One Direction, 'Profumo' di giormoments su EFP Fanfiction

Buonasera. Torno da voi con la seconda one shot della raccolta I've always wanted kids.
La prima, a giudicare dalle visualizzazioni (quasi 500, grazie mille♥), è piaciuta, quindi sono felice di postarne un'altra.
Avrei voluto postarla prima, ma non sono un asso con i titoli, quindi ho dovuto aspettare e incastrare qualcuno (grazie Debs♥) per suggerirmene uno.
Per puro caso, anche in questa storia Lily ha cinque anni come nella precedente, ma vorrei puntualizzare che non tutte le storie della raccolta si svolgeranno quando la bimba ha cinque anni, bensì ne troverete alcune in cui è minuscola e altre in cui è adolescente.
Oh, a proposito, vorrei sapere cosa ne pensate di Lily. Non che abbiate molto per giudicare, sono solo due storie per ora, ma vorrei sapere cosa ne pensate del mio scricciolo perché personalmente è come se fosse la mia bambina e la amo tantissimo.
Credo di aver detto tutto il necessario, ora tolgo le tende perché sono nervosissima (teoria della patente domani, pregate per me), quindi vi saluto, vi ringrazio se siete in procinto di leggere questa OS e niente, grazie.♥
Saluti ♥♥

***

Profumo

Louis ha il turno di notte all'ospedale, quindi solo Harry si occupa di rimboccare le coperte a Lily, che a cinque anni - "Sono una bambina grande grande, io!" - dorme nel letto singolo della sua stanzetta verde acqua.
Le canta una ninna nanna, con la voce profonda e gli occhi assonnati dalla giornata di lavoro, la stessa ninna nanna che le canta da una vita, da quando aveva poco più di un mese e in un momento di crisi si era messo a cantare per farla calmare e, sorprendentemente, aveva funzionato.*
La bimba, come ogni sera, rifugia il faccino nell'incavo del collo di Harry e lascia dei bacini morbidi sul collo niveo, inspirando quel profumo che le infonde tanta tranquillità.
Le manca qualcosa, però. Le manca un altro profumo, leggermente più aspro di quello che sente, che mischiato a quello di papà Harry è il mix perfetto per un sonno sereno e placido e per dei sogni felici.
Dona un altro bacio a Harry, poi gli occhi verdi del riccio la seguono mentre si alza e incuriositi cercano di capire con cosa stia armeggiando in bagno.
La bambina torna qualche secondo dopo con le manine paffute a stringere la boccetta di profumo di Louis tra di esse.
Senza dire una parola ne spruzza un poco sul suo cuscino, poi sorride furbetta ad Harry, che la aiuta a posare il profumo sul comodino.
"Ci manca papà, non è vero?" chiede con un pizzico di quell'emozione inevitabile nella voce quando si tratta dei gesti inaspettati di sua figlia.
Lily annuisce, ma Harry l'abbraccia forte, "papà torna presto, domani ti sveglia lui, ok?" la rassicura baciandole i boccoli scuri e la piccola subito annuisce, prima di sbadigliare.
"Ora dormiamo" asserisce il riccio aiutandola ad infilarsi sotto le coperte. Le bacia le guance morbide, le labbra rosse come le sue e gli occhi - già socchiusi dal sonno - azzurri.
"Notte papi" bisbiglia Lily sistemandosi su un fianco.
"Notte bimba" replica, "ti amo" aggiunge con un mezzo sorriso, che esplode impetuoso quando "anche io ti amo" farfuglia sua figlia prima di abbandonarsi ad un sonno profondo e tranquillo fatto di luce, colori, profumi dolci e altri più aspri.
Alle sei del mattino, quando Harry sente il materasso abbassarsi, segno che il suo uomo è appena tornato a casa, si volta verso di lui e si accoccola sul suo petto stanco.
Si baciano, stanchi e assonnati ma la mano di Harry riesce comunque a raggiungere il collo di Louis e quella di Louis trova facilmente la strada per il fianco del minore. Non parlano, non ne hanno bisogno. L'unico bisogno che hanno, dopo una notte lontana, è quella di sentire le labbra dell'altro sulle proprie.
"Ti devo dire una cosa" gli sussurra Harry sulle labbra umide, interrompendo il bacio per prendere fiato.
Lo sguardo interrogativo del maggiore lo invita a continuare: "Lily oggi sentiva la tua mancanza nel momento della buonanotte" inizia, "così ha spruzzato un po' del tuo profumo sul suo cuscino".
Il sorriso che pervade le labbra sottili di Louis per Harry è la meraviglia più assoluta. Lo segue con lo sguardo mentre questo si alza e si dirige fuori dalla loro stanza.
Louis apre piano la porta socchiusa della camera di Lily e si siede sul bordo del letto; le sposta i capelli scuri e ondulati dal collo e vi posa tanti baci. Dal collo arriva alle guance piene e alla fronte.
La piccola si desta leggermente, riconosce il tocco ed il profumo e "papi" articola stropicciandosi gli occhi col pugnetto chiuso, "sei tornato".
"Sh, dormi, papi voleva solo salutarti" sussurra carezzandole i capelli.
Lily annuisce, ancora un po' addormentata, e torna nel mondo dei sogni con la mano del papà con gli occhi come i suoi nei capelli.
Louis le lascia un altro bacio sulla fronte per poi trascinarsi nella sua stanza. Si cambia velocemente e raggiunge Harry, che nel frattempo si è riassopito, sotto le coperte.
Posa il capo sul petto del minore che, incosciamente ma forse nemmeno troppo, lo stringe a sé perché ha bisogno di sentirlo vicino, ha bisogno di essere scaldato e cullato dal respiro regolare del suo uomo, e finalmente anche Louis trova il suo meritato riposo.

***

*il riferimento che faccio in queste righe è ad un'altra OS sui Larry e Lily che però non fa parte della raccolta, Isn't She Lovely?.