I fatti descritti in questa storia sono immaginari. Ogni riferimento a cose o persone reali è puramente casuale. I personaggi sono ispirati a persone realmente esistite.
“[...] Si era fatto in quattro, aveva cercato di andarle incontro, trovando sempre e comunque un muro, altissimo e invisibile, a dividerli. Quello sarebbe stato l’ultimo passo verso di lei, dopodiché avrebbe lasciato che le cose si aggiustassero da sole. Perché, prima o poi, tutto sarebbe tornato alla normalità, esattamente come accadeva nei libri che Helena amava tanto leggere. [...]”