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Autore: Ibelieve93    08/11/2013    3 recensioni
“Devo tanto a tua madre” mi sussurrò mentre una sola lacrima le rigava una guancia
Annuii commosso : “Anch’io . Per avermi dato la possibilità di vivere e di amarti con tutte le mie forze . ”
“ Avrei tanto voluto incontrarla . Ringraziarla per avermi dato un dono… come te e Sofia! ”
Mi avvicinai a lei e l’abbracciai forte : “ Ti amo ”
Un amore che non sarebbe mai nato , se non ci fosse stato un atto di coraggio da parte di una giovane donna: una madre
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Al di sopra di tutto : l'Amore







“Devi abortire” gridò lui con tutte le sue forze , dopo averle dato uno schiaffo in pieno viso .
Gli occhi neri in preda ad una furia incontrollabile.
Occhi che lei , in quel momento, non riusciva più a riconoscere.
Non potevano appartenere all’uomo che amava da sempre. 
Al suo primo uomo, al suo primo amore.   
Cadde a terra per la forza di quello schiaffo inaspettato , che non le causò soltanto dolore fisico .
Sfiorandosi la guancia dolorante con una mano, scioccata da quell’improvvisa reazione , guardò con sofferenza il ragazzo che continuava a torreggiare su di lei furioso.  
Gli aveva appena comunicato di essere incinta…e lui si era trasformato in un mostro.
Un mostro .
Mai avrebbe pensato di definire così l’uomo che amava.   
Non erano sposati, lei aveva solo diciassette anni, ma lui ne aveva ventitré e le ripeteva continuamente che ci sarebbe sempre stato nella sua vita,  che l’avrebbe sposata presto…ed invece.
Si alzò e gli urlò ad un soffio dalle sue labbra: “No, non sarò io ad uccidere nostro figlio” ribatté radunando in ogni fibra del suo essere ogni briciolo di coraggio di cui poteva disporre . 
Illusione. Aveva avuto l’illusione di un amore perfetto.
Un amore che si era infranto come uno specchio gettato su un pavimento gelido .
Un pavimento freddo come la neve d’inverno. 
Si era illusa di quell’amore che in un battito di ciglia era stato cancellato da una sola parola: sbaglio.
“ Lui è stato uno sbaglio! Io non lo voglio!” esclamò indicando la vita che già viveva in lei .
Era all’inizio del terzo mese…ancora in tempo per porre fine alla sua vita .
Ma come poteva negargli la vita sbocciata in una meravigliosa notte d’amore passata con suo padre?
Chi era lei per decidere della sua vita ?
Suo padre lo stava disprezzando. Stava disprezzando ciò che era: suo figlio
Una vita nata da una parte di lui e da una parte di lei .
Era inconcepibile per lei quel suo disprezzo.
Erano una coppia così unita , e adesso?
Cosa era successo?
Perché non accettava suo figlio?
Paura?
Lei voleva assumersi questa responsabilità e avrebbe voluto farlo con lui…ma il ragazzo non desiderava più condividere nulla con lei .
Era disposto a cancellare quel loro amore , per via di quella sola notte in cui venne ad esistere lui .
Non l’aspettavano , eppure era arrivato a loro insaputa… per un attimo di follia, e adesso con la sua esistenza aveva mandato all’aria ogni sogno e progetto che la ragazza aveva fatto sulla sua vita.
Ma non poteva fargliene una colpa:
Lui era innocente
E se avesse abortito?
Tutto sarebbe tornato come prima , il loro rapporto non si sarebbe spezzato…problemi in meno .
Ma sarebbe stata lei a spezzarsi .
Il suo cuore pronto a sgretolarsi  .
Non desiderava un figlio a diciassette anni…ma era successo e non poteva venir meno alle sue responsabilità.
“ Io terrò questo bambino” gli disse con forza
Lui allungò il braccio per indicarle la porta d’ingresso del suo mini appartamento nel quale avevano trascorso insieme attimi felici e rubati al tempo : “ Vai via…non farti più vedere allora . Io non riconoscerò mai questo bambino!”
“Sei disposto a cancellare ogni cosa di noi, pur di non crescere questo bambino?” gli domandò con il cuore in mano. Credeva ancora in un suo ripensamento.
La risposta fu terribile: “Sì”
Non l’amava come lei credeva…
Con le lacrime che le rigavano il viso senza pietà , corse via sotto la pioggia battente di quel giorno , che a lei sembrò la fine di tutto.
Con coraggio la sera stessa confessò ai suoi genitori ogni cosa.
Erano a cena, nel soggiorno, davanti ad un pasto caldo ed “ al calore della famiglia.”
Sapeva che non l’avrebbero appoggiata, perciò almeno sperava in lui , e sapeva anche che la risposta sarebbe stata la stessa di tutti quelli che aveva intorno in quel momento , e che mai avrebbe pensato di sentir uscire dalla bocca dell’uomo che amava : “Devi abortire”
No. No. No!
Quella sera stessa scappò di casa, dato suo padre si era già informato su come fare per liberarla da quel “peso” , per liberarsi da quella situazione vergognosa .
Corse a perdifiato nell’oscurità della notte, continuando a piangere…con una piccola borsa a tracolla e qualche spicciolo nelle tasche dei jeans consumati , ma che continuavano ad essere i suoi preferiti .
Un centro che si occupava di casi come questi ,  l’accolse con amore .
E per nove mesi trascorse la sua vita in quel luogo tra gioie e dolori.
Più volte pensò di non farcela , di tornare sui suoi passi…ma ogni volta doveva ricredersi perché la vita che era in lei scalciava come non mai in quei momenti .
La vita, l’amore che portava in grembo,  le ricordavano che non doveva arrendersi mai …e che non era sola. 

La pancia cresceva, l’accarezzava con cura… ad ogni movimento del piccolo sussultava di sorpresa e non vedeva l’ora di toccarlo , vederlo e stringerlo fra le braccia .
Venne alla luce in una sera d’inizio estate : il figlio amato da un’unica persona al mondo… da quell’unica donna coraggiosa , che aveva tanto lottato per la sua vita .
Era una madre meravigliosa.
                                                                    ***** 
 
“ E poi?” chiese mia figlia, di appena tredici anni continuando a guardarmi con quei suoi graziosi occhietti color nocciola.
“ Sofia, questo era il nome della ragazza, lavorò duramente per crescere suo figlio , e lo fece nel migliore dei modi . E mai smise di amarlo . Mai . L’amò con tutta se stessa fino alla fine.
Il figlio aveva solo diciannove anni quando sua madre morì in un incidente .
Il ragazzo soffrì molto, anche perché non era ancora riuscito a dirle quanto le fosse grato per avergli dato la vita ”
“Lei si chiamava come me!” esclamò sbalordita la mia piccolina , poi aggiunse : “papà…è una storia vera questa? ”
Sorrisi.
“Sì , amore mio. Adesso vai a dormire su! Altrimenti domani mattina farai tardi a scuola”
Lei annuì più di una volta per poi rifugiarsi sotto le coperte: “Notte”
“Buona notte, piccola mia ” le dissi con amore, prima di chiudere la luce e la porta della sua stanzetta. Nel corridoio , appenai mi voltai trovai ,con mia grande sorpresa , mia moglie Veronica
Era poggiata di schiena ad una parete ed aveva gli occhi lucidi  
“Devo tanto a tua madre” mi sussurrò mentre una sola lacrima le rigava una guancia
Annuii commosso : “Anch’io. Per avermi dato la possibilità di vivere e di amarti con tutte le mie forze . ”
“ Avrei tanto voluto incontrarla . Ringraziarla per avermi dato un dono… come te e Sofia! ”
Mi avvicinai a lei e l’abbracciai forte : “ Ti amo ”
Lei mi regalò un bacio sulle labbra e disse : “Ludovico…tuo padre ha richiamato questa mattina. Non pensi che sia il caso di perdonarlo? Non puoi dar la colpa a lui per tutto quanto . ”
Sospirai mettendomi le mani sui fianchi : “ Io l’ho già perdonato, ma non ho mai avuto il coraggio di dirglielo . Domani lo farò , promesso . So bene che nella sua vita avrei creato un bel po’ di casini, scompiglio...quindi chi sono io per giudicare la sua scelta ? Ma avevo bisogno di un po’ di tempo per mandar giù questo…peso. Non è affatto facile…perdonare ”
“Sei un uomo meraviglioso” mi disse lei con affetto , baciandomi ancora una volta. “ Tu sei stato la mia ancora di salvezza.”
“ Ti salverei da quel casino in cui vivevi altre mille volte. Perché ne è valsa la pena.”
Sulle labbra di Veronica si formò un meraviglioso e luminoso sorriso.
Sì. Grazie mamma…e grazie anche a te papà per questa vita.
Senza di voi, Veronica non sarebbe mai stata mia e mia figlia non sarebbe mai nata .
Sì. Al di sopra di tutto : l’amore  




Angolo Autrice 


Ciao ^^ questa breve one-shot spero tanto vi sia piaciuta  ^^ per scriverla ho preso anche un pochino d' ispirazione da una storia realmente accaduta : meravigliosa...credetemi ;)  
Grazie per averla letta ^^ 
Un bacione <3 

 
   
 
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