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Autore: federicafederica    06/11/2013    0 recensioni
siamo sempre fonte di delusione per noi stesse o per qualcuno quando abbiamo quella luce negli occhi che ci rende diverse , ma la diversità è anche sofferenza, è blocco,mentre si vorrebbe essere uguali e capaci di vivere e di confondersi tra la gente
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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se si potesse rinascere io non sarei più come sono.
Se si potesse rinascere mi confonderei tra la gente e vorrei avere
gli occhi di tutte, le espressioni il modo di vivere e di essere.
Vorrei essere la copia di tutte le copie e dimenticare il cuore e confonderlo con i vestiti.
Vorrei parlare solo di moda e avere cento amiche, vorrei dimenticare tutta questa malinconia e smettere...
smettere di scrivere parole e storie tristi.
Vorrei uscire fuori e vivere la vita che è a portata di tutti e smettere di restare chiusa in un angolo di mondo solo mio, mentre aspetto che Silvia muoia per scrivere una bella poesia.
Vorrei cambiare la storia e vorrei che Silvia non fosse mai morta .
Quanta tristezza in quella poesia ci ha regalo il Leopardi che ancora leggendola ne avverto il dolore.
Ecco i dolore , la sensibilità vorrei dimenticarli e avere il cuore di pietra e ridere ed essere sarcastica . Vorrei essere capace di fare ogni cosa senza mai discutere e di essere come ci si aspetta che una ragazza sia.
Allora forse si che sarei giusta , allora forse si che il mio dolore si confonderebbe con l' allegria del mondo e non sarei più solo quella che vedi così diversa , così strana , così tante cose insieme che fanno di me qualcosa da dimenticare .
Foto: se si potesse rinascere io non sarei più come sono.
Se si potesse rinascere mi confonderei  tra la gente e vorrei avere
gli occhi di tutte, le espressioni il modo di vivere e di essere.
Vorrei essere la copia di tutte le copie e dimenticare il cuore e confonderlo con i vestiti.
Vorrei parlare solo di moda e avere cento amiche, vorrei dimenticare  tutta questa malinconia e smettere...
smettere di scrivere parole e storie tristi.
Vorrei uscire fuori e vivere la vita che è a portata di tutti e smettere di restare chiusa in un angolo di mondo solo mio, mentre  aspetto  che Silvia muoia per scrivere una bella poesia.
Vorrei cambiare la storia e vorrei che Silvia non fosse mai morta .
Quanta tristezza in quella poesia ci ha regalo il Leopardi che ancora leggendola ne avverto il dolore.
Ecco i dolore , la sensibilità vorrei dimenticarli e avere il cuore di pietra e ridere ed essere sarcastica . Vorrei essere capace di  fare ogni cosa senza mai discutere e di essere come ci si aspetta che una ragazza sia.
Allora forse si che sarei giusta , allora forse si che il mio dolore si confonderebbe con l' allegria del mondo e non sarei più solo quella che vedi così diversa , così strana , così tante cose insieme che fanno di me qualcosa da dimenticare .
   
 
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