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Autore: cipolletta    04/11/2013    2 recensioni
Una studentessa di venti anni, Jordan Hasket, passa la miglior serata della sua vita quando la sua migliore amica la porta alla sua prima partita di basket di NBA. Si aspettava di vedere il suo giocatore preferito, Blake Griffin, fare spettacolari schiacciate e segnare punti tanti quanti poteva, ma mai si sarebbe aspettata questo...
N.B.= Traduzione della storia, originalmente in inglese, dal sito Wattpad.
 
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Era la miglior notte della mia vita. No davvero, non sto esagerando. Biglietti- cazzo, si- bordo campo non solo per la mia prima partita di NBA in assoluto, ma per quella della mia squadra preferita: gli L.A. Clippers.
Mi sento male, pensai non appena io ed i miei amici entrammo nello stadio. I Clips giocavano contro i Milwaukee Bucks, la squadra della mia città. Ma una volta avvistati i Clippers riscaldarsi a bordo campo, quel “sentirsi male” sparì immediatamente.
‘Jordan’ Chelsea mi tirò una gomitata, causando la fine del mio fantasticare. ‘ Sai quale posto hai, vero?’
‘Si’ controllai il biglietto ‘ Posto E, sezione 104..’
Chelsea era la mia migliore amica. Lo era sin dal liceo. Era anche colei il quale padre aveva pagato per tutti noi per essere li. Tutti noi significa, io, Chelsea, e altri tre nostri amici. Questa, ovviamente, non era la loro prima partita. Presero i posti lontani quattro sedili in basso da me senza prendersi il tempo per guardarsi attorno all’imponente, ancora quasi vuoto, Bradley Center.
La partita iniziò circa dieci minuti dopo. Appena ci sedemmo, entrarono sempre più e più persone; I Clippers avevano da poco concluso il loro riscaldamento e stavano tornando allo spogliatoio prima che potessi notare Chris, DeAndre, e Blake. E ragazzi, amavo vederlo.
Probabilmente era quella la principale ragione per cui decisi di andare con Chelsea e gli altri. Nonostante il fatto che sarebbe stata la mia prima partita di NBA, prima partita a bordo campo, la mia squadra preferita, e l’avrei vista gratis, Blake Griffin era la vera attrazione.
E’ una bestia in campo, dopotutto!  E non sto solo parlando delle sue schiacciate. E’ un grandioso giocatore, un atleta fenomenale. Ed è sexy, cazzo.
Chelsea, che non avrei mai creduto ( e ancora stento a crederci) che fosse ad una partita di NBA, stava messaggiando sul suo Iphone, mentre io ero ancora ipnotizzata dalla scena. Quando la partita era sul punto di iniziare, era ancora sul suo telefono, mandando sms.
Perché mai venire ad un incontro di basket e nemmeno goderselo? Lanciai un’occhiata a Josh, il suo nuovo ragazzo, ed osservai come stesse bevendo rumorosamente il suo Miller Lite, pronto per la partita. Supposi che Chelsea l’avesse fatto per lui. Aveva dovuto invitare anche me, Thomas e Camille, così le cose non sarebbero diventate troppo noiose per lei. Appena cominciò la partita, a malapena guardò in alto. E quando lo fece, fu per ridacchiare e flirtare con Josh.
Comunque non le prestai attenzione. Ero assorta dagli alti ragazzi in blu e rosso, che in campo stavano diventando mostri.
Fu quasi surreale essere così vicina ai giocatori dell’NBA. Ossia, stelle dell’NBA. Continuai a realizzare, porca puttana, che ero nello stesso posto di Blake Griffin, DeAndre Jordan e Chris Paul. E poi realizzai che ero seduta direttamente di fronte dalla panchina dei Clippers.
Una parte di me voleva sbandierare la mano davanti ai giocatori dall’altra parte del campo ogni volta che potevo. Ma invece di farmi apparire fuori di testa, ascoltai l’altra parte; la parte dove decidevo solo di gettare uno sguardo alla panchina, ogni volta che ne avevo voglia. E cioè ogni due secondi.
Sono sicura di esser sembrata comunque una pazza, per il modo in cui reagivo ad ogni punto che facevano. Applaudii più forte dei miei amici. Applaudii più forte di chiunque intorno a me, incluso il ragazzo che cercava di farlo per i Bucks.
Ma la parte migliore del mio tifo venne quando Griffin fece la sua prima schiacciata della sera. Mi alzai dalla mio posto, appena quando la bestia batté la palla attraverso il cerchio. Atterrò velocemente tanto quanto salì e fece la sua firma da ‘faccia di Blake’. Ero così sopraffatta. Ero quasi morta. La miglior cosa fu che sapevo che non sarebbe stata l’ultima.
Subito dopo il primo tempo finì. C’erano ancora altri tre tempi per il mostro-Blake.
‘ Calmati’ disse Chelsea, ovviamente non eccitata quanto me ‘Mi hai fatto quasi cadere il cellulare dalla mano’
‘Scusa’ risi, non intendendolo veramente.
Potevo a malapena aspettare per il secondo tempo.
Tre minuti passati, e Blake eseguì la sua seconda schiacciata, più veloce della prima.
Cazzo, SI!’ mi alzai in piedi e urlai. Applaudii appena prima che Blake atterrò sul campo. Stava sorridendo e mostrando il suo paradenti, come faceva sempre in Tv.
Oh, ma era molto meglio della Tv.
Non potei fare a meno di tenere gli occhi su di lui durante tutto il tempo, o fino a che fu mandato fuori. Ma anche allora, lanciavo occhiate di tanto in tanto. Non mi aspettavo di vedere qualcosa di spettacolare da Blake Griffin in panchina, ma non volevo perdermi di vederlo di persona. Il momento era un po’ come agrodolce. Probabilmente non avrei l’avrei mai più rivisto, non così vicino almeno. Volevo solo esserlo ancora di più.
Tolsi gli occhi da Blake per un secondo solo per guardare Chris Paul nel momento in cui segnò tre punti.
‘Woooo’ urlai ancora, alzandomi e saltellando. Chiusi il pugno in aria con un altro ‘Cazzo, si’ e sono piuttosto sicura di aver imbarazzato tutti i miei amici.
Ma non mi importò, comunque. Perché prima che potessi scusarmi, stavo guardando gli occhi di Blake il Grandioso, e lui mi sorrise dall’altra parte del campo.
O almeno, pensai che mi sorrise.
Esitai dal guardarmi intorno per capire a chi si stesse riferendo, ma poi realizzai di essere ancora in piedi. Mi sedetti velocemente e ritornai a guardare Blake. Lui si sedette con noncuranza sulla panchina ( ero piuttosto sicura di aver visto contrarsi i suoi muscoli), poi scosse la testa lievemente mentre mi sorrideva e fissava. Come se avessi fatto uno stupido scherzo, o altro.
Non ero realmente consapevole di nient’altro se non Blake in quel momento, oltre alla  fragorosa musica che lo stadio stava ancora trasmettendo dopo il tiro di Chris.
M-m-m-m-mad, mad-ness…
Blake mi fece un piccolo cenno. Io gli feci un cenno per risposta, ancora controllando se fosse riferito a me.
Madness dei Muse stava ancora suonando.
Blake rise ancora, questa volta più visibilmente. Puntò discretamente un dito verso di me ( probabilmente provava a non attirare attenzione) e mimò chiaramente “Tu” e sorrise ancora.
‘Io?’ metà mimai e metà urlai, mentre puntavo un dito contro me stessa.
‘Cosa?’ chiese Chelsea
‘..Niente..’ dissi, lasciando cadere la mano. Mi ero quasi dimenticata che fosse là.
Lanciai un occhiata a Blake che stava ridendo ancora una volta. Annuì verso di me mentre mimava ‘si’. Dovette tornare alla partita, e non sapevo se ero eccitata di vederlo giocare ancora, o turbata perché non potevo più mimargli parole.
Ma appena raggiunse il campo, si inserì nel gioco, e batté di nuovo la palla. Saltai su dalla mia sedia, senza esitazione, e applaudì ancora. Era infuocato, quella sera. Potevi capirlo dal modo in cui sogghignò. Con il paradenti ancora fuori dalla bocca. Ammiccò ed estese le braccia per puntare...
Proprio verso di me.
Cosa che mi fece solo che applaudire più forte.
Fu la sera più bella della mia vita. No davvero, non sto ancora esagerando.
E non ero nemmeno consapevole di cosa sarebbe successo dopo.
 




<< Courtside- fucking- tickets to not only mi first ever NBA basketball game,
but to a game of
my favourite team: The L.A.Clippers >>






 
CIPOLLETTA IS BACK.
Con una traduzione, aggiungerei.
E' la prima volta per me in questo "campo" quindi siate clementi nei primi capitoli se non trovate il testo scorrevole al massimo, anche perchè non faccio nemmeno il linguistico u.u Mi baso sulla mia conoscenza, che puà considerarsi buona visto la mia passione per l'inglese. Ma  vi garantisco che già il secondo capitolo va moooolto meglio ahahahaha.
Attenzione: IL PERSONAGGIO BLAKE GRIFFIN ESISTE, ANCHE SE L'AUTRICE HA TOTALMENTE INVENTATO IL SUO CARATTERE ETC. Non esistendo su efp una categoria per gli atleti, ho dovuto inserire la fan fiction qui, quindi chiedo venia, senza che andiate subito a reclamare.
Se sapete una categoria in cui possa inserirla, ditemelo, grazie.


ecco il consenso dell'autrice di pubblicare la sua storia qui.
Un bacione
Cipolletta.

 
  
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