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Autore: Charlotte Valchar    04/11/2013    0 recensioni
Dalla storia:
"Perchè lo fanno? Cosa ci trovano di divertente a prenderti in giro, a distruggerti psiticamente giorno dopo giorno?
Ti senti sola, arrabbiata.
Perchè lo fanno solo con te? Perchè non si comportano in questo modo anche con le altre ragazze?
Oh, ma certo.
Perchè loro sono gentili, brave, carine, finte.
Faresti di tutto per venir trattata come loro. O anche solo per passare inosservata.
Perchè con te si comportano in quel modo mentre con loro – no, non loro... lei – sembrano diventare dei docili agnellini, dei leccapiedi schifosi?"
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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She.






Entri in casa tenendo lo sguardo basso, fisso a terra. La tua giacca è bagnata e l'ombrello malridotto che tieni in mano fradicio. Lo appoggi a terra, distrattamente.

È piccola, casa tua. La situazione finanziaria della tua famiglia non è delle migliori, del resto.

Lei, invece, ha una casa enorme. Lei che può permetterselo, che può permettersi di spendere soldi in vestiti nuovi quando le pare, che non deve preoccuparsi di sputare sangue nello studio, perchè tanto, la sua famiglia potrà comunque mantenerla.

Tua madre ti guarda e ti sorride. Ti chiede com'è andata a scuola, oggi, e tu le fai un veloce cenno del capo, e ti dirigi in camera tua.

Chiudi la porta con troppa forza, ma non ci fai caso. Hai avuto una pessima giornata e chiudere la porta con delicatezza è l'ultimo dei tuoi problemi.

Lo hanno fatto ancora.

Forse credono che tu non li veda, ma li vedi eccome. I loro sguardi, che ti giudicano, pronti ad attaccare ogni tuo minimo difetto, ogni tua minima azione. Oggi hai rischiato di farci a botte, con quei deficenti, ma ti sei trattenuta. Avresti voluto tirare un pugno, un calcio, fargli male per ogni singolo insulto e per tutto gli sguardi torvi. Ma non potevi. Semplicemente, non potevi. Avresti rischiato di farti odiare ancora di più, anche se dubiti fortemente di poter giungere ad un livello inferiore a quello in cui sei già.

Perchè lo fanno? Cosa ci trovano di divertente a prenderti in giro, a distruggerti psiticamente giorno dopo giorno?

Ti senti sola, arrabbiata.

Perchè lo fanno solo con te? Perchè non si comportano in questo modo anche con le altre ragazze?

Oh, ma certo.

Perchè loro sono gentili, brave, carine, finte.

Faresti di tutto per venir trattata come loro. O anche solo per passare inosservata.

Perchè con te si comportano in quel modo mentre con loro – no, non loro... lei – sembrano diventare dei docili agnellini, dei leccapiedi schifosi?

Le fanno complimenti per la sua bellezza, la invitano ovunque, le sbavano praticamente dietro. Lei, per tutta risposta, sorride, ridacchia. È bellissima e sa di esserlo, ma sopratutto sa come usare quest'arma a suo vantaggio.

Sai che non sarai mai come lei. Non potrai mai esserlo. I tuoi occhi non saranno mai abbastanza chiari, I tuoi capelli mai abbastanza biondi. La tua voce mai abbastanza melensa, il tuo sguardo mai abbastanza seducente. Non sarai mai abbastanza magra, abbastanza bella. Abbastanza perfetta.

Sarai sempre troppo mediocre. i tuoi occhi saranno sempre troppo marroni, i tuoi capelli sempre troppo scuri. La tua voce sempre troppo normale, il tuo sguardo fin troppo comune. Ogni volta che mangi ti senti in colpa, forse se smettessi di farlo dimagriresti, dinventeresti come lei. Forse se ti tingessi i capelli, se provassi a parlare in modo più lascivo...

Sei patetica, e lo sai.

Perchè certa gente nasce con così tanta fortuna? La bellezza, i soldi, il carisma... finisci per pensare che non se la meritino, e ti senti in colpa per questo. Ma non puoi farne a meno, è un pensiero che ti ossessiona. Cosa hai fatto di male per essere così?

Ti sembra quasi che lei si sia presa tutto lasciando a te solo i resti.

Ti butti sul letto, e chiudi gli occhi.

Sarai sempre troppo... te.

 

 

 

 

 

 

Questa storia è nata come sfogo. Perchè credo che in un certo momento, tutti ci siamo sentiti in questo modo. Inferiori. Diversi.

Ma l'importante è rimanere sé stessi. Non lasciarsi condizionare dagli altri, perchè le persone che si incontrano nella vita vanno e vengono, mentre dovremo convivere per sempre con noi stessi, ed è meglio fare in modo che sia una convivenza piacevole, e non forzata. Perchè dentro, rimarremo sempre noi stessi, non importa quante maschere possiamo inventare. Ed è meglio accettarsi per quel che si è, invece di cambiare per piacere agli altri.

  
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