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Autore: Ellieharreh    07/11/2013    0 recensioni
Una sedicenne come tante. O quasi.
Ellie vive con la madre in Italia, il padre è spesso all'estero per lavoro e nella sua vita è poco presente. La ragazza conduce una vita felice e spensierata, non conosce ancora il significato della parola sofferenza. Nulla la fa stare male, una sgridata, un brutto voto a scuola,.. è convinta di avere un carattere forte, ma quando le si presenterà una terribile situazione davanti agli occhi cadrà in un periodo cupo dal quale sarà difficile rialzarsi. Inizierà a vivere "alla giornata", lasciandosi trascinare verso strade che non le appartengono. Fino a quando non incontrerà la persona che le aprirà gli occhi e la farà tornare la ragazza di una volta, la sognatrice capace di credere nell'impossibile, quella che sa sempre vedere il lato positivo delle cose.
Una fanfiction scritta per dimostrare, che nonostante gli avvenimenti negativi che ci si presentano davanti agli occhi, l'importante è trovare sempre la forza di rialzarsi.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
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"Oh mio dio, è tardissimo! Anche stamattina sono in ritardo!"
Era successo un'altra volta.
Mi chiamo Ellie, ho 16 anni e frequento il terzo anno del liceo linguistico. Sì, come avrete già capito sono una ritardataria nata!
La scuola era iniziata da circa tre settimane, ma io, come al mio solito non riuscivo a mettermi in testa che le vacanze erano finite e dovevo ricominciare ad alzarmi presto la mattina.
Andare a prendere l'autobus, incontrare tutti gli amici e salutarli come se nulla fosse.. tutto normale. Scuola. Interrogazioni. Come al solito, filava tutto per il meglio. Lo so, mi prenderete per pazza, ma a me piace andare a scuola. E' un luogo dove si ha l'opportunità di ricredere nelle proprie capacità, di mettere alla prova se stessi e gli altri. Di apprendere tantissime cose nuove, che serviranno in una vita futura. Ma tralasciamo questo, non sono una professoressa.
Finita la scuola, accesi il cellulare e mi trovai un messaggio.
Mi era stato inviato qualche minuto prima, era della mia migliore amica, Ash.

"Ellie mi manchi, non ci vediamo da tantissimo, ti va di trovarci oggi pomeriggio al parco? Ho bisogno di parlarti. Ti voglio bene xx"

Ero felicissima! Non vedevo Ash dall'inizio dell'estate, lei non frequenta la mia stessa scuola, quindi non avevo modo di incontrarla nemmeno in classe. Aspettavo tantissimo un messaggio come questo, mi mancava la mia migliore amica. I pomeriggi con lei, le risate, gli scherzi,..tutto. Immediatamente premetti i tasti su cellulare e le risposi che sarebbe stato perfetto trovarci alle 15:30, lei approvò.
Una volta arrivata a casa, pranzai, svolsi i miei compiti e mi preparai per incontrarmi con Ash.
Mi recai al parco, ma ancora lei non c'era. Provai ad attendere per circa mezz'ora, ma non arrivava. Niente. Non si faceva anima viva. Provai a telefonarle, ma c'era la segreteria. In quel momento un brivido mi percorse lungo la schiena, si estese lungo il mio corpo, provai una strana sensazione allo stomaco. Aspettai, aspettai e aspettai. Nulla. Erano quasi le 20 di sera, tornai a casa e trovai mia madre infuriata per l'ennesimo ritardo.
"Ellie! Che hai fatto tutto questo tempo? Ringrazia che tuo padre è fuori per lavoro, altrimenti saresti rimasta anche senza cena!"
"Non ho fame mamma, scusa."
"Ellie vieni a mangiare, muoviti"
Non avevo fame. Non volevo mangiare. Stavo male, avevo una stranissima sensazione, Ash era impressa nella mia mente, come un segno indelebile: impossibile da cancellare. Ingoiai i bocconi a fatica, poi mi recai in camera e mi distesi sotto le coperte. Volevo staccarmi da tutto e da tutti. Non avevo voglia di parlare con nessuno; l'unica cosa da fare in quel momento era cercare di addormentarmi. Ma non ci riuscivo. Continuavo a rigirarmi tra le coperte, fino a quando squillò il mio cellulare.
Chi poteva essere alle 22:15 di sera?
Risposi.
In quel momento lascia scivolare il telefono sul pavimento.


Angolo scrittrice
Ecco il primo capitolino! Non è molto lungo, diciamo che è un capitolo introduttivo su quel che sarà poi la Fan Fiction. Mi piacerebbe avere un vostro parere sulla trama, vorrei sapere se vi ho incuriositi almeno un pochino! Dal secondo capitolo entreremo nella parte drammatica della storia, Ellie non riconoscerà più se stessa, si sentirà sperduta in un infinito cupo.
Se volete continuare a leggere la storia, lasciatemi qualche recensione, e quanto prima posterò il prossimo capitolo!
Un bacio.
  
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