ERRORE DI VALUTAZIONE
Knock,
knock, knock
"Sheldon."
Knock,
knock, knock
"Sheldon."
Knock,
knock, knock
"Sheldon."
-
Chi è?
-
Sono Penny, posso entrare?
-
Che c’è?
-
Per favore, è importante!
-
Entra.
Alza
il busto, tenendosi la coperta con entrambe le mani,
mentre la guarda entrare e richiudersi alle spalle la porta della sua stanza.
-
Sai che nessuno può entrare nella mi stanza. Spero sia
importante.
Penny
annuisce, avvicinandosi e sedendosi sulla sponda del
suo letto. Fa un grosso respiro, chiudendo gli occhi per qualche
istante. E’
arrabbiato con lei; lo si può capire dal suo atteggiamento
leggermente diverso
dal normale. Vuole farsi perdonare; sa di averla detta grossa, e le
dispiace,
molto.
-
Mi dispiace, Sheldon, di averti detto quelle cose,
perdonami.
Gli
sussurra, guardandolo dritto negli occhi. Il ragazzo si
concede qualche istante per risponderle
-
Non pensare che qualche stupida scusa possa far si che io
ti perdoni, Penelope!
Ahia,
è passato al nome completo. Brutta faccenda. Sospira,
congiungendo le mani, quasi ad implorarlo
-
Sheldon, ti prego, scusami!
-
No.
-
E se ti comprassi qualche albo a fumetti?
-
Mi dispiace, ma no.
-
Action figure? Videogame? Manga? Qualche DVD di Star
Treck? Qualsiasi cosa?
-
Ci vorrà ben altro.
Sbuffa,
cominciando seriamente a seccarsi. Lo sa di aver
sbagliato e capisce la sua rabbia ma, ora, dopo tutte quelle
fantastiche
proposte, che diavolo avrebbe dovuto dargli per convincerlo a
perdonarla? Si
mordicchia il labbro inferiore, pensando a qualcosa con
rapidità. Un’idea,
malsana, ma pur sempre accettabile, le balena in testa. Sorride, con
innocenza,
cominciando ad avvicinarsi pericolosamente a lui. Sheldon si ritrae, ad
ogni
centimetro.
-
Che cosa stai facendo?
-
Cerco di farmi perdonare.
Risponde,
mentre si posiziona su di lui, mettendosi a
cavalcioni. Con fare lascivo, si avvicina, sempre di più,
fino a quando lui non
sbatte la testa contro la parete dietro di lui. Restano pochi
centimetri a
distanziarli. Si guardano, mentre Penny annulla le distanze con
cautela. E’ un
semplice contatto di labbra; Penny fa quasi violenza su sé
stessa per non
andare oltre. Sheldon è rigido, incapace di muoversi mentre
degli strani
pensieri - non
adatti assolutamente ad
un fisico teorico con un quoziente intellettivo di centottantasette - cominciano a serpeggiare
nella sua testa, incontrollati.
-
Sei ancora arrabbiato?
Non
risponde. Com’è possibile che un genio come lui
non
riesca a formulare una frase di senso compiuto per esortare quella
stupida ragazza
ad uscire dalla sua camera? Chiede a sé stesso alla ricerca
di una qualsiasi
parola che avrebbe potuto dirle, ma tutto ciò che riesce a
fare è restare
immobile a guardarla con un’espressione idiota sul viso; e
idiota è uno dei
tanti aggettivi che non potrebbero mai stare nella stessa frase con il
suo
nome.
Penny
sospira, mordicchiandosi nervosamente l’interno della
guancia. Non riesce a comprendere che cosa diavolo le stia succedendo:
fino a
qualche giorno fa soffriva ancora per Leonard, mentre
adesso…adesso è un altro
a riempire perennemente i suoi pensieri.
Mai
l’avrebbe pensato – né in nessun modo e
né in nessuna delle
sue vite precedenti e future - di potersi trovare a baciare
quell’irritante
Sheldon Lee Cooper.
Tutto
era partito da quello strano litigio. Le parole erano
volate senza controllo e in un attimo lei si era ritrovata gelosa. Andiamo, lei gelosa di Shebolt?
Eppure, lo avvertiva
chiaramente.
Si
avvicina di nuovo, con più audacia questa volta, e
comincia a lasciare una piccola scia di baci sul collo. Si sofferma su
un
punto, tentando inutilmente di far provare
qualcosa a quell’idiota di uno Shebolt.
Si
stacca, osservando per qualche secondo la macchia
rossastra sul lato del suo collo. Da un ultimo bacio leggero sulle
labbra del
ragazzo e poi si allontana, ritornando in sé e arrossendo
bruscamente.
“Ma che diavolo sto
combinando?!”
Sheldon
è ancora immobile. Solo in quel momento sembra
rendersi conto di aver appena lasciato
che Penny lo baciasse.
“Dovrò farmi almeno
due docce per togliere tutti quei germi.”
Non puoi negare che ti sia
piaciuto.
“Non mi è piaciuto.”
Lo
pensa ripetutamente, quasi estraniandosi da tutto ciò che
lo circonda.
-
Sheldon, scusa…non so cosa mi sia preso. S-sei ancora
arrabbiato?
-
No.
-
Davvero? Guarda che mi dispiace, sono seria. Non lo saprà
nessuno,
né Amy né nessun altro.
-
Non sono più arrabbiato. Ora, per cortesia, va via.
Emette
in un flebile sussurro, scioccato, mentre tenta
ancora di autoconvincersi e di ignorare quella strana sensazione di gradimento che lo aveva pervaso fino a
qualche secondo prima. Penny annuisce, e gli augura la buonanotte
uscendo dalla
sua stanza con rapidità. Il fisico teorico resta a fissare
il vuoto per qualche
minuto, mentre sentimenti e pensieri contrastanti albergano in lui.
Poi,
ritorna in sé, borbotta qualcosa e si alza con
l’intento di chiudersi in bagno
per fare almeno due docce.
Penny
va dritta nel suo appartamento, stravolta e
decisamente confusa. Non può fare a meno però di
lasciare che un piccolo
sorriso increspi le sue labbra.
Anche
se è sbagliato, anche se è consapevole di aver
tradito
e indotto Sheldon al tradimento è stranamente felice.
Già, felice come una ragazzina alla sua prima cotta.
Aveva sempre considerato Sheldon come una persona irritante, mentre adesso lo trovava persino attraente. Tutti commettono degli errori, no? Lei ne aveva commesso uno proprio nel valutare Cooper.
Il suo, era stato un semplice errore di valutazione e adesso ne avrebbe dovuto pagare le conseguenze.
***
-
Sheldon cos’è quella cosa che hai…un
momento.
…
-
Quello è un succhiotto?
Urla
Howard, quasi traumatizzato, sputacchiando un po' di
cinese che aveva appena masticato.
“Oh merda.”
Pensa
Penny, imbarazzata, arrossendo leggermente e bevendo
dell’acqua, nascondendosi dietro la bottiglietta. Leonard si
avvicina al collo
dell’amico, esaminando la macchia rossa che ha sul collo,
sconvolto
-
Si, quello è un succhiotto!
Raj
aveva appena sussurrato qualcosa a Wolowitz. Sheldon si
sfiora il punto del collo in questione, guardando brevemente Penny e
ripensando
alla notte precedente.
-
Oh si, beh…quello è opera d-
Per
fortuna, è Leonard ad interrompere Sheldon, avendo
captato gli sguardi.
-
Guardate, danno l’ultimo film di Harry Potter in Tv!
-
L’ultimo? Volete farmi piangere, allora?! Lo sapete che
non lo reggo!
Penny,
approfittando della situazione, si alza di scatto
afferrando la sua porzione di pollo alle mandorle e avvicinandosi alla
porta.
-
Io…mi sono appena ricordata di
dover andare a fare il bucato!Buona
serata, ragazzi!
Sbatte
la porta, uscendo. I ragazzi rimasti si lanciano
degli sguardi ,omettendo Sheldon, il quale continua tranquillamente a
mangiare.
-
Che è successo con Penny, Sheldon?
-
Howard, piantala, non vogliamo saperlo!
Gli
chiede Wolowitz, bramoso di conoscere i dettagli.
Leonard gli lancia un’occhiata di ammonimento, mentre il
silenzio regna
sovrano. Altre occhiate e poi è l’occhialuto a
cedere
-
Allora?
Sheldon
li guarda, posando la sua porzione, e afferrando il
telecomando. Schiaccia un pulsante e cambia canale. Indica la Tv e con
una
smorfia, simile ad un sorriso, esclama:
- Oh, guardate, fanno Iron Man! Sarà sicuramente molto interessante, lo guardiamo?
ANGOLO AUTRICE:
Eh si, dovrete sopportarmi anche qui purtroppo! xD Questa è la mia prima OS sia su questo fandom che in assoluto. Sapete, l'ho scritta durante uno dei miei tipici attacchi d'insonnia e quindi non so assolutamente cosa ne sia uscito ma posso dire di esserne abbastanza soddisfatta! So che probabilmente sia Sheldon che Penny sono OOC, ma io li shippo perchè insieme sono troppo carini e li adoro! u.u TBBT mi fa morire - lo amo! - e ho pensato di sperimentare scrivendoci qualcosa, naturalmente, Shenny!Sicuramente farà schifo, non è saggio scrivere durante gli scleri notturni dovuti all'insonnia ma la tentazione è stata troppo forte, non avendo niente da fare (tralasciando il fatto che alle due di notte si dovrebbe dormire .-. ). Ora la pianto :3 Che dire? Spero che vi piaccia almeno un pò :')
Fatemi sapere con una piccola recensione se fa schifo oppure se vi piace ^_^
Un saluto! C:
Hono