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Autore: redeagle86    21/04/2008    4 recensioni
Le richieste di un seguito di "Meglio di Cupido..." affollavano la mia casella di posta. Quindi eccolo. Lucinda ha perso la gara pokemon, ma ciò che la rattrista è qualcos'altro...^^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sotto il cielo di Curipoli

Sotto il cielo di Cuoripoli

 

Per chi ha chiesto un seguito di "Meglio di Cupido…" eccoli accontentati.

Lucinda è a Cuoripoli e ha perso la gara pokemon…ma ciò che la rattrista di più è qualcos'altro…

 

 

°*°*°*°

 

Sulla strada silenziosa, una ragazza camminava con aria triste percorrendo il parco. Si sedette su una panchina, stringendo i pugni sopra le gambe e tenendo lo sguardo basso.

 

°*°*°*°

 

Sono una stupida…

Ma cosa credevo? Di poter vincere sempre?

Chi pensavo di essere?

Sono solo una mediocre coordinatrice che per caso ha vinto un fiocco. Non sarò mai una campionessa come mia madre…non sarò mai una campionessa…ai tuoi occhi.

Hai sempre così tanti impegni, eppure sei riuscito a trovare il tempo per venire ad assistere alla mia gara…mi ero allenata moltissimo per fare una bella figura, per tener fede agli elogi di tuo nonno, per i miei pokemon… Volevo che tu ammirassi la mia bravura, che il tuo sguardo fosso solo per me. Solo per una volta.

Invece hai assistito alla mia sconfitta…non ho passato neanche il primo turno, malgrado Piplup e Pachirisu abbiano dato il meglio di loro. mi sento così…così…furiosa…verso me stessa, verso la mia totale incapacità verso questa disciplina. Non ho trasmesso abbastanza sicurezza ai miei pokemon, non li ho allenati a sufficienza.

Forse…forse dovrei affidarli a Zoe…sì, con lei riuscirebbero a ottenere i trofei che meritano…mentre io farei meglio a tornarmene a casa e rinunciare al sogno impossibile di partecipare al Gran Festival.

Non avevo nemmeno il coraggio di uscire dal camerino, perché avevo paura di incontrarti. Ma tu non eri con Ash e Brock: te ne eri già andato. Probabilmente ora sei in viaggio, odiandomi per averti fatto perdere inutilmente il tuo tempo. Perché sono una sciocca presuntuosa che non merita il solo fiocco che ha vinto.

Ho voluto restare sola, non voglio parlare con nessuno di ciò che provo in questo momento: se la terra mi inghiottisse ne sarei felice…perché sono inutile, incapace di fare qualcosa di giusta nella vita. Che sogna l'impossibile…

Sento le guance bagnate…ecco, sono anche una bambina frignona che versa lacrime di tristezza, delusione e rabbia. Come se piangere potesse cambiare le cose…come se…

Un rumore di passi mi fa alzare lo sguardo.

 

°*°*°*°

 

Penserai che sia tornato al mio lavoro, deluso per la tua prova…magari arrabbiato per aver buttato via del tempo ad assistere alla tua sconfitta.

Ma non è così, non me ne sono andato da Cuoripoli. In verità credo che non potrei nemmeno farlo, almeno finché sarai qui anche tu. È vero, non hai passato il primo turno, ma sono convinto che mio nonno non abbia esagerato nel giudicarti: sei una brava coordinatrice e otterrai grandi successi. Sei alle prime armi, è normale qualche caduta. Però per te questa è un'esperienza nuova: fa male, lo so per esperienza.

Vorrei poterti consolare, dirti le parole giuste per farti superare lo sconforto, ma non ne ho il diritto: a conti fatti, siamo due estranei. Immagino tu preferisca avere accanto i tuoi amici…

Inoltre, la mia sarebbe solo una scusa per stare con te.

Incredibile…io, Gary Oak, che ho sempre avuto stuoli di fanciulle ai miei piedi, cerco delle scuse per passare qualche minuto con una ragazza. Il problema è che tu non sei una delle tante: mi sei entrata dentro in un istante e ora occupi i miei sogni e i miei pensieri.

Mi piacerebbe avere il coraggio per confessartelo…ma non ne avrò mai né la forza, né l'occasione. Le nostre strade si dividono ancora. Si dividono sempre. E probabilmente questo è un segno di quel tanto citato destino che incombe su di noi.

Penso sia una cosa ovvia ed evidente, a cui chiunque si arrenderebbe. Purtroppo io non sono chiunque e ho la brutta abitudine ad ignorare le cose ovvie.

Per questo sono ancora qui, a girare come un perfetto idiota senza una meta, nutrendo la speranza di incontrarti, come se potessi spuntare all'improvviso come un fungo.

Fantasie da innamorato…

Almeno finché non ti vedo, seduta su una panchina, in lacrime. E tutte le mie esitazioni svaniscono in un attimo, soffocate dal bisogno di placare il tuo pianto e di tornare ad ammirare il tuo sorriso…

 

°*°*°*°

 

-Gary…- mormorò stupita la giovane, sollevando lo sguardo. Allora non era partito…

-Posso?- domandò.

Lucinda annuì, asciugandosi le guance con la mano, mentre il ragazzo le si sedeva accanto, in silenzio: era così vicino che aveva paura potesse sentire il suo cuore battere fortissimo. Era impossibile descrivere ciò che provocava in lei la sola presenza di quel giovane.

-Ricordo bene la mia prima sconfitta ufficiale- raccontò, guardando il cielo. –Ci misi una settimana per riprendermi. Attribuivo colpe a tutti, ero più odioso del normale, arrivai a voler mollare tutto…

-E poi?- chiese la ragazza, fissandolo.

Gary si volse, con un sorriso dolce ad incurvargli le labbra.

-Poi ho capito che non c'erano colpe. La sconfitta fa parte della vita, così come la vittoria…è un po' come quando si impara ad andare in bicicletta: se ti arrendi alla prima caduta, non ci riuscirai mai.

La coordinatrice tornò a guardare le proprie mani.

-Mi dispiace averti invitato a questo spettacolo disastroso…

-Secondo me sei stata brava, infatti ero convinto che passassi il turno. Invece hanno apprezzato maggiormente la prova di Jessilina…una scelta discutibile.

Lucinda sorrise, scuotendo la testa: Gary era sincero, lo avvertiva nella sua voce, ma era anche troppo gentile. Anche lei era stata quasi certa di essere tra i finalisti, ma la sua esibizione non era stata eccezionale: aveva meritato l'esclusione.

-Non c'è niente da discutere…non sono stata all'altezza dei miei avversari- ammise con un sospiro. Già, era quella la verità… E in quel momento si rese conto di ciò che Gary aveva appena detto: era stata brava…gli era piaciuta la sua prova…

Allora non era inutile e senza speranza…poteva ancora gareggiare…

E soprattutto…non la odiava…

-Questo è l'atteggiamento di chi non vede l'ora di rimettersi in gioco.

-Sei stato tu ad aiutarmi, altrimenti sarei ancora qui a piangermi addosso- replicò, alzandosi. –Meglio che torni allo stadio: Ash e Brock potrebbero preoccuparsi.

-Sapete già la prossima meta?

-La palestra di Rupepoli.

Rupepoli…a chilometri e chilometri da dove sarebbe andato lui…un pensiero che gli stringeva il cuore…

Forse non si sarebbero più incontrati…

 

°*°*°*°

 

Ash affronterà il capopalestra di Rupepoli, una città che mi sembra lontana anni luce da te…perché tu sarai all'altro capo del mondo. Chissà se le nostre strade si scontreranno ancora…

I tuoi occhi scuri che mi fissano…posso vivere senza di loro? Posso sopravvivere con il dubbio, o la tremenda certezza, che questo sia un addio?

Non lo so…mi manca quasi il respiro solo a pensarci. Ma che alternativa abbiamo?

 

°*°*°*°

 

Il viaggio di Ash ti porta via da me, ma tu hai scelto di seguirlo. D'altra parte io non ti ho offerto un'alternativa e non credo di averne il coraggio.

Eppure, posso sopportare di vederti allontanarti di nuovo? Posso perderti un'altra volta?

È un addio il nostro? Dentro al cuore vorrei sperare di no, ma temo che la realtà sia un'altra, sia la peggiore delle ipotesi.

 

°*°*°*°

 

I due ragazzi si salutarono, poi Lucinda s'incamminò verso lo stadio. Ogni passo era più difficile del precedente e soveva resistere alla tentazione di girarsi: sapeva che, se l'avesse fatto, sarebbe stato ancora peggio.

Ma fu costretta a fermarsi e, voltandosi di scatto, domandò:

-Credi che ci rivedremo?

I suoi occhi blu tremavano, trattenendo le lacrime che l'attesa di una risposta le provocava.

Gary fu preso alla sprovvista: cosa risponderle? Che cosa sperava lei?

-Non lo so, Lucinda.

La ragazza annuì, riprendendo la strada, lasciandosi alle spalle Gary.

Lui osservò la sua sagoma, avvertendo un dolore sordo ad ogni passo che la giovane compiva. No, non poteva permetterle di sparire di nuovo per chissà quanto…

Iniziò a correre, coprendo i metri che li dividevano e raggiungendola.

 

°*°*°*°

 

Perché è qui? Perché mi è corso dietro?

Vorrei dar retta al mio cuore ed illudermi che sia per confessarmi che vuole stare con me…

Che sciocca…eppure…

 

°*°*°*°

 

-Lucinda- esordì Gary. –Può sembrarti una follia ma…viaggeresti con me?

-Cosa?- esclamò sorpresa. le aveva davvero chiesto di…

-Ti voglio al mio fianco, Lucinda- affermò, con una decisione che neppure lui sapeva di possedere. –Mi sono reso conto che…

-Perché?- lo interruppe la coordinatrice.

-Perché non riesco a smettere di pensarti…- confessò sinceramente. Ormai si era spinto talmente in là che non aveva senso tirarsi indietro. –Mi piaci…e voglio stare con te…

La ragazza lo abbracciò di slancio, perché, se era solo un bel sogno, non voleva lasciarlo scappare via con l'alba.

-Dimmi che è la realtà, che non sto sognando…- sussurrò.

Gary la separò leggermente, posandole una mano sulla guancia e chinandosi, baciandola.

Lucinda pensò che fosse esattamente come aveva sempre sognato…con la differenza che stava succedendo davvero, che non si sarebbe svegliata nel suo sacco a pelo, con i capelli arruffati e la delusione di scoprire che non era altro che una fantasia.

-Ti sembra un sogno?- domandò il bruno con un sorriso splendido.

-No…

-Allora…vieni con me?

-Anche in capo al mondo- ribatté, stringendosi a lui.

 

Fine

 

 

 

Cari commentatori che aspettavate un seguito, ora siete stati accontentati. Spero di aver risposto alle vostre aspettative.

 

Darklight92: Aspetto un tuo commento visto che la precedente ti è piaciuta. Spero di non averti deluso! Gary e Lucinda sono fantastici insieme!! Dopo Vera e Drew sono la mia coppia preferita. ^-^ Aspetto un tuo commi e, soprattutto, il continuo della tua fantastica storia. Baci ^^

 

Yusaki: Anche se non ami la cavalier shipping, attendo un tuo commi. Mi sarebbe piaciuto che la storia continuasse così, ma quell'idiota dell'autore continua a raccontarci di Ash, di cui francamente non ce ne frega una beata mazza. Va bhe, ci sentiamo. Baci ^^

 

_AqUa PrInCeSs_: Non c'è bisogno di inginocchiarsi e fare gli occhi dolci. Ecooti il seguito che tanto aspettavi. E grazie per i tuoi commenti ai miei deliri. Aspetto di leggere cosa ne pensi!! Baci ^^

 

Fedina: Come vedi io non ho alcun dubbio su chi sta con Lucinda…Paul ha Dyana (La finirò, giuro…), Kenny è un pirla…e Gary è l'unico perfetto per lei. Spero ti sia piaciuto questo seguito! Alla prossima! Baci!

 

Kogarashi: Anch'io AMO la cavalier shipping. Dopo la contest è il mio genere preferito! Anch'io non ho parlato delle poesie di Oak, non interessano a nessuno i suoi versi scemi!! Sarebbe stato fantastico se fosse continuata così, non sei d'accordo? Aspetto commenti. Baci ^^

 

By Ila: Spero ti sia piaciuta anche questa continuazione. Grazie per il tuo commento. Alla prossima. Baci ^^

 

 

E ringrazio anche chi non commenta e legge soltanto, ricordando che potete sempre mandarmi un commento via mail tramite il mio account!! Grazie e alla prossima…sarà una storia dai toni meno dolci delle precedenti…

Bacioni ^^

  
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