Sotto il cielo
di Cuoripoli
Per
chi ha chiesto un seguito di "Meglio di Cupido…" eccoli
accontentati.
Lucinda
è a Cuoripoli e ha perso la gara pokemon…ma ciò che la rattrista di più è
qualcos'altro…
°*°*°*°
Sulla
strada silenziosa, una ragazza camminava con aria triste percorrendo il parco.
Si sedette su una panchina, stringendo i pugni sopra le gambe e tenendo lo
sguardo basso.
°*°*°*°
Sono
una stupida…
Ma
cosa credevo? Di poter vincere sempre?
Chi
pensavo di essere?
Sono
solo una mediocre coordinatrice che per caso ha vinto un fiocco. Non sarò mai
una campionessa come mia madre…non sarò mai una campionessa…ai tuoi
occhi.
Hai
sempre così tanti impegni, eppure sei riuscito a trovare il tempo per venire ad
assistere alla mia gara…mi ero allenata moltissimo per fare una bella figura,
per tener fede agli elogi di tuo nonno, per i miei pokemon… Volevo che tu
ammirassi la mia bravura, che il tuo sguardo fosso solo per me. Solo per una
volta.
Invece
hai assistito alla mia sconfitta…non ho passato neanche il primo turno, malgrado
Piplup e Pachirisu abbiano dato il meglio di loro. mi sento
così…così…furiosa…verso me stessa, verso la mia totale incapacità verso questa
disciplina. Non ho trasmesso abbastanza sicurezza ai miei pokemon, non li ho
allenati a sufficienza.
Forse…forse
dovrei affidarli a Zoe…sì, con lei riuscirebbero a ottenere i trofei che
meritano…mentre io farei meglio a tornarmene a casa e rinunciare al sogno
impossibile di partecipare al Gran Festival.
Non
avevo nemmeno il coraggio di uscire dal camerino, perché avevo paura di
incontrarti. Ma tu non eri con Ash e Brock: te ne eri già andato. Probabilmente
ora sei in viaggio, odiandomi per averti fatto perdere inutilmente il tuo tempo.
Perché sono una sciocca presuntuosa che non merita il solo fiocco che ha
vinto.
Ho
voluto restare sola, non voglio parlare con nessuno di ciò che provo in questo
momento: se la terra mi inghiottisse ne sarei felice…perché sono inutile,
incapace di fare qualcosa di giusta nella vita. Che sogna
l'impossibile…
Sento
le guance bagnate…ecco, sono anche una bambina frignona che versa lacrime di
tristezza, delusione e rabbia. Come se piangere potesse cambiare le cose…come
se…
Un
rumore di passi mi fa alzare lo sguardo.
°*°*°*°
Penserai
che sia tornato al mio lavoro, deluso per la tua prova…magari arrabbiato per
aver buttato via del tempo ad assistere alla tua
sconfitta.
Ma
non è così, non me ne sono andato da Cuoripoli. In verità credo che non potrei
nemmeno farlo, almeno finché sarai qui anche tu. È vero, non hai passato il
primo turno, ma sono convinto che mio nonno non abbia esagerato nel giudicarti:
sei una brava coordinatrice e otterrai grandi successi. Sei alle prime armi, è
normale qualche caduta. Però per te questa è un'esperienza nuova: fa male, lo so
per esperienza.
Vorrei
poterti consolare, dirti le parole giuste per farti superare lo sconforto, ma
non ne ho il diritto: a conti fatti, siamo due estranei. Immagino tu preferisca
avere accanto i tuoi amici…
Inoltre,
la mia sarebbe solo una scusa per stare con te.
Incredibile…io,
Gary Oak, che ho sempre avuto stuoli di fanciulle ai miei piedi, cerco delle
scuse per passare qualche minuto con una ragazza. Il problema è che tu non sei
una delle tante: mi sei entrata dentro in un istante e ora occupi i miei sogni e
i miei pensieri.
Mi
piacerebbe avere il coraggio per confessartelo…ma non ne avrò mai né la forza,
né l'occasione. Le nostre strade si dividono ancora. Si dividono sempre. E
probabilmente questo è un segno di quel tanto citato destino che incombe su di
noi.
Penso
sia una cosa ovvia ed evidente, a cui chiunque si arrenderebbe. Purtroppo io non
sono chiunque e ho la brutta abitudine ad ignorare le cose
ovvie.
Per
questo sono ancora qui, a girare come un perfetto idiota senza una meta,
nutrendo la speranza di incontrarti, come se potessi spuntare all'improvviso
come un fungo.
Fantasie
da innamorato…
Almeno
finché non ti vedo, seduta su una panchina, in lacrime. E tutte le mie
esitazioni svaniscono in un attimo, soffocate dal bisogno di placare il tuo
pianto e di tornare ad ammirare il tuo sorriso…
°*°*°*°
-Gary…-
mormorò stupita la giovane, sollevando lo sguardo. Allora non era
partito…
-Posso?-
domandò.
Lucinda
annuì, asciugandosi le guance con la mano, mentre il ragazzo le si sedeva
accanto, in silenzio: era così vicino che aveva paura potesse sentire il suo
cuore battere fortissimo. Era impossibile descrivere ciò che provocava in lei la
sola presenza di quel giovane.
-Ricordo
bene la mia prima sconfitta ufficiale- raccontò, guardando il cielo. –Ci misi
una settimana per riprendermi. Attribuivo colpe a tutti, ero più odioso del
normale, arrivai a voler mollare tutto…
-E
poi?- chiese la ragazza, fissandolo.
Gary si
volse, con un sorriso dolce ad incurvargli le labbra.
-Poi ho
capito che non c'erano colpe. La sconfitta fa parte della vita, così come la
vittoria…è un po' come quando si impara ad andare in bicicletta: se ti arrendi
alla prima caduta, non ci riuscirai mai.
La
coordinatrice tornò a guardare le proprie mani.
-Mi
dispiace averti invitato a questo spettacolo disastroso…
-Secondo
me sei stata brava, infatti ero convinto che passassi il turno. Invece hanno
apprezzato maggiormente la prova di Jessilina…una scelta
discutibile.
Lucinda
sorrise, scuotendo la testa: Gary era sincero, lo avvertiva nella sua voce, ma
era anche troppo gentile. Anche lei era stata quasi certa di essere tra i
finalisti, ma la sua esibizione non era stata eccezionale: aveva meritato
l'esclusione.
-Non
c'è niente da discutere…non sono stata all'altezza dei miei avversari- ammise
con un sospiro. Già, era quella la verità… E in quel momento si rese conto di
ciò che Gary aveva appena detto: era stata brava…gli era piaciuta la sua
prova…
Allora
non era inutile e senza speranza…poteva ancora gareggiare…
E
soprattutto…non la odiava…
-Questo
è l'atteggiamento di chi non vede l'ora di rimettersi in
gioco.
-Sei
stato tu ad aiutarmi, altrimenti sarei ancora qui a piangermi addosso- replicò,
alzandosi. –Meglio che torni allo stadio: Ash e Brock potrebbero
preoccuparsi.
-Sapete
già la prossima meta?
-La
palestra di Rupepoli.
Rupepoli…a
chilometri e chilometri da dove sarebbe andato lui…un pensiero che gli stringeva
il cuore…
Forse
non si sarebbero più incontrati…
°*°*°*°
Ash
affronterà il capopalestra di Rupepoli, una città che mi sembra lontana anni
luce da te…perché tu sarai all'altro capo del mondo. Chissà se le nostre strade
si scontreranno ancora…
I
tuoi occhi scuri che mi fissano…posso vivere senza di loro? Posso sopravvivere
con il dubbio, o la tremenda certezza, che questo sia un
addio?
Non
lo so…mi manca quasi il respiro solo a pensarci. Ma che alternativa
abbiamo?
°*°*°*°
Il
viaggio di Ash ti porta via da me, ma tu hai scelto di seguirlo. D'altra parte
io non ti ho offerto un'alternativa e non credo di averne il
coraggio.
Eppure,
posso sopportare di vederti allontanarti di nuovo? Posso perderti un'altra
volta?
È
un addio il nostro? Dentro al cuore vorrei sperare di no, ma temo che la realtà
sia un'altra, sia la peggiore delle ipotesi.
°*°*°*°
I due
ragazzi si salutarono, poi Lucinda s'incamminò verso lo stadio. Ogni passo era
più difficile del precedente e soveva resistere alla tentazione di girarsi:
sapeva che, se l'avesse fatto, sarebbe stato ancora
peggio.
Ma fu
costretta a fermarsi e, voltandosi di scatto, domandò:
-Credi
che ci rivedremo?
I suoi
occhi blu tremavano, trattenendo le lacrime che l'attesa di una risposta le
provocava.
Gary fu
preso alla sprovvista: cosa risponderle? Che cosa sperava
lei?
-Non lo
so, Lucinda.
La
ragazza annuì, riprendendo la strada, lasciandosi alle spalle
Gary.
Lui
osservò la sua sagoma, avvertendo un dolore sordo ad ogni passo che la giovane
compiva. No, non poteva permetterle di sparire di nuovo per chissà
quanto…
Iniziò
a correre, coprendo i metri che li dividevano e
raggiungendola.
°*°*°*°
Perché
è qui? Perché mi è corso dietro?
Vorrei
dar retta al mio cuore ed illudermi che sia per confessarmi che vuole stare con
me…
Che
sciocca…eppure…
°*°*°*°
-Lucinda-
esordì Gary. –Può sembrarti una follia ma…viaggeresti con
me?
-Cosa?-
esclamò sorpresa. le aveva davvero chiesto di…
-Ti
voglio al mio fianco, Lucinda- affermò, con una decisione che neppure lui sapeva
di possedere. –Mi sono reso conto che…
-Perché?-
lo interruppe la coordinatrice.
-Perché
non riesco a smettere di pensarti…- confessò sinceramente. Ormai si era spinto
talmente in là che non aveva senso tirarsi indietro. –Mi piaci…e voglio stare
con te…
La
ragazza lo abbracciò di slancio, perché, se era solo un bel sogno, non voleva
lasciarlo scappare via con l'alba.
-Dimmi
che è la realtà, che non sto sognando…- sussurrò.
Gary la
separò leggermente, posandole una mano sulla guancia e chinandosi, baciandola.
Lucinda
pensò che fosse esattamente come aveva sempre sognato…con la differenza che
stava succedendo davvero, che non si sarebbe svegliata nel suo sacco a pelo, con
i capelli arruffati e la delusione di scoprire che non era altro che una
fantasia.
-Ti
sembra un sogno?- domandò il bruno con un sorriso
splendido.
-No…
-Allora…vieni
con me?
-Anche
in capo al mondo- ribatté, stringendosi a lui.
Fine
Cari
commentatori che aspettavate un seguito, ora siete stati accontentati. Spero di
aver risposto alle vostre aspettative.
Darklight92:
Aspetto
un tuo commento visto che la precedente ti è piaciuta. Spero di non averti
deluso! Gary e Lucinda sono fantastici insieme!! Dopo Vera e Drew sono la mia
coppia preferita. ^-^ Aspetto un tuo commi e, soprattutto, il continuo della tua
fantastica storia. Baci ^^
Yusaki:
Anche
se non ami la cavalier shipping, attendo un tuo commi. Mi sarebbe piaciuto che
la storia continuasse così, ma quell'idiota dell'autore continua a raccontarci
di Ash, di cui francamente non ce ne frega una beata mazza. Va bhe, ci sentiamo.
Baci ^^
_AqUa
PrInCeSs_: Non
c'è bisogno di inginocchiarsi e fare gli occhi dolci. Ecooti il seguito che
tanto aspettavi. E grazie per i tuoi commenti ai miei deliri. Aspetto di leggere
cosa ne pensi!! Baci ^^
Fedina:
Come
vedi io non ho alcun dubbio su chi sta con Lucinda…Paul ha Dyana (La finirò,
giuro…), Kenny è un pirla…e Gary è l'unico perfetto per lei. Spero ti sia
piaciuto questo seguito! Alla prossima! Baci!
Kogarashi:
Anch'io AMO la cavalier shipping. Dopo la contest è il mio genere preferito!
Anch'io non ho parlato delle poesie di Oak, non interessano a nessuno i suoi
versi scemi!! Sarebbe stato fantastico se fosse continuata così, non sei
d'accordo? Aspetto commenti. Baci ^^
By Ila:
Spero
ti sia piaciuta anche questa continuazione. Grazie per il tuo commento. Alla
prossima. Baci ^^
E
ringrazio anche chi non commenta e legge soltanto, ricordando che potete sempre
mandarmi un commento via mail tramite il mio account!! Grazie e alla
prossima…sarà una storia dai toni meno dolci delle
precedenti…
Bacioni
^^