"Eravamo arrivate in ospedale, ci aveva portate James, dato che nessuna delle due era in condizione di guidare, a Isabelle le si erano rotte le acque e io ero alle ultime settimane di gravidanza. Aline stava per nascere, avevamo deciso il nome della bambina quando avevamo scoperto che era una femmina. Stavano portando Isabelle in sala parto, e io li stavo seguendo senza lasciare la sua mano. Arrivate lì un’infermiera mi bloccò. “Possono entrare solo i familiari della ragazza o il padre del bambino” mi disse, la guardai con astio. “Il bambino non ce l’ha un padre e si dia il caso che io sia la moglie della ragazza che sta per partorire!” le dissi. L’infermiera mi guardò con aria schifata, e ci risiamo, pensai. “Ma per favore non mi faccia perdere tempo, ogni bambino ha un padre” disse lei per poi entrare in sala parto. Sbuffai più e più volte. Tornai dove avevo lasciato mio fratello e mi sedetti sbuffando, nuovamente. Nel frattempo erano arrivati Jillian e Scorpius, con la piccola Alice tra le braccia; Rosalie, Dominique e William, c’erano tutti. “Hei lils che succede?” mi chiese il biondo. “Secondo te? Secondo te malfoy cosa può succedere? Che quella maledetta babbana non mi vuole far entrare! Per Merlino, Morgana e tutti e 4 i fondatori!” sbottai contro il poverino, non era colpa sua e lo sapevo, ma dovevo sfogarmi, se no avrei preso la bacchetta e lanciato un avada kedavra contro l’infermiera. “Lily! Calmati in nome di Salazar. Ora tu vai li e entri, hai sempre fatto quello che ti pareva, ti vuoi far mettere i piedi in testa da una babbana?” mi chiese scorpius, aveva ragione, insomma ero Lily Potter, la figlia del salvatore del mondo magico, ed ero una serpeverde, non potevo farmi sottomettere da una babbana. Con questi pensieri tornai di fretta verso la sala parto. Entrai e dissi. “Se a qualcuno di voi medici” babbani aggiunsi mentalmente “non va bene che io sia qui, beh se li risolva i problemi. Quella è mia moglie e sta partorendo nostra figlia! Quindi che vi piaccia o no io resterò qui!” nessuno osò contraddirmi, sorrisi trionfante. Mi avvicinai al letto dove si trovava Isabelle e le presi la mano, lei provò a sorridermi tra il dolore. Ora era tutto perfetto, le sorrisi dolcemente, non potevo essere più felice così, non avevo mai creduto che si potessero provare emozioni così forti, e non credevo di poter essere più felice di come lo ero in quel momento. Ma quando Aline finalmente nacque mi sentii pervasa da una gioia improvvisa e da un amore incondizionato, emozioni che non avevo mai provato prima. Lei era la mia bambina e l’avrei sempre amata, non mi importava cosa diceva la scienza e se il nostro DNA non coincideva, lei era mia figlia e nessuna dimostrazione scientifica mi avrebbe fatto cambiare idea o smettere di provare quei sentimenti così forti. Osservai Isabelle prendere imbraccio la piccola, erano bellissime tutte e due, mi chinai e posai un lieve bacio sulla fronte della bambina e uno sulle labbra di isabelle. “Vi amo” sussurrai con la voce che mi tremava e gli occhi lucidi per l’emozione. Istintivamente mi portai una mano al grembo, non vedevo l’ora che nascesse anche Lysander e allora si che la mia vita si sarebbe potuta definire completa.

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Esm's Corner
Non so che scrivere, vabbe spero vi sia piaciuta e bah :3
XoXo