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Autore: Haku    18/04/2008    7 recensioni
Fic incrociata e scritta in parallelo con “Prison”. Ovviamente SmokerXAce. Buona Lettura!. '“ Ace, svegliati” La tua voce arriva calda alle mie orecchie, ma comunque non voglio svegliarmi, voglio stare così ancora un po’.....'
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Portuguese D. Ace, Smoker
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guardian.

 

Note: Fic incrociata e  scritta in parallelo con “Prison” scusate l’attesa^^’

Avrei dovuto postarle entrambe insieme ma per motivi di errori di grammatica e anche perché ho tentato (inutilmente) di allungarla, visto quanto è corta, e  ci ho messo più del previsto.

 Scusatemi!^^’

(Si inchina)

Buona lettura.

 

 

“Ace, svegliati”

 

Apro di malavoglia gli occhi incontrando i tuoi fissi su di me mentre mi accarezzi i capelli.

“ciao” ti saluto sorridendo con la voce ancora impastata di sonno “sono venuto a trovarti…” ti dico come se la cosa non fosse ben chiara a tutti e due

“davvero? Pensavo fossi passato di qui per schiacciare un pisolino..” mi dici canzonatorio posandomi un bacio sul collo, scendendovi lentamente alla base.

Di riflesso sposto la testa rabbrividendo, lasciandoti più spazio libero offrendomi a te, crogiolandomi nel calore dei tuoi baci.

Chiudo gli occhi lasciando che il tuo profumo come le tue carezze invadano i miei sensi e i miei pensieri.

Ti circondo il collo con le braccia attirandoti a me, mentre le tue mani vagano libere accarezzandomi la pelle

“se non ti conoscessi bene direi che ti sono mancato...”

Ti sussurro suadente sulle  labbra mentre gioco con i tuoi capelli.

Sorridi, prima di trascinarmi con te in un bacio, mi sfiori il viso in una carezza gentile, prima di scivolare nuovamente da me e dalle mie labbra dissolvendoti in una soffice nuvola bianca.

 

Contro la mia pelle ora sei così morbido….

 

Ti sento accarezzarmi la mascella, scivolando sensuale sul mio addome silenziosamente, soffice, leggero, mentre ti dividi scivolando più in basso, dove poi ti vedo sparire sotto i miei vestiti nascosto dal tessuto nero dei miei pantaloni.

Mi accarezzi lascivo le gambe risalendo fino ad arrivare al mio interno coscia,

 come seta che scivola sulla pelle

sfiorando solo per un fugace attimo la zona sotto la stoffa tesa strappandomi gemiti e imprecazioni.

“ah!-Smoker…”

Ansimo impaziente l’attimo prima che il fumo scompaia lasciando il posto a te e ai tuoi occhi che mi guardano…

Mi piace sentire il tuo sguardo bramoso scivolare sul mio corpo

 

come quando diventi di morbido fumo bianco.

 

Il tuo respiro sulla mia pelle ha il poterei privarmi di qualsiasi pensiero coerente, mentre impaziente mi muovo sotto di te cercando sempre più attenzione.

Sobbalzo quando le tue labbra giungono al mio ventre mordendo delicato un fianco riempiendomi di brividi.

Senza pensarci affondo le mie dita nei tuoi capelli cercando di dissuaderti dai tuoi intenti

Sai che lì sono sensibile….

Ma tu non demordi trasformando i miei sospiri in gemiti sommessi sempre più forti.

 

Soddisfatto percorri con la lingua  il mio basso ventre al ridosso del confine tracciato dai miei pantaloni, mentre con lentezza calcolata, maledetto stronzo, ti liberi di loro.

Mi mordo il labbro inferiore impaziente,

 per quanto ancora vuoi farmi aspettare? ti chiedo con uno sguardo che nemmeno io riesco a definire.

E tu indifferente mi intimi di stare al mio posto, di non avere fretta….anche se SAI che sono passati più di due mesi dal nostro precedente incontro.

Non sono d’accordo.

Ma tu mi soffochi sul nascere ogni mia ribellione trascinandomi in un gioco sensuale di baci e carezze roventi mentre

Mi spogli da tutto ciò che possiedo.

Ti desidero; e so che anche tu mi vuoi.

Le mie mani scivolano tra i tuoi capelli guidandoti fino a me baciandoti con urgenza, mentre le tue mani scivolano nuovamente verso il basso strappandomi gemiti soffocati nella tua bocca.

Ti voglio.

 

Voglio il tuo sguardo,

I tuoi pensieri,

Le tue mani,

Le tue labbra….

Voglio tutto di te

E tu devi essere solo mio.

 

“ Ace, svegliati”

La tua voce arriva calda alle mie orecchie, ma comunque non voglio svegliarmi, voglio stare così ancora un po’, voglio restare ancora un po’ qui con te.

“non fare finta di dormire…” mi ammonisci tirandomi un buffetto sulla testa.

“hmh…che c’è?” ti chiedo ancora assonnato costretto a sollevare la mia testa dal suo comodo giaciglio (tu).

 Mi sollevo facendo pressione sulle braccia aprendo gli occhi incontrando i tuoi.

Sorrido prima che le tue labbra incontrino le mie in un dolce sfiorarsi proprio di quando mi svegli alla mattina.

Ah, se tutti i miei risvegli fossero così…..

“Buon giorno.”

“Buon giorno….” Mormoro infilando la mia testa nell’incavo tra il tuo collo e la spalla circondandoti con un braccio.

“sai che ore sono?” mi chiedi circondandomi con un altro braccio accarezzandomi i capelli.

No, e non mi interessa.

“è quasi l’alba” mi mormori.

“No, non voglio andare  via ora. Sto così bene qui….” Mormoro stringendomi di più a te.

“Non fare il bambino.” Mi rimproveri. “devi andare” mi dici perentorio anche se non fai nulla per allontanarmi da te.

“uffa! Sei sempre il solito guastafeste!” mi lagno mettendomi seduto stropicciandomi gli occhi. Ma comunque mi alzo dandoti le spalle mentre mi rivesto. Sento il tuo sguardo scivolare su di me, osservandomi in silenzio come quando fai quei dieci minuti che ti svegli prima di me mentre dormo.

 

So che al mio risveglio troverò sempre il tuo sguardo su di me

 

Senza che me ne accorgo il mio sguardo scorre sul paesaggio dietro gli oblò chiusi ma con le tende aperte, il sole sta per sorgere da un momento all’altro.

“ohy, vecchio..” ti chiamo una volta vestito

“mhm?”

“Non credere di sfuggirmi stasera,  finché rimarrai nei paraggi avrai presto mie notizie” ti dico sorridendo prima di schioccare un veloce bacio sulle labbra.

“non ne dubito” mi dici trattenendo a stento un sorriso divertito.

“e ora fila prima che qualcuno ti veda” mi ordini fissandomi con quel tuo sguardo intenso….

“Agli ordini mio capitan!” dico solenne mettendomi sull’attenti prima di saltare giù dagli oblò atterrando sulla mia barca.

“Scemo” ti sento dire da lontano prima che il tuo volto faccia capolino dagli oblò aperti con un sigaro in mano.

“sei ancora qui?” mi dici canzonatorio

“SI, e ci sarò sempre!”

Sorridi e sorrido anche io.

“Allora a presto”

Ti dico mettendo in moto il complesso meccanismo che fa muovere la mia ‘barca’ che schizzando parte a tutta velocità verso il sole che sorge, verso alla prossima isola.

 

[End].

 

Un ringraziamento speciale a: a Midnight_erin , Yusaki, Shirlyn Majere, nina-nobodyxiii e a come sempre ad _ALE2_(in particolare ad Alessia)  che mi hanno incoraggiato a scrivere ancora, ancora e ancora su questi due personaggi e ammetto che non mi stancherei mai di farlo!(sono troppo kawaii!!*.*)

Thanks!!!

E spero che qualcun altro oltre a _ALE2_ abbia raccolto la mia richiesta di scrivere storie su Ace e Smoker perché in giro per la rete nella nostra lingua ce ne sono VERAMENTE pocheç______ç

Detto questo vi lascio con la promessa di tornare presto con altre due Fic all’altezza (spero) delle precedenti.

Un Bacio.

 

 

  
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