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Autore: Lurilala    06/11/2013    3 recensioni
[269 parole] [Flash-fic] [Dedicata alla mia Geo-chan]
{E' un cacciatore con sempre nuove prede da catturare, la sua rete è infallibile, quindi attenti a non cadere nella sua trappola.
E se sentite ridere nell'oscurità, preparatevi, è vicino.}
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'The Spirits'
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The hunter
(269 parole)
Attenti, quando camminate nel buio, perchè lui è lì, e vi aspetta.
I suoi occhi scintillano come l'ambra e i suoi capelli sono blu come il cielo appena dopo il tramonto.
Peste, Scriciolo, Diavoletto, sono tanti i suoi soprannomi.
Lui è un bambino che non piange mai.
E' un cacciatore con sempre nuove prede da catturare, la sua rete è infallibile, quindi attenti a non cadere nella sua trappola.
E se sentite ridere nell'oscurità, preparatevi, è vicino.
La sua rete è sgargiante e gli esce dalle dita, perchè la rete è sua e solo lui può guidarla.
E' piccolo, il cacciatore di giorni, ma è anche grande e nessuno lo può comandare.
Sa mettere in lite chiunque, le sue parole sono taglienti come coltelli, ma a lui piace solo la rete.
Attento, perchè puoi non vederlo anche se è vicino: è bravo a giocare a nascondino, la sua pelle diafana non brilla e è maestro nel muoversi al buio.
Può capitare di raggiungerlo per caso, ma non farti spaventare dal ghigno sul suo viso, oltre la rete.
Circondato da filigrana luminosa sorride beffardo, vittima della sua stessa trappola.
E' solo, lì nel buio, e nessuno lo può aiutare, la rete non si può slegare.
Prigioniero della sua stessa arma, alcune notti debole, ma i suoi singhiozzi non li potrai mai sentire, perchè piange dentro e a volte non ci pensa.
Rimane stupito dai sorrisi, ma tu non lo scoprirai, il suo volto è uno specchio distorto che riflette sempre muta soddisfazione.
Non ti chiederà mai aiuto, perchè lui sta bene con se stesso.
La prossima trappola è già fissata.

http://i44.tinypic.com/23jo2gz_th.jpg

Di scuse, febbre e insensatezza (?)
 Okaaaaayyy....
Va bene, lo ammetto, non ho la più pallida idea di cosa dire. >.<"
Ho la febbre, mia madre mi ha mandato a dormire e io ho scritto questa roba.
Non ha il minimo senso, ma va beh. <.<
C'è poco da dire.
Il bambino è Masaki, e solo la mia mente contorta avrebbe potuto vederlo così, ma questi sono dettagli. U.U
Solo io sono capace di fare queste cose!  T.T
Porgo le mie più sentite scuse per essere stata per millenni (?) fuori dal fandom.
Io però ho monitorato tutti, che credete!  +.+
Solo che, fra compiti di scuola (maledette medie, ich!), impegni vari e pigrizia alle stelle, non ho potuto recensire.
Non dirò che sarò più presente, io non prometto niente! >.<
Linciatemi per bene, mi raccomando! U.U
La prossima volta imparerò!   Buuugiaa... XDDDD
Ah, prima che me ne dimentichi perdendomi in inutili chiacchere, il link a fine fic è un'immagine a cui è ispirata tutta la fic.
Volevo metterla, ma quel tonto di Tinypic non era d'accordo con me, allora c'ho rinunciato. X''DDD
Ora vado, ciauz! ^.^
Lucchan
  
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