Scritta per: 12 Teas
Se non siete quasi in pari con l'uscita italiana del manga, potrebbe sfuggirvi qualcosa, o potreste spoilerarvi qualcosa.
Credits: Mia, meravigliosa beta. La musica di Angela Aki, che ha aiutato moltissimo la stesura (credo che qualche suggestione o addirittura concetto delle canzoni sia finito nelle storie...)
Dedicata a: A Mia, ovviamente, la prima lettrice di queste storielle *cuor*. Vorrei dedicarla anche a Levyrasputin", Kitten e Inomuiro, per la sfida ai dadi, la salita di Fiesole e molto altro!XD


Enjoy (spero...)





Caleidoscopio di anime



#2 White
White power (Orihime Inoue)

E’ una forza incredibile. E’ come una sorgente improvvisa che fiorisce dal nulla e inonda il suo piccolo corpo, e da lì tutto il resto. E’ un flusso di luce bianca, accecante, che scaturisce da tenebre ignote.
E’ il potere sconosciuto che scorre in lei, dal cuore della sua energia misteriosa. Attraverso anima e corpo si spande in ogni cellula e fiorisce: petali bianchi sull’universo, per guarirlo.
La prima volta in cui il suo potere appena scoperto le permette di curare si sente così: ricolma di qualcosa di immenso, incontenibile, ma anche dolce, rassicurante. Si sente piccola, con quel potere tra le mani, eppure si sente bene e avverte la sicurezza che presto riuscirà a controllare tutta quell’energia, perché è parte di lei.
E’ piccola, sì: come un fragile fiore bianco. Ma un fiore che vive tra le rocce e resiste alle tempeste, ricolmo di una linfa misteriosa e potente. Un miracolo che può guarire ogni cosa.



#10 Chocolate caramel enchantment
Jewel (Yoruichi Shihoin)

Ha sempre fatto l’effetto di una gemma preziosissima in mezzo a una manciata di pezzi di vetro, lei. E’ bella come una gemma, ha degli occhi vivaci che ti imprigionano e un sorriso che è un incantesimo.
A chi la guarda a lungo, con la mente limpida e pulita, fa venire in mente una collezione di cose belle. A volte sembra una dea, a volte una bambina. E’ una guerriera e una saggia. Un’anima immensa e lungimirante, eppure è anche impulsiva e testarda come pochi altri.
Era un gioiello prezioso nel mondo degli shinigami, e ora è un’esule, ma non ha perso una sola goccia di tutto il suo splendore.
E’ riuscita a spegnere un sorriso, senza volerlo. E’ che la sua luce era così forte da irradiare anche un’altra piccola creatura. E ora che se n’è andata, quella creatura è rimasta senza luce.
E c’è un altro sorriso, invece, che continua a rimanere vivo – divertito e irritante, anche – solo per lei. Per la sua esistenza splendida. Perché sa che quella gemma preziosa, quell’incantesimo esotico, in fondo, è solo suo.



#12 Forest Fruits
All the different tastes of the world (Rukia Kuchiki)

Si sta bene a casa, dopo tante battaglie. E dopo l’angoscia, i dubbi, il dolore e il silenzio. Le cose sono cambiate, anche lì, a casa.
E lei cerca un attimo di pace, dopo il caos e prima di nuove battaglie, che sicuramente verranno. Ha bisogno di tempo per ricominciare a respirare di nuovo.
Mentre si riconcilia con la sua esistenza, le tornano in mente i ricordi del tempo che ha passato nel mondo degli uomini. Non può fare a meno di sorridere, in quei momenti: troppe cose da conservare, cose strane, assurde, nuove, per lei. Tante scoperte, cose che non ha mai sperimentato prima. E’ stato come assaggiare frutti sconosciuti e imparare che ci sono sapori di cui non si sospettava l’esistenza.
Ora è a casa, ora tutto riprenderà il suo corso naturale, forse.
O forse no: i cambiamenti sono profondi. Però i frutti che ha scoperto, quelli rimangono dentro di lei.



#5 Country peach passion
These burning feelings (Momo Hinamori)

Ci sono delle cose che non si possono sopportare. Semplicemente. E lei di cose ne ha viste molte, sia per il suo compito di shinigami, sia perché la vita di ognuno è costellata di eventi, non sempre positivi.
Lei è sempre passata oltre a tutto. Con un sorriso. Lei è un animo gentile, una persona che cerca un po’ di speranza nelle cose.
Ma ci sono dei limiti. Sono i limiti dell’anima, del cuore, della mente. Ci sono eventi che spezzano bruscamente quei limiti, e allora tutto sembra perduto: anima, cuore e mente.
A volte si possono rimettere insieme i pezzi.
Lei, però, è seduta sul suo limite, a domandarsi come sia potuto andare tutto così.
Ridammi la mia vita, i miei sentimenti, vorrebbe gridare alla persona che l’ha ingannata, l’ha usata per mettere gli uni contro gli altri e infine se n’è andato, lasciando nel caos il loro mondo. Quella persona è passata sopra tutto e tutti, anche sopra di lei, senza riguardi o ripensamenti. E lei non è una stupida, lo sa che quando si mira a conquistare gloria e potere i sentimenti di una ragazzina sono la cosa più insignificante e stupida che possa esistere.
Però... Però quei sentimenti c’erano, e bruciavano, erano forti e veri, e stare vicino a quella persona, ogni volta, era come bere una sorsata immensa di qualcosa di caldo, intenso, meraviglioso, che risvegliava la passione e la dolcezza nel suo cuore.
E adesso, rivorrebbe tutto indietro. Vorrebbe non aver mai provato niente di simile.
Non tanto perché le manchi quella persona, ora, ma perché non riesce a conciliare quei sentimenti con la fiducia infranta e la rabbia ardente che hanno preso il sopravvento dentro di lei.



#7 Lemon and ginger
Bitter and sour (Soi Fon)

Perché è sempre così seria, quella ragazza?
E’ una buona domanda e se la fanno in molti.
Piccola, esile, un filo d’argento. Dietro la sua apparenza di cristallo si nasconde la forza di un capitano, l’esperienza e la determinazione di una guerriera temibile.
Eppure, altri guerrieri, più spietati di lei, si concedono, a volte, un sorriso, una pausa dal loro ruolo, per poter essere semplicemente persone.
Lei, invece, rimane seria e cupa, i suoi occhi non ridono mai.
La sua bellezza fragile si riveste di una maschera di amarezza. E’ silenziosa, distante, ruvida, aspra e pungente, limone e spezia, e starle vicino è difficile.
La sua storia racconta di fiducia tradita.
Il suo futuro, però, è ancora da scrivere.



#8 Pure peppermint
Fresh relief (Retsu Unohana)

Le piace fermarsi, quando può, e osservare la notte, lasciare che i pensieri si distendano, prendano il volo e abbandonino la sua mente. Così trova la calma e la forza, che le sono indispensabili per vivere e per svolgere, con attenzione costante, il suo compito di capitano.
Cerca di ricordarsi sempre i nomi di quelli che incontra, soprattutto se deve collaborare con loro. Cerca di ricordare un po’ della storia di tutti i suoi sottoposti, o almeno cosa piace loro, dove può trovarli. Qualcuno, tra lo scherzo e il timore, dice che è per controllarli meglio. Lei non parlerebbe di controllo, però. E’ il suo modo di relazionarsi: vuole entrare in contatto con gli altri, a fondo. E per un capo, comunque, è importante anche saper controllare. Così cerca di capire chi le sta davanti: risponde ad un’esigenza della sua indole gentile e crea rapporti sani e funzionali con i suoi sottoposti.
Quel sorriso pacato che ispira fiducia è un sollievo per chi lo guarda. Parlarle, ricevere una parola buona da lei, è come un attimo di freschezza in piena estate. Ricorda la menta: un profumo discreto e un sapore che porta pulizia, purezza, respiro.
Forse, la sua anima è stata modellata dal suo potere. Lei è una guaritrice. Il suo potere ridona le forze, ricostruisce ciò che è infranto. E’ vento che arriva come una carezza. Forse, imparando a curare il corpo, ha imparato anche qualcosa sui sentimenti.
Forse ha capito che mille grida non hanno nemmeno la metà della forza che sta in una parola sussurrata, così come un colpo di spada è rapido a creare una ferita, ma ci vuole molta più abilità e forza per curarla, quella ferita.




(Vieni a trovarmi al Worlds Hotel?)