Anime & Manga > Rozen Maiden
Ricorda la storia  |      
Autore: Nezuchan Sketch    04/11/2013    1 recensioni
Souseiseki e Suiseiseki: un paio che diventano due individui separati.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Souseiseki, Suiseiseki
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ecco un'altra one shot, questa volta su Rozen Maiden, un tributo alle due bambole gemelle. Avviso: spoiler, spoiler e ancora spoiler, poichè tratta anche di alcuni fatti accaduti solo nelle ultime scans inglesi del manga. Detto questo, buona lettura^^


Un tempo, esistevano due bambole gemelle: erano sempre assieme, dovunque andavano; si conoscevano così bene che bastava un gesto o un occhiata per capirsi. La loro regola era non avere mai un master che non accettasse entrambe, l'una girava la chiave per svegliare l'altra.

Ma quella volta fu diverso. La pietra di lapislazzuli decise di seguire il suo master, ripudiando la sorella. Quando le fu sottratta la Rosa Mystica, capì che era stato soltanto uno sbaglio: non poteva scappare da se stessa. La sua Rosa Mystica volò in alto, per poi essere presa dalla loro sorella maggiore, la lampada di mercurio, mentre la sua coscienza finì nel mare dell'inconscio.

 

Si risvegliò in un cristallo, la pietra di giada immobile vicino a lei. Le loro Rosa Mystica erano identiche, spezzate da un unico frammento, uno divenuto due.  Sentire l'essenza della sorella per lei era inconcepibile. Lei era fuori dal gioco di Alice, eppure l'avevano costretta a rientrare. Prese tra le braccia la sorella, esplorando quel posto, e trovando due delle sue sorelle: la lampada di mercurio e rosso cremisi la guardarono sorpresa. Dopo che il suo master le liberò, riuscì a stringere un patto con la prima bambola.

Quando la pietra di giada si risvegliò, abbracciò la gemelle, ignara delle bugie che lei le stava dicendo.

 

Era giunto il momento. Il loro patto era finito, doveva restituire la sua Rosa Mystica. Si specchiò negli occhi rossi, pensando che, per una volta, la bambola dai capelli candidi non era mossa da egoismo o da sete di potere. Così, mentre le dava la sua Rosa Mystica, sperava che la sua gemella potesse perdonarla.

 

La pietra di giada era stanca: aveva usato tutte le sue forze per permettere alle sue due sorelle di scappare. A terra  c'erano le due bambole gemelle, Judica e Madulin, giacevano separate l'una dall'altra, una gigantesca e l'altra minuscola, entrambe sconfitte.

"Quel paio che non può più ritornare uno... non sono più un paio, ma sono due individui separati." Mentre lo diceva, lontano dagli occhi delle sorelle, una lacrima uscì dai suoi occhi.

'Quella volta, in quella nebbia lattea, abbracciando quella che non eri tu... ho pensato che andasse bene una fine così. In quel mondo immaginario... chiudere gli occhi e dormire in quel modo. La falsa te. L'altra me, abbracciandoci l'un l'altra in un sonno profondo. Ma... nostro padre non approvava. Ma ora... padre... non è abbastanza?'

 

"Sou? Grazie al cielo, dove eri stata? Ti ho cercata ovunque... Andiamo assieme, desu. Dobbiamo trovare Shinku e... le altre..."

 Vicino ad una parete di cristallo, c'è una bambola con gli occhi chiusi, abiti blu e senza cappello che dormiva tranquilla.

 

Vicino ad un albero, c'è una bambola con gli occhi chiusi, abiti verdi e un cappello in grembo, che dormiva tranquilla.

"Don't worry, Souseiseki. I'm here. Now, we are together."

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rozen Maiden / Vai alla pagina dell'autore: Nezuchan Sketch