Pairing: Nami/Zoro
Plot: in qualche modo deve entrarci la gommosità di Rufy

Eravamo sulla Sunny, qualche giorno dopo la nostra partenza dalla’Isola degli Uomini Pesce, che tanto ci aveva insegnato, e mi ero trovata accanto a Zoro, insolitamente sveglio.

“Hai visto Rufy quanto si è allenato?” chiesi, appoggiandomi al parapetto.

“Hm? Sì, forse” rispose lui, vago.

“A quanti Gom Gom può arrivare?” chiesi, tanto per fare conversazione.

“Eh?”

Addirittura sgranò gli occhi, come se fossi diventata pazza.

“Sì, dico… a tutti bastano i metri per misurare, no? Ma lui, che è così gommoso… dovremmo usare i Gom Gom” proposi.

Zoro riprese la posizione solita che gli serve per “concentrarsi” e rispose “Ah, ecco. Boh, non lo so”

“Certo che sei logorroico, tu, eh?” lo beccai arrabbiata.

“Avere come maestro Mihawk ha i suoi lati positivi” rispose lui, che comunque non è mai stato incline al dialogo.

“Ma va… io invece credo che Rufy potrebbe arrivare ormai a cinquecento Gom Gom senza troppi sforzi”

“In metri quanti sarebbero?” chiese Zoro.

“Proprio questo stavo chiedendo all’inizio! Ma sei sordo? Proprio perché non è quantificabile in metri dovremmo confrontarci con una nuova unità di misura!” sbottai. Quando fa il finto tonto non lo sopporto!

“Uh? E quale sarebbe?” chiese.

“Il GOM GOM, pezzo di citrullo!” esclamai in preda a una crisi.

Ed ecco arrivare l’altro scienziato. “Tsk, ti fai troppi problemi, dolce Nami. Che ne dici se ne parlassimo fra le mie braccia?”

“AAAAH!” gridai. Ma quand’è che finisce questo benedetto viaggio?