Ti amo

Harry Styles é seduto tranquillamente sul divano quella sera,nel momento in cui il suo fidanzato Louis Tomlinson arriva dal suo 'lavoro'.

-Lou!- esclama felicemente Harry,mentre i suoi occhi grandi e verdi si illuminano e sul viso gli compaiono un paio di fossette adorabili.

Con un gesto della mano si scosta i capelli ricci che gli coprono la fronte e si avvicina al fidanzato,maggiore di tre anni.

-Ciao piccolo.-sussurra Louis mentre gli si avvicina e poggia le sue labbra sottili su quelle carnose e rosee del suo fidanzato.Ma c'era qualcosa che non andava.

A differenza del riccio,gli occhi azzurri di Louis avevano qualcosa di triste e malinconico dentro.

-Cosa avete fatto?-chiede Harry,anche se non vuole veramente saperlo.

-Niente Haz,sempre le solite cose.-mormora Louis sedendosi sul divano e bevendo un sorso dalla lattina di birra,aperta poco prima del suo arrivo dal più piccolo.-Siamo andati a fare shopping,andati a un bar,ci siamo fatti scattare alcune foto e poi basta.Il necessario per far credere che stiamo insieme.Poi ho accompagnato Eleanor a casa.Tutto qui curly.-spiegò con tranquillità e Harry non potè ridire o ribattere su niente.

Dovevano nascondersi,non potevano far sapere agli altri che si amavano altrimenti ne avrebbe risentito la band e chissà quanti casini si sarebbero creati.

Harry odiava il fatto che il suo fidanzato dovesse far finta di stare insieme a qualcun'altro.Odiava l'idea di vedere Louis che teneva la mano,che abbracciava o che si baciava con qualcuno che non era lui.

Ma sapeva che il maggiore amava solo,e solo,lui.Sapeva di essere l'unico nella vita del liscio,sapeva che non lo avrebbe mai tradito e che non gli avrebbe mai fatto del male volontariamente,e finché Louis sarebbe stato suo,anche se non in pubblico,finchè avrebbe potuto baciarlo,accarezzarlo e coccolarlo per lui sarebbe stato tutto ok.

-C'è qualcosa che non va Lou?-chiese dolcemente Harry notando che il ragazzo aveva gli occhi spenti.-Va tutto bene?-

-Sì Haz è tutto ok.Non ti preoccupare.-disse guardandolo negli occhi e cercando di convincerlo che stava dicendo la verita.

Ma in quei occhi Harry leggeva che non era tutto ok,c'era qualcosa che non andava.

-Lou...-lo intimò il riccio a dirlgi la verità.-Non mi mentire ti prego.Se c'è qualcosa che non va sai che puoi dirmelo.-

A Harry faceva male sapere che il suo ragazzo stava male e che lui non sapesse il perchè.Voleva che Louis fosse sincero con lui,che gli dicesse dei suoi problemi.

Ormai erano una coppia da quasi tre anni,avrebbero dovuto avere un rapporto di fiducia.

-Harry ti ho detto che non c'è niente che non va okay?-disse il maggiore iniziando ad alterarsi.

-Louis sai che a me puoi dire tutto.-rispose l'altro cercando un modo per farlo sfogare.

-Harry non insistere!Se non te lo voglio dire ora non te lo dico ok?-disse alzando la voce.

-Ok...scusa.-si arrese il riccio leggermente spaventato e delusa dalla reazione avuta del fidanzato.-Me lo dirai quando sarai pronto e quando vorrai...-sussurrò infine mentre cercava di avvicinarsi per abbracciarlo,ma quest'ultimo lo scostò bruscamente.

-Spostati.-disse con tono freddo e duro mentre si alzava per andare in cucina.

Harry ebbe come un colpo al cuore sentendo le parole del suo ragazzo.

Questo non era il modo di fare di Louis.Lui accettava sempre le coccole del più piccolo.

Si alzò deluso dal divano e si diresse in camera da letto,nella loro camera.

-Sono uno stupido.-disse Louis fra sè e sè.-Sono davvero un fottuto idiota.Chissà come cazzo sta male ora!E di chi è tutta la colpa?Mia e della mia estrema intelligenza ovviamente!-continuava a borbottare mentre faceva avanti e indietro per la cucina.

Louis non avrebbe voluto rifiutare gli abracci e le coccole di Harry,ma in quel momento era arrabbiato,non aveva pensato alle conseguenze e a come si sarebbe potuto sentire il piccolo.

Così,senza pensarci due volte,si diresse subito nella loro stanza,perché sapeva che Harry era di sicuro lì.

Appena varcata la soglia della porta vide Harry che...era seduto su una scala mentre abbracciava un orsacchiotto gigante che regalatosi da lui stesso tempo prima.

-Harry?-chiese Louis stranito,il suo ragazzo era un vero folle.-Che stai facendo?-

-Niente...-sussurrò stringendo di più l'orsacchiotto.In quel momento notò che si era messo il berretto grigio di lana che lui gli aveva comprato.

Tipico di Harry.Dopo un litigio con Louis,per sentirselo più vicino,indossava e prendeva tutte le cose che gli aveva regalato il maggiore e se ne stava in qualche angolino a pensare.

Questa volta però al posto del solito angolino si trovava su una scala,che avevano usato il giorno prima per poter dipingere il soffitto visto che in chissà quale modo si era sporcato di azzurro.

-Harry hai intenzione si stare lì ancora per molto?-chiese Louis.

-Sì.-rispose subito dopo il riccio.

-Harry scendi.-

-No,non voglio.-

-Perché no?-

-Perché a differenza di qualcunaltro qui,a Mr.Fluffies piacciono le coccole.-

-Harry...-lo richiamò Louis mentre il senso di colpa aumentava leggermente.

-E poi lui non si fa problemi a dirmi se sta male,se c'è qualcosa che non va,lui con me è sincero,e anche se non siamo fidanzati da tre anni lui si fida di me.Non come qualcun'altro.-replicò Harry con tono tra il triste,offeso e deluso.

-Harry dai scendi...-cercò di convicerlo Louis.-Potresti cadere e farti del male.-continuò con fare dolce e premuroso.

-Perché?-chiese Harry con voce rotta mentre gli occhi iniziavano a riempirsi di lacrime.-Perché non ti fidi di me?Sai che se c'è qualcosa che non va a me puoi dirlo,io ci sarò sempre per te Louis.Pensavo che ormai ti fidassi di me...-

-Harry non piangere ti prego.-disse Louis mentre sentiva qualcosa nel petto.-Scedi così ne parliamo va bene?-

Harry titubante annui e scese lentamente quelle scale,che secondo Louis sarebbero potute cadere da un momento all'altro.

Si sedettero entrabi sul letto,Louis continuava a guardare Harry che guardava un punto indefinito davanti a se.

-Harry non è che non mi fido ti te...-iniziò Louis.-Lo sai che ti amo più di ogni persona al mondo e...- cercò di dire ma la voce dell'altro lo interruppe.

-Allora perché non mi dici mai niente?-chiese alzando finalmente lo sguardo e puntandolo in quello del liscio.-Non ti sfoghi mai con me.Tu mi aiuti sempre,mi fai sfogare,mi consoli quando sono triste mentre io per te non faccio mai niente.Mi sento inutile,tu fai tantissime cose per me,mi capisci sempre e sai quali sono i mie problemi senza chiedermelo,mentre io...io non ci riesco mai.E' come se...- disse mentre le lacrime scendevano.

-Hey hey non dire così.-gli prese il viso tra le mani mentre gli asciugava le lacrime.-Tu non sei inutile,e non è colpa tua se non ti dico mai niente.E' colpa mia perché mi è difficile sfogarmi con gli altri,anche con la persona che più amo al mondo.- disse sincero e Harry ebbe un tuffo al cuore,per la seconda volta in neanche un'ora Louis aveva detto di amarlo.Lo sapeva di già e ovviamente non era la prima volta che lo diceva,ma era sempre piacevole sentirselo dire.

-E non lo faccio perché non voglio scaricare tutto su di te.Hai già un sacco di problemi e non vorrei che ti preoccupassi troppo per me...-confessò in seguito.

-Louis,siamo una coppia,è normale che ci dobbiamo aiutare a vicenda.Quello che voglio è che tu ti apra meglio con me,non mi potresti mai complicare la vita,tu l'hai migliorata.E ti prego dimmi quando c'è qualcosa che non va,e scusa se ho insistito troppo prima,dovrei lasciarti i tuoi tempi.Ti amo davvero tanto.- disse avvicinando il viso al suo.

-Anch'io ti amo tanto piccolo.Ti prometto che quando mi sentirò pronto ti dirò tutto ok?-disse facendo scontrare i loro nasi.-Sei perfetto Haz ti amo...-sussurrò e poi si fiondò sulle sue labbra per baciarlo.

Fu un bacio lento,casto e pieno d'amore.

-Quattro...-sussurrò Harry appena si furono staccati con un sorriso enorme.

-Quattro?-chiese Louis non capendo mentre gli accarezzava leggermente i ricci.

-Mi hai detto quattro volte 'ti amo' in meno di un'ora...-spiegò al fidanzato il riccio.

-Te lo posso dire anche mille volte.-disse sorridendo.

-Ti amo,ti amo,ti amo,ti amo...-scioccò un bacio sulle labbra del più piccolo.

-...ti amo...-un'altro.-...ti amo un sacco.-un'altro ancora.-Non puoi neanche immaginare quanto io ti possa amare.-e per finire gli diede un lungo e bellissimo bacio per fargli trasmettere tutto l'amore che provava nei suoi confronti.