What does the fox say?
 
Tails aveva passato una settimana d’inferno: per tutto il tempo aveva sentito quella canzone dappertutto, e tutti la cantavano come beoti senza cervello, cosa per lui estremamente fastidiosa. Per quale motivo poi? Era stupida, senza senso e palesemente commerciale. Non era la prima volta che aveva a che fare con dei tormentoni, ma questo lo (guardacaso) tormentava particolarmente, anche perché in un certo senso lo riguardava. Per questo motivo trovava irritante ascoltare alla radio quel motivetto nocivo ai timpani mentre lavorava sui suoi adorati marchingegni, e anche una volta spento l’apparecchio, il ritornello gli rimbombava in testa, facendogli venire istinti omicidi verso quel “cantante” che aveva avuto in mete un’idea tanto malsana. Addirittura, una volta che andò a casa di Amy per riparare la sua TV che aveva improvvisamente smesso di funzionare, mentre rimetteva a posto qualche fusibile e sistemava dei cavi, rimase sconsolato nel sentire le parole della riccia.
 
-Ti ringrazio per il disturbo Tails! Sai, mi sono persa quella cosa fantastica che cantano tutti quanti! La conosci no? Quella che fa...- Miles non aspettò nemmeno che lei finisse la frase, prese la sua attrezzatura e se ne andò senza dire una parola.
-Ehi, fermati un momento!!- Urlò Amy dalla finestra –Ma si può sapere che diavolo ti è preso!?-
-LA PROSSIMA VOLTA CHIAMA UN TECNICO!!!- Gridò Tails in risposta, con la testa che emetteva fumo dalla rabbia.
 
Per fortuna quella domenica Sonic era ritornato da una delle sue lunghe scampagnate in giro per Mobius, ed era ritornato a casa, con grande gioia del suo amico. Finalmente qualcuno che non aveva niente a che fare con quella creazione infernale, che sembrava fatta apposta per torturarlo. Svegliandosi con un sorriso, Tails era sicuro che oggi nulla lo avrebbe fatto uscire fuori dai gangheri. O almeno così credeva. Infatti, mentre scendeva dalle scale, udì il suo amico, che si alzava sempre di buon’ora per stare fresco, sghignazzare come una iena per un imprecisata ragione. Che cosa c’era di tanto esilarante?
 
-Ehi Sonic, ti sei svegliato di buon umore stamattina!- Gli diede il buongiorno Miles. Il riccio nel sentirlo arrivare, spense velocemente (e in che altro modo sennò?) la TV e finse di bere dalla sua tazza come se nulla fosse.
-Ah, nulla di che. Stavo pensando, ehm... A una cosa buffa...- Cercò di dissimulare, ma Tails non si lasciò abbindolare.
-Davvero? A me sembrava che stessi ridendo di gusto... A momenti ti strozzavi! Cos’hai visto in TV di tanto divertente?- Insinuò.
-N-nulla, il t-televisore è spento!- Balbettò il porcospino, in evidente difficoltà –Mi è v-venuta in mente una barzelletta spassosissima, se vuoi te la racconto...-
-Tu non mi freghi Sonic the Hedgehog!- Sbottò Tails, puntandolo con un dito accusatore –Dimmi la verità, e subito!-
-Avrei dovuto immaginare che l’avresti scoperto. Ma promettimi che non ti arrabbierai!- Disse Sonic con il telecomando in mano.
-E perché dovrei? Insomma mica mi…- Ma le parole gli si gelarono in bocca quando vide nel televisore acceso quell’obrobrio.
 
What does the fox say?
Ring-ding-ding-ding-dingeringeding!
Gering-ding-ding-ding-dingeringeding!
Gering-ding-ding-ding-dingeringeding!


What the fox say?
Wa-pa-pa-pa-pa-pa-pow!      
Wa-pa-pa-pa-pa-pa-pow!
Wa-pa-pa-pa-pa-pa-pow!


What the fox say?
Hatee-hatee-hatee-ho!
Hatee-hatee-hatee-ho!
Hatee-hatee-hatee-ho!


What the fox say?
 
Tails guardò tutto con la mascella che toccava il pavimento, e la cosa peggiore era che il suo amico imitava le mosse di ballo e canticchiava il ritornello. Scappandosene nel laboratorio urlando frasi sconnesse, Sonic cercò di farlo ragionare, senza riuscirci.
-Andiamo, amico! Lo sapevo che avresti reagito così!- Disse il riccio nel tentativo di calmarlo –Dai, facciamo la pace e dimentichiamoci quella stupida canzone, eh?- Miles, con le code tra le gambe e il muso intristito, ritornò in cucina.
-Hai ragione. Dai, abbracciamoci-
 
Disse con un timido sorriso. Il riccio allargò le braccia, ma Tails, invece di rispondere al gesto, diede una scarica elettrica al suo amico, lasciandolo tramortito e con un forte odore di carne grigliata. Brandendo il suo taser con un ghigno malvagio, Miles guardò il suo operato con soddisfazione.
 
-Vuoi sapere veramente cosa dice la volpe? Che non bisogna MAI farla arrabbiare-
 

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Perdonatemi, ma come potevo non scriverla? Personalmente la canzone non mi fà nè caldo, nè freddo, è solo un fenomeno passeggero come tanti, l'odio di Tails è semplicemente fictionale (quanto mi piace questa parola!), tutto qui. A proposito, mentre facevo il conteggio parole, ho scoperto che questa fan-fiction ha SEISEISEI parole!!!! NASCONDIAMOCI SOTTO IL LETTO!!!! No vabbè, a parte gli scherzi, spero che la storia vi abbia strappato qulche risata, se sì, mi farebbe piacere sentire il vostro parere con una recensione, e detto questo il dovere chiama! (leggasi studiare) Ciao ciao!