Lily stava seduta per terra tra Scorpius, il suo migliore amico, e Sheila una sua compagna di casata. Nella stanza seduti in cerchio vi erano molti altri loro compagni di casata. Tutti quanti più grandi di lei, era l’unica del terzo anno. In mezzo al gruppo vi era anche James, suo fratello, nonostante lui fosse un grifondoro. Ma purtroppo per la roscietta aveva molti amici serpeverde. Al centro del cerchio vi era una bottiglia di Wisky incendiario vuota. Stavano giocando a obbligo o verità, era il turno di una ragazza serpeverde del quinto anno nel girare la bottiglia che si posò su di Lily, quest’ultima sorrise a mo di sfida. Non aveva mai avuto problemi in quel gioco, era estremamente abile a nascondere i propri sentimenti e a mentire, come d’altronde molti serpeverde. Era questo che rendeva questo gioco così popolare e interessante nei sotterranei. “Obbligo o Verità?” le chiese l’altra ragazza ricambiando il suo sorriso di sfida. Non si odiavano, ma era un modo per divertirsi, e poi vigeva una regola muta fra di loro, mai prendersela per qualcosa successa durante il gioco. “Obbligo” rispose la piccola Potter, allargando il suo sorriso di sfida. “Bene” disse la biondina ridacchiando e sfregandosi le mani contenta “Devi baciare, in bocca logicamente, Nott” aggiunse poi. Tutti i presenti sgranarono gli occhi, e il ragazzo in questione era diventato rosso in volto. “Cugina, lo sai, come lo sappiamo noi tutti, che Nott ha una cotta per la piccola Potter” disse Scorpius sorridendo malizioso, beccandosi uno sguardo che implorava di smetterla da parte dell’altro ragazzo, un’occhiataccia di fuoco dalla cugina, e uno scappellotto da parte della sua migliore amica. “Mia sorella non bacerà nessuno” disse James a voce un po’ troppo alta rispetto al normale alzandosi addirittura in piedi preso dalla foga del momento. “Oh ma fatela finita, non me lo devo mica portare a letto” disse la roscia alzandosi in piedi sistemandosi la gonna che indossava, che le si alzava ogni qualvolta si sedeva. Si avvicinò a Nott, che continuava a essere rosso in volto, si sedette tra lui e Zabini, per poi attirare a sé il primo dei due dal colletto della maglietta. Si comportava come se stesse facendo un azione abituale, cosa che invece non era. Non aveva mai baciato nessuno, e questo sarebbe stato il suo primo bacio. Le dispiaceva che andasse sprecato così, ma non ci poteva fare nulla. Perché se si fosse rifiutata avrebbe dovuto spiegare il perché e ammettere che non aveva mai baciato nessuno. Unì le sue labbra a quelle del ragazzo e approfondì il bacio. Quando si staccarono, fece girare la bottiglia come se nulla fosse successo. Ma il volto ancora rosso, e lo sguardo perso nel vuoto del ragazzo che le stava accanto suggeriva tutt’altro. La verità era che Lily non voleva pensare al bacio, aveva sognato mille volte il suo primo bacio e di certo Nott non era compreso nel suo sogno, e nemmeno il gioco. Nel suo sogno baciava una figura dai capelli biondo platino, nel mezzo del cortile interno, innevato della scuola. Sembrava una cosa così magica, e forse era un pochino esagerata a vederla come una cosa magica, ma il cortile innevato e il fatto che non avesse mai visto il volto della persona che baciava rendevano quel sogno così affascinante. Ma la realtà era stata diversa, e il bacio le aveva fatto addirittura schifo, il che le faceva strano, va bene che Nott non le piaceva, ma di certo non si poteva dire che era brutto e poi aveva sempre pensato che baciare un ragazzo fosse una sensazione piacevole al di là dell’identità del ragazzo. 

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Esm's Corner
Eh eh se avete letto altre mie one shot su Lily sapete perchè non l'è piaciuto, e sapete chi è la capoccia bionda che sogna. Se lo volete sapere leggete altre mie os su di lei :3 
xoxo