Accendo la piccola lucina sulla mia scrivania e prendo il libro d’Inglese per fare gli esercizi.
Inizio a sentire freddo e chiudo la finestra. Mi risiedo e ricomincio i compiti. Sento il respiro di qualcuno sul mio collo. Mi giro lentamente e mi ritrovo faccia a faccia con due bellissimi occhi verdi. Rabbrividisco e mi blocco fissando le sue iridi perfette. Siamo a pochi centimetri di distanza e sto tremando:
-è inutile che tremi, non ti farò nulla. Stai alla larga da Christine e non avrai problemi-dice serio senza far trasparire nessuna emozione. Va vicino alla finestra, si gira e mi fa un sorriso malvagio. Si butta e io corro subito a vedere affacciandomi alla finestra e lui è sparito.
Non riesco a immaginare un ragazzo come lui violento, ha un sorriso dolce nonostante era “malvagio”, ha degli occhi che dicono tutto il contrario di ciò che fa credere di essere. È solo un ragazzo cresciuto troppo in fretta che ha bisogno di compagnia.