CAPITOLO PRIMO
 Idris era nel panico, il Consiglio aveva richiesto la presenza di tutti i cacciatori più esperti nella sala degli accordi. -Cosa pensate sia successo?- Chiese Clary mentre si metteva la giacca da cacciatrice -Magari c'è un altro super cattivo per cui devo morire e poi resuscitare- Scherzò Jace -Fai il serio- Lo ammonì Alec con la sua solita serietà -Magari è successo qualcosa di importante-Propose Isabelle aprendo la porta. I quattro si diressero verso la sala degli accordi -Non capisci proprio che sotto c'è qualcosa di molto serio?- Chiese Alec e Jace che continuava a fare battute sceme su questa riunione improvvisa -Abbiamo sentito dire da mamma che c'è stata una comunicazione da molto lontano- Clary alzò le spalle, erano stati chiamati i cacciatori più esperti lei di certo non lo era ma i Lightwood avevano insistito per mandarla dopo tutto quello che aveva fatto per Idris. 
La sala era già piena di cacciatori centinaia di facce corrucciate che si facevano tutte la stessa domanda "cosa mai potrebbe essere accaduto di così grave dopo quello che abbiamo passato?" -Salve a tutti- Esordì Maryse Lightwood zittendo i mormorii che riempivano la sala -Voi tutti vi chiederete perché siete qui ora immagino- Fece una lunga pausa -C'è stato un comunicazione dall'America, precisamente da un luogo chiamato Panem, Capitol City, la loro capitale, ci ha invitati a partecipare a un gioco molto particolare che si terranno lì- Isabelle tirò una gomitata a Jace quando Maryse parlò di molto lontano -Ci hanno spiegato che in questo gioco bisogna essere forti e determinati per questo vi abbiamo riunito qui, voi siete i nostri più valorosi cacciatori- Molti cacciatori alzarono la testa fieri ma il volto di Maryse era triste -I cacciatori scelti per partecipare sono...- Ci fu un momento di esitazione, la sua faccia si contrasse in una smorfia di dolore -Jace Herondale- Clary strinse forte il braccio di Jace mentre il suo cuore cominciò a battere velocemente, troppo velocemente -La seconda cacciatrice è- Maryse non riuscì a trattenere le lacrime, tutti sapevano chi era la cacciatrice scelta, anche lei che si accasciò a terra priva di forze -Isabelle Lightwood-. 

Il Pozzo era pieno di Intrepidi già ubriachi e altri che di spintonavano per vedere meglio il capofazione in piedi accanto al dirupo dove si era gettato Al durante l'iniziazione, Tris si alzò sulle punte per cercare la testa di Christina in mezzo alla folla ma era troppo bassa e si ritrovò a zigzagare tra gli Intrepidi in cerca di qualche faccia conosciuta magari Tori o Bud il tatuatore. Improvvisamente si sentì due mani cingerle i fianchi, istintivamente si girò di scatto e tirò una gomitata nello stomaco del suo aggressore come le aveva insegnato Tobias, peccato che l'aggressore era proprio lui -Ehi vedo che hai capito bene come usare quei gomiti- Le disse mentre si massaggiava il ventre -Oddio scusami tantissimo credevo fossi un ubriaco- Tobias le lasciò un leggero bacio sulle labbra -Sai per caso perchè siamo qui? Gli chiese Tris -In realtà no. Vedo Uriah Zeke Lynn e Marlene laggiù andiamo- Intrecciarono le mani e si diressero a spintoni verso Uriah e gli altri -Eccoti Tris pare che ci abbiano chiamato da molto lontano per un gioco pericoloso-Spiegò Uriah. Perfetto per gli Intrepidi pensò Tris. Il capofazione si schiarì la gola -Zitti tutti- Urlò -Panem ci ha chiamati- 
-Chi cazzo è Panem?- Urlò di rimando qualcuno tra la folla. Questo certo non accadeva tra gli Abneganti. -Panem è un luogo che ci ha invitati a partecipare agli Hunger Games delle prove di coraggio e forza dove vincono gli intrepidi quindi noi gli Intrepidi!- Gli Intrepidi urlarono alla loro gloria e potenza -Però aime- Continuò il capofazione smorzando la felicità degli Intrepidi -Potevamo scegliere solo un maschio ed un femmina da mandare-La folla cominciò a urlare insulti e lanciare oggetti -E quindi gli Eruditi hanno deciso "perchè non gli Intrepidi?" e noi Intrepidi scegliamo i Divergenti!- Il dito del capofazione è puntato verso Beatrice e Tobias -Tris e Quattro sono i nostri tributi per gli Hunger Games di quest'anno!-.

-Allora marmocchi ascoltatemi bene!- Disse Dioniso sovrastando il vociare dei semidei che mangiavano beatamente -Abbiamo ricevuto una lettera- 
-Chi manda più lettere ci sono i messaggi iride-Bisbigliò Annabeth a Percy che rise prendendole la mano -Viene da Panem non molto lontano da qui-Continuò Dioniso -Ci hanno invitato a partecipare agli Hunger Games- Tutti i semidei presenti si fecero seri -Di che si tratta precisamente?- Chiedono Travis e Connor all'unisono -Ci stavo arrivando gemelli pazzi- Tutti i semidei risero -Sono dei giochi per eroi dove vince il coraggio e la prontezza di spirito, le basi di quello che vi insegniamo qui- Subentrò Chirone -Secondo i vostri punteggi nelle gare e su consiglio dell'Oracolo di Delfi abbiamo scelto i semidei più adatti a questa missione- Chirone fece un sospiro -Clarisse Le Rue- I figli di Ares si alzarono in piedi elogiando Clarisse che alzava il pugno -È ridicola- Disse Grover a Annabeth e Percy che annuirono -Percy se lei è la più valorosa al su stesso livello ci -
-Percy Jackson- Disse Chirone con voce spezzata, la mano di Annabeth stritolò il braccio di Percy che fissava con occhi inespressivi Dioniso.

Hector e Lucas erano nel ring tirarsi pugni e calci mentre Helen e Jason li incitano a dare il massimo e spingersi dove solo i discendenti possono arrivare -Dai Lucas picchia duro futuro Dio degli Inferi-Infierì Hector, Lucas gli tirò un pugno sul naso così forte da far sentire il crack dell'osso rotto a Helen che per un attimo dimenticò della guarigione rapida dei Discendenti e lanciò un gridolino. Entrò Castor con un'espressione seria-Ragazzi posso parlarvi un attimo? Chiamate Orion- Erano tutti riuniti nel salotto dei Delos: Hector, Jason e Ariadne sul divano, Helen e Lucas erano seduti vicini in un poltrona singola, Castor teneva le mani poggiate sulle spalle di Cassandra, Orion invece se ne stava appoggiato al muro nonostante tutto si sentiva ancora fuori posto tra loro. -Ragazzi c'è arrivato un messaggio da una città chiama Capitol City, invitano una ragazza ed un ragazzo Discendenti a partecipare a una edizione speciale degli Hunger Games- Fece una pausa e guardò ogni ragazzo presente in quella stanza negli occhi -Gli Hunger Games consistono in prove di coraggio e dimostrazione di forza per partecipar e bisogna saper combattere e questo noi lo sappiamo fare bene- Jason e Hector risero -Come ragazza abbiamo scelto Helen perchè Cassandra è troppo piccola e Ariadne è troppo debole in questo periodo- Guardò con compassione la nipote che aveva gli occhi arrossati dal pianto
-Vedo io come maschio-Si propose Hector alzandosi in piedi -Nemmeno per sogno!- Lo interruppe Jason -Abbiamo già rischiato di perderti una volta-
-Vado io con Helen- Disse Lucas prendendo per mano la ragazza, Cassandra gli si getto addosso mettendogli la braccia al collo -No non andare vedo cose orrende per te!- Disse quasi urlando, Orion si avvicinò a lei le staccò da Lucas e la abbraccio mettendole un mano sulla nuca -Vado io-.

Molly Weasley stava preparando un maglione con una F anche se Fred non c'era più da un po' -Mamma è arrivata una lettera dal ministero!- Era la voce di Percy, veniva dalla cucina. Quando Molly entrò c'erano già Ginny George e Ron -Che dice?- Chiese passandosi le mani sul grembiule, -Ci è stato comunicato da un luogo lontano chiamato Panem che gli ex studenti di Hogwarts sono stati sorteggiati per partecipare agli Hunger Games dei giochi particolare che in questa edizione chiamano a partecipare maghi streghe e vampiri- 
-Quanti studenti sono stati scelti?- Chiese Ron impaziente -Solo due, una maschio ed una femmina-Il Signor Weasley guardò i suoi figli uno ad uno -La ragazza è Pansy Parkinson-
-Quella leccapiedi di Malfoy Serpeverde- Rise Ginny guardando i fratelli che risero a loro volta -Non c'è niente da ridere ragazzi -Li fermò il Signor Weasley -Il ragazzo scelto è George-.

Jeremy camminava a testa bassa con il cappuccio che faceva sembrare il suo volto più cupo è arrabbiato del solito, entrò in casa sbattendo la porta facendo sussultare Elena che era in salotto con i fratelli Salvatore e Bonnie -Hai saputo-Constatò Damon Elena si girò priva verso il vampiro e poi verso il fratello -Non avrei intenzione di partecipare vero? Non te lo permetterò mai! Andrà Damon lui è il più forte- 
-No Elena- Disse Stefan alzandosi -Hanno già scelto un'altra famiglia di vampiri i Cullen noi non possiamo partecipare- La guardò con aria sofferente -No non potete permettere che Jeremy vada da solo!-Urlò Elena trattenendo le lacrime -Non sarà da solo Elena-Disse  Bonnie toccandole dolcemente la spalla -Vado io con lui-.

I Cullen erano riuniti nella cucina, Jasper e Alice erano seduti sul tavolo e si tenevano per mano, Rosalie accarezzava i capelli di Renesmee mentre Bella ed Edward erano i piedi accanto a Emmett,Carlisle e Esme -Ragazzi vi ho riuniti qui perchè dobbiamo scegliere che mandare a partecipare agli Hunger Games di quest'anno-Disse Carlisle -Hanno invitato a partecipare anche vampiri, maghi e streghe e ci hanno fatto l'onore di essere la famiglia di vampiri-Precisò Esme -Quindi dobbiamo andare tutti?-Chiese Renesmee curiosa -No amore tu sei troppo piccola-Le rispose Rosalie sorridendo -Abbiamo deciso di mandare i più forti quindi Edward tu rimarrai qui con Renesmee e Bella andrà agli Hunger Games- Bella strinse le mani a pugno -Se non Edward chi verrà con me?-Chiese -Verrei io ma sono troppo vecchio per partecipare- Disse Carlisle -Quindi andrà Emmett- Finì Esme mettendo una mano sulla spalla del tributo vampiro.

-Mia dolce Lady Singer-Disse Il Principe Maxon prendendo le mani di America facendole scorrere un brivido lungo la schiena -Dal momento che lei è la favorita a vincere la gara vorrei che sai tu ad accompagnarmi agli Hunger Games- Le prese una mano e la trascinò nel giardino -Di cosa si tratta Principe Maxon?- Chiese cauta America, voleva evitare di adirarsi -Vedi siamo invitati a partecipare a questi Hunger Games dove vincono gli audaci- Ormai erano arrivati davanti alla fontana -E chi è più audace del Re?-Rise Maxon -Ma Sua Altezza io che c'entro?- Si lasciò scappare America prima di tapparsi la bocca con le mani -Mia cara cosè un re senza la sua regina? Un uomo e una donna devo partecipare agli Hunger Games e io voglio tu venga come me. Ci stai?- Lei gli strinse la mano -Si ci sto!-

Peter, Lucy, Edmund e Susan erano finalmente tornati a Narnia. Era passato così tanto tempo ed erano pronti a nuove fantastiche avventure nel loro mondo speciale -Bentornati Re e Regine di Narnia-Dicevano gli abitanti mentre passavano -Gloria a Peter!- 
-Lunga vita a Susan-. Ormai Peter e Susan ero grandi avevano le loro vite in America ma Lucy e Edmund erano ancora giovani e legati a Narnia come prima -Miei coraggiosi ragazzi!- Li salutò Aslan chinando il capo, i Pevensie a loro volta si inchinarono -Perchè ci hai richiamati Aslan?- Chiese piccola ormai non più così piccola Lucy -Per voi ho una nuova avventura, molto lontano da qui in un luogo chiamato Panem hanno invitato un Re ed una Regina a partecipare a un gioco che mette alla prova l'audacia e il coraggio degni di un sovrano- I fratello si guardarono -Andiamo noi!- Disse Peter indicando lui e Susan 
-In realtà Peter,- Lo fermò Aslan rigando in torno ai fratelli più piccoli -Avevo intenzione di affidare il compito di dare prestigio alla stirpe reale ai piccoli Edmund e Lucy- Si pose di fronte hai giovani -Vi sentite pronti per questa avventura?- Chiese
-Si!-Risposero fieri all'unisono.

Luce dopo essere scappata dalla Sword&Cross ha viaggiato in lungo e in largo senza mai trovare un luogo adatto dove dimenticare Daniel una volta per tutte. Dopo mesi di ricerca si ritrovò in uno strano luogo confinato da recinzioni dove le persone vengono frustate se fanno qualcosa che va contro delle rigide regole. Alle fine non era molto diverso dalla Sword&Cross. Le dissero che se voleva dimenticare il luogo adatto era Capitol City, viaggio fino a questa città particolare, tutto era stra colorato e la gente andava in giro con abiti assurdi e le ciglia lunghissime. Delle strane persone chiamati Strateghi le spiegarono degli Hunger Games, le dissero delle edizione speciale dei vampiri e delle streghe, lei gli raccontò della sua maledizione incuriosendoli molto. -Sai Lucinda non molti giorni dopo di te un ragazzo è venuto qui a chiederci la stessa identica cosa 'un posto per dimenticare' è per questo che ti abbiamo scelto voi due sarete i tributi disperati di questa edizione speciale- 
-Come si chiama questo ragazzo?- Chiese Luce tremendamente incuriosita -...Daniel Grigori-. 

Era arrivato il momento peggio dell'anno, la mietitura. I ragazzi tiravano fuori i loro migliori vestiti, lavavano i capelli e usavano quel poco di acqua calda rimasta per scrostarsi di dosso il carbone di cui il Distretto 12 era pieno. Gale stava aiutando i fratelli a lavarsi quando la madre lo chiamò -C'è una visita per te- Era Katniss, aveva già il vestito da cerimonia perchè lei ormai assisteva alla mietitura dal palco, al sicuro dietro le bocce con i nomi -Quest'anno io e aperta saremo i mentori- Gale la guardò con occhi ridotti a due fessure era un auguri di buona fortuna o uno 'spero che esca il tuo nome'. Katniss si torturava le unghie -Volevo solo augurati buona fortuna- Si girò in preda alle lacrime e corse via verso la porta -Grazie-Sussurrò Gale appena in tempo prima di sentire la porta sbattere. -Buongiorno a tutti ragazzi del Distretto 12, quest'anno gli Hunger Games saranno molto particolari, non parteciperanno solo umani ma anche vampiri e maghi- Il silenzio si ruppe in una serie di mormorii di ragazzi impauriti -E succede un'altra cosa splendida quest'anno dal momento che i vincitori della scorza edizione sono stati due quest'anno i partecipanti del Distretto 12 saranno ben 4!-Effie sorrideva tra il pubblico c'era chi già piangeva -Allora prima le donne- Immerse lentamente la mano nella boccia e tirò fuori due bigliettini -Madge!- Madge la figlia del sindaco, pensò Gale , l'amica di Katniss -E Jennifer Penn- Era una piccola ragazza bionda molto magra andava alla scuola nel Giacimento ma nessuno l'aveva mai notata -Venite qui ragazze vicino a me. Ora peschiamo i nomi dei ragazzi-Un brivido freddo corse per la schiena del ragazzo -Noah Butch- Era una ragazzone che spesso si aggirava al mercato -E.... Gale Hawthorne!-