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Autore: Zacky_Vee    08/11/2013    2 recensioni
'Sai, io ti odio. Ti odio perché lei tiene più a te che a me.'
Genere: Sovrannaturale, Thriller, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Matthew Shadows, Nuovo personaggio, Synyster Gates, Zacky Vengeance
Note: Nonsense | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Aprii gli occhi.
Di fornte ad essi vidi i corpi senza vita dei miei amici.
Sbattei le palpebre.
Una stanza buia, con un angolino illuminato dove si potevano intravedere dei ragni dalle varie dimensioni, minuscole, medie ed addirittura enorme grandezza.
Si riuscivano a sentire anche degli urli, grida di dolore, paura, rabbia.
Sbattei le palpebre nuovamente.
Brian e Queen.
Erano in un angolino, rannicchiati a terra, feriti, ma non gravemente. Brian stringeva a sé Queen che piangeva disperata, cercando di calmarla, di rassicurarla.
Davanti a loro c'era un'ombra che si avvicinava piano piano ad essi, ridendo come un pazzo.
Sbattei gli occhi, di nuovo.
Matt ed Ellie.
Ellie era anch'essa rannicchiata a terra con l'unica differenza che Matt era in piedi davanti a lei quasi come pietrificato.
Ellie aveva gli occhi spalancati, piene di lacrime.
Matt, invece, aveva gli occhi rossi color sangue dalla rabbia, e si poteva notare benissimo qualche lacrima scivolare lungo il suo viso, finendo nelle sue fossette.
Chiusi gli occhi, feci un lungo respiro profondo e li riaprii nuovamente.
Zacky.
Era in una piccola stanza anch'essa poco illuminata.
La stanza non era quadrata, era tonda.
Era rannicchiato su sé stesso, appiccicato al muro.
Sul suo volto si potevano vedere i suoi cambiamenti.
Triste, arrabbiato, disperato, impaurito.
Provai a chiamarlo, ma non mi sentì.
Forse perché ero..il 'pubblico'?
Mi fissai su di lui, per vedere le sue reazioni.
Alzò il capo.
Di fronte si ritrovò quella figura nera, quell'ombra che avevo visto prima.
Chi era?
Rideva.
Si avvicinava a Zacky.
Lui iniziò a schiacciarsi sempre di più al muro, urlandogli parole incomprensibili.
Cosa voleva quell'ombra?
La figura nera rideva sempre più forte, di gusto.
'Hai paura, per caso?'
Nessuna risposta.
'Non fai più il tosto? Il gatto ti ha mangiato la lingua? Sei bravo solo a parlare?'
Volevo che la smettesse subito, volevo che quel tipo scomparisse per sempre, volevo che lo lasciasse in pace.
'Bambina mia, sei così impaziente di morire? Stai tranquilla, finisco con lui e poi arriva il tuo turno.'
Era diretto a me. Mi sentiva. Sentiva i miei pensieri. Com'era possibile?
'Torniamo a te, mio caro.'
L'ombra si rannicchiò a terra, accanto a Zacky che iniziò ad urlare.
'Non urlare, mi dai fastidio.'
Zacky smise tutto d'un tratto.
'Che cosa vuoi da me?' chiese il ragazzo.
'Niente di che, solo la tua morte.' rispose freddo l'ombra.
'Cosa ti ho fatto?'
'Hai rubato a me la cosa più preziosa al mondo.'
'Di cosa stai parlando?'
'Non fare finta di niente. Sai a cosa mi riferisco. Me l'hai portata via. Non ti perdonerò mai per questo. MAI.'
'Potevi tenertela più stretta.'
L'ombra prese a ridere istericamente e subito dopo prese Zacky per il collo, sollevandolo di scatto ed appiccicandolo al muro.
'Lei era MIA, prima che TU arrivassi a rovinare tutto. La colpa è tua. Sei stato tu a portarmela via.'
Zacky divenne serio ed iniziò a fissare l'ombra.
'Lei ora ama me, ed io amo lei. Devi fartene una ragione. E' mia.'
La figura, accecata dalla rabbia, iniziò a pestarlo di botte.
Io non capivo.
Di cosa stavano parlando?
Di cosa parlava l'ombra?
Chi era, soprattutto?
Zacky non reagiva.
Dovevo fare qualcosa, ma cosa?
Ero imponente.
Era come se lì avessi solo gli occhi.
Volevo che la smettesse.
Colevo che finisse tutto.
L'ombra si fermò d'un tratto, gettò il giovane a terra.
'Sai, io ti odio. Ti odio perché lei tiene più a te che a me. Zacky, ti odio dal più profondo del mio cuore. Non meriti nessuno. Soprattutto, non meriti lei.'
Zacky si tirò su a fatica.
'Beh, la cosa è reciproca. Ti odio anche io. E lo penso anche io di non meritare nessuno. Lei merita di meglio, ma di certo non merita nemmeno uno come te.'
La figura gli saltò addosso, iniziandolo a sbranare.
Zacky iniziò ad urlare dal dolore.
Ed io ero lì, impotente come al solito. Ero lì con le mani in mano, senza poter fare niente.
'Non morirò da solo, ti porterò giù con me!'
Zacky, con la mano, attraversò il petto della figura, tirando fuori una sorta di cuore nero.
'Che tu sia maledet..to.' Fu l'ultima cosa che l'ombra disse prima di svanire nel nulla.
Zacky si accasciò per terra, arrotolandosi su sé stesso.
Iniziò a singhiozzare, fino ad arrivare ad un pianto isterico.
'E' meglio per tutti..se sparisco.'
NO. MEGLIO PER CHI?
PER NESSUNO.
Sentii un 'mi dispiace' sussurrato, seguito poi da due spari.
Da lì, nulla.
Il vuoto.
Ero sola.
Di nuovo.
Nell'oscurità.



Salve.
Premetto che fa schifo.
So che se mi faceva schifo potevo evitare di pubblicarla.
Ma voleva farvela leggere, e quindi eccola qui.
Povero Zacky. Sempre al centro di queste vicende.
Vedo morte ovunque, che bella cosa.
Beh, che altro, spero abbiate capito il senso in alcune frasi.
Altrimenti, basta chiedere, vi rispondo sicuro.

 
  
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