É trascorsa una settimana da quella notte quando ,dopo aver finito di disegnare alcuni progetti per la costruzione di un edifico, decisi di affacciarmi alla finestra di camera mia per prendere una boccata d’aria. Erano le due di notte quando vidi un essere affacciato anch’esso da una finestra che presumo fosse quella del bagno;mi chiedo adesso se fosse humano oppure no quella cosa, forse era un spettro o qualcosa di molto peggio ,visto come si sono svolti gli eventi da quella notte fino a ieri in cui tutto é finito. Mi resi conto della sua presenza solo qualche minuto dopo perché esso era nero como la notte ,cosi nero da confondersi con l’oscurita stessa se non fosse per la sua sagoma simile a quella umana.Quelle luci di color bianco nella parte superiore a forma circolare che eranor i suoi occhi e la sua bocca la quale esprimeva un grande sorriso, un po inquietante a causa forse della situazione in cui lo vidi. Il silenzio era orribile e quasi insopportabile in quel momento che sarebbe continuato chissa fino a che ora se non fosse stato per lo squillo del mio celulare. Era lui.Il mio capo, che mi chiedeva se avevo finito il progetto che dovevo portarglielo il giorno seguente. Gli risposi tranquillamente che sarebbe stato pronto per domani ovviamente senza nominare quella cosa lí nell’edificio davanti a me ; poteva essere la mia immaginazione che mi giocava un brutto tiro a causa del troppo lavoro. Fini di parlare con lui e decisi di andare a letto consapevole che quella cosa lí continuava a fissarmi.Chiusi la finestra e la coprii con le tendine di cui era dotata peró la luce di quei occhi e della bocca riusciva a essere vista attraverso le tende. Preferii abbassare la serranda della finestra in modo che la luce di quella cosa non potesse penetrare nella mia stanza. Fu una notte difficile quella visto che non riuscii a dormire molto a causa di strani incubi,dove vedevo strane sagome accanto a me nel mio letto, ma era niente in confronto a quello che vidi dopo. Infatti decisi di aprire un po la serranda e lo vidi lí ancora a fissarmi. Ormai il sole stava uscendo e la luce cominciava a illuminare l’edificio. Piú lo illuminava ,piú lo si poteva distiunguere dal buio . Aveva la sagoma molto simile a quello di una persona di una altezza circa quasi 2 metri ed era molto magro. Era li ancora a fissarmi fino a quando il sole stava quasi per raggiungerlo.In quel momento chiuse gli occhi e il sorriso sparí. Il sole illumino la sagoma che sparí anch’essa senza lasciar traccia. La cosa mi inquietó molto perche forse quella cosa non si mosse dal suo posto ancora prima che io lo notassi qualche ora fa. Pensavo ancora che era di certo frutto della mia immaginazione , ma ne dubitavo comunque molto. Lei non mi puó credere vero dottore?Anchio se sentissi una storia del genere da parte di qualche sconosciuto non gli crederei.Peró quello é successo quella notte mentre lavoravo. Se ha qualche domanda prego me la faccia visto che ora avro molto tempo libero d’ora in poi. Vuole che continui? Va bene per me , mi fa piacere avere qualcuno con cui parlare dopo tutti quei problemi. Sá dottore, non lo so perche ma ormai la mia mente é tormentata dal pensiero che questo fatto sia dovuto a quell’incidente.Si, proprio come dicono molte persone nelle strade e in internet riguardante quel evento di vari anni fa.La causa di tale evento non é stata ancora scoperta credo pero...come ha detto? Vuole sentire il continuo? Va bene continuo allora con la mia storia iniziando proprio qualche ora dopo l’accaduto visto che era giá mattina e dovevo andare a lavoro.