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Autore: rho    02/11/2013    0 recensioni
Ho provato a comporre qualcosa sullo sta d'animo di Rachel subito dopo aver saputo della morte di Finn , quindi prima della 5x03. Dal testo:
'La musica e il canto era una cosa nostra , solo mia e sua , quella cosa che ci aveva fatto avvicinare e innamorare. La nostra storia era come quella dei film , il classico clichè del ragazzo popolare e della ragazza sfigata che non era guardata da nessuno , invece veniva osservata da lontano dal bel ragazzo che la guardava con ammirazione per il suo talento e per la sua tenacia.'
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Rachel Berry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                           Make you feel my love


Prima del testo vorrei solo dire che questo è il mio primo esperimento di scrittura e pubblicazione , quindi accetto critiche costruttive! Dopo aver guardato la 5x03 (con lacrime annesse !XD) e ho visto la prima scena con Kurt ho pensato come ha affrontato la notizia? come stava prima della rimpatriata? Spero che vi piaccia e sia toccante per voi leggerla quanto per me scriverla. Buona Lettura
                                                                    
 Dolore , dolore e ancora dolore. Questa è l’unica cosa che sento in questi ultimi giorni. Tanto , troppo direi anche. Ogni volta che soffrivo , che mi accadeva qualcosa di bello o sbagliato , cantavo. Cantavo a squarcia gola per ore quasi , ogni brutta o bella sensazione che avevo la riversavo nel canto e nella arti. Pensavo che il dolore fosse qualcosa dove potessi attingervi per migliorare le mie doti di cantante e dare alla musica quel tocco in più che la facesse diventare perfetta ; come faceva anche Barbra. Invece ora il dolore mi logora e non mi fa quasi respirare ,tantomeno cantare, non riesco a trasformarlo in qualcosa di buono ma solo in un qualcosa di distruttivo e profondo. Neanche pensare che sono diventata Fanny riesce a consolarmi , da grande gioia che provavo tutto è diventato dolore ; puro e furioso. Dopo il Suo funerale non sono riuscita neanche ad aprir bocca o sibilare anche solo una nota , una dannatissima nota. L’unica cosa che il mio corpo riesce a fare è far sgorgare dai miei occhi calde lacrime che rigano il mio viso da giorni ormai. Però la cosa peggiore ora come ora sono i ricordi che al posto di farmi sentire più vicina a Lui mi fanno sentire solo più male e addolorata per tutto il tempo che abbiamo perso facendo vincere sul nostro amore l’orgoglio di entrambi - in maggioranza mio - ricordo che sono stata male molte volte per Lui però ogni volta tutto ciò mi faceva solo crescere emotivamente e talvolta  comporre , come  quando alle Regionali ho scritto ‘Get it right’ che ci fece vincere e volare a New York ,dove per colpa del nostro ‘Superman dei baci’ abbiamo visto sfumare il lavoro intenso che durante l’anno avevamo fatto perdendo le Nazionali , che poi l’anno dopo abbiamo conquistato brillando sul palco. Ricordo quando mi ha lasciata alla stazione per andare alla NYADA , oppure quando era geloso di me e Jessie o di Puck o di … Brody. Quanto tempo che ho perso per le mie cavolate e quanto mi sento in colpa per tutto questo .  Ecco che un’altra lacrima rotola giù dalla guancia al solo pensiero di quello che è successo in questi 4 anni , i meravigliosi anni che abbiamo passato insieme e l’amore che ci siamo donati. Kurt dice che anche se non stavamo insieme Lui continuava ad amarmi , diceva che quando era con Lui a pranzo con la loro famiglia ogni volta che accennava a me o ad una qualsiasi cosa che mi riguardasse anche lontanamente i suoi occhi si spalancavano e origliavano attentamente quello che diceva anche solo per sapere che stessi bene. Onestamente non saprei se dovrei credergli , gli ho spezzato solo il cuore come poteva ancora amarmi? Mi riesco anche a rispondere da sola a questa domanda , era buono. Terribilmente buono e caritatevole con tutti anche con che gli faceva del male , ma contempo protettivo con le persone che amava , come me. Dicono che poi tutto questo dolore che provo , questo enorme macigno che mi grava sullo stomaco , riuscirò a conviverci e andare avanti e magari riuscire ad essere felice ancora. Eppure ora non riesco a credere che tutto questo possa accadere onestamente, sento solo che questo peso mi fa male e la musica non mi aiuta a lenire tutto ciò ; non riesco a pensare al futuro perché non c’è un futuro senza di Lui. Senza l’unica persona che mi ha fatta sentire a casa , perché la casa non è un luogo ma una persona. Lui. Ora non ho più casa , cosa faccio? Non riesco a dirgli addio , non riesco addio al quarterback , il mio quarterback , non riesco neanche a pensarci e non piangere; il motto ‘ the show must go on’ , che ho apprezzato e reputato come regola suprema , non riesco ad applicarlo alla mia vita , al mio lavoro , al mio futuro. Come potrò ricominciare a cantare senza Lui accanto? La musica e il canto era una cosa nostra , solo mia e Sua , quella cosa che ci aveva fatto avvicinare  e innamorare. La nostra storia era come quella dei film , il classico clichè del ragazzo popolare e della ragazza sfigata che a suo parere non era guardata da nessuno , invece veniva osservata da lontano dal bel ragazzo che la guardava con ammirazione per il suo talento e per la sua tenacia. Però c’è una cosa che mi sfugge , in questi film alla fine del film c’è sempre il lieto fine , si avvicina , si dichiara , la bacia e vivono per sempre felici e contenti , allora perché a me no? Perché non posso avere il mio -meritato- lieto fine con tanto di bacio finale? Kurt dice che il mio lieto fine arriverà e metterà pace a tutto ciò che ho dentro, ma io ancora una volta non gli credo. Però spero. Spero e prego che tutto questo finisca e la mia vita riparta , ma chi lo può dire?

 

  
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