,che lui stesso aveva deciso di fare.
Sospirò.Lei aveva provato mille volte,anche durante
a tutto reality la vendetta dell'isola,a spiegargli
che le andava bene così come era,con tutti i suoi
alter ego,ma non si era arreso.-"Voglio darti una
vita normale,quella che meriti!"-le aveva detto.ZOey
era già contenta,però lo aveva lasciato continuare.
Perchè lo amava,e non avrebbe potuto vivere senza
che lui fosse felice.Pensò a tutti i momenti belli:
il loro primo incontro,a quando lei aveva salvato
lui e a quando lui aveva salvato lei.A quando si erano
presi le mani,a quando si stavano per fidanzare,prima
che venisse eliminato.Questo però faceva parte dei
ricordi brutti,insieme ai baci di vito e anne maria
e agli inganni che scott aveva causato alla loro
relazione.Ormai,però,stavano insieme da più di un
anno e Zoey era convinta che nessuno sarebbe riuscito
a separarli.
Il cuore le cominciò a battere.Sentì il suono di una
videochiamata skipe provenire dal suo portatile.
Attraverò di corsa il suo corridoio con le pareti
color blu-zucchero e arrivò nella sua cameretta rosa
e rosso magenta,dove teneva l' armadio a specchio,
la scrivania,la libreria e il letto.Sopra di esso
si trovava un computer color lilla.Lo aprì quasi
impaurita.Poi vide il volto di Mike e le venne da
sorridere,ma guardandolo capì che c'era qualcosa che
non andava.
-Mike?Che cosa succede?-domandò preoccupata.
Lui alzò per la prima volta lo sguardo su di lei.
Aveva un espressione indecisa e intimorita.
-Zoey,ti devo chiedere una cosa...-sussurrò quasi
impercettibilmente il ragzzo.
-Dimmi!-
Lei aveva un strana sensazione.Ma non ebbe tempo di
pensare,perchè si accorse che Mike si era appena
trasformato in Chester.Il motivo della sua chiamata
era così frustrante?
-Ragazzina,sei pronta a sentire i racconti della
mia vita passata e i miei rimproveri continui?-
Zoey non capì dove volesse andare a parare.
-Sì,ma...-
Mike tornò normale pochi secondi,ma fece un movimento
sbagliato e la sua maglietta di strappò,facendo
inevitabilmente apparire Vito.
-Ehi jo,sei pronta ad andare al mare ogni weekend e
a spalmarmi l'abbronzante?-
L'aveva già fatto molte volte,no?
-Sì,ma...-
Mike cercò di ricomporsi,ma inciampò sul filo del
suo PC.Poco prima di cadere,però,riuscì a saltare e
ad arrivare a terra con una delicata mossa di ginnastica
artistica.Svetlana aveva risposto all'appello.
-Da,zei pronta a ballare e a volteggiare per aria
con la grande Zvetlana?-proclamò la pluri-campionessa
con il suo marcato accento russo.
Perchè no.Lei amava ballare,e Svetlana sarebbe stata
un'insegnante fantastica.
-Sì,ma...-
Mike si controllò per un attimo ma,ritornando sulla
sua sedia girevole,sbattè contro l'appendiabiti e
un cappello gli caddè in testa.La voce di Manitoba
rimbombò attraverso il microfono.
-Sheila,sei pvonta a pavtire pev l'avventuva ed
esplovave nuovi ovizzonti?-
Dopo un'intera edizione in cui aveva subito le angherie
di Chris,di cosa doveva avere paura?
-Sì,ma...-
Poi,senza che succedesse niente di particolare,un
ghigno malvagio riempì il vido del ragazzo.
-Muahhahah,sei pronta a combattere per farmi
abbondare i miei piani malvagi senza probabilmente
riuscirci?-
Ecco,di questo non era sicura.Mal era la personalità
che Zoey meno conoscieva,e che per altro non voleva
proprio averci a che fare.Ma era sempre una parte
di Mike,ed era così affascinante!
-Sì,ma...-
A quel punto,lui chiuse la videochiamata con un gesto
deciso.
La ragazza si spaventò.Non si mosse da lì fino a
quando non sentì suonare il campanello.Arrivò
davanti alla porta del suo salone color avana e,
dopo alcuni secondi che a colui che aspettava di
fuori parvero ore,si decise ad aprire.
-Mike?!Ma che cosa...?!-
Lui entrò.Zoey rimase impalata.Poi si girarono
entrambi,senza parlare.
-Zoey,ora che hai risposto alle domande delle mie
personalità,vorrei che facessi lo stesso con la mia:
sei pronta a noi?-
Teneva la faccia rivolta verso il pavimento,quasi
arreso.Poi,per la prima volta dopo tutto quel tempo,
la ragazza capì cosa le aveva chiesto Mike.Con noi
intendeva loro due e tutte le sue personalità,ma in
un altro senso.Un ampio sorriso le illuminò il volto.
-Sì,sì e un altro milione di sì.-
-C-c-cosa hai detto?-disse lui,guardandola fissa negli
occhi.
-Sì!!!!!-
Lei lo abbracciò di slancio mentre lui,ancora
incredulo,le metteva al dito un anello argentato con
due smeraldi a forma di cuore.
-Anzi,sai che ti dico?Senza le tue personalità mi
annoierei a morte!-concluse lei,mentre già si faceva
idee sul luogo del matrimonio e degli invitati.