Mi manchi… mi manchi tantissimo, voglio rivederti e non solo per due minuti una volta al mese, quando passo a scuola da te con la scusa di salutare i prof. Perché lo sai, vero, che quella è una scusa? Se passo, lo faccio per te, per rivederti. È da masochisti lo so, perché quando vado via mi manchi più di prima e mi arrabbio con me stessa per quella frase che non ho avuto il coraggio di dirti o quell’abbraccio che non ho avuto il coraggio di darti.
Voglio vederti, passare del tempo con te, come facevamo una volta.
Voglio sentirmi tua… di nuovo.
Le mie braccia hanno bisogno di te, vogliono cingere i tuoi fianchi.
Le mie mani vogliono accarezzare il tuo volto.
Le mie labbra vogliono baciare ogni parte di te.
Sento che il mio posto è tra le tue braccia, mi sento così protetta… ed buffo sai… perché tu potresti proteggermi da tutto e tutti, eccetto che da te stesso…
Tu mi faresti soffrire come hai fatto già altre volte, e io mi illudo che sia sempre diverso.
Vorrei allontanarmi da te, perché non vorrei più soffrire, ma c’è qualcosa che me lo impedisce, e così eccomi qui… cerco scuse banali per rivederti… vedere i prof… ma chi se ne frega di loro!!!
Il problema è che sono codarda. Non riesco a dirti addio per paura di dimenticarti, non riesco a dirti che mi manchi e che voglio rivederti per paura di soffrire di nuovo.
Sono codarda, quindi taccio e in silenzio soffro.