Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: __Flame__    09/11/2013    0 recensioni
- Alcuni petali pensano di essere rose... - sussurrai accarezzando i petali di una rosa blu, sentendo quanto fragile fosse. Lentamente le mie dita scesero lungo lo stelo verde, andando a pungersi su una delle sue spine. Fragile ed incredibilmente bella, talmente bella da non farti più pensare a niente, da inebriarti e confonderti fino a farti commettere il tuo errore più grande.
- E tu cosa sei? Un petalo o una rosa? - chiese Robb Stark, i suoi occhi erano fissi sul mio dito dove si stava formando una piccola bolla di sangue
- Io sono le spine...
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Robb Stark, Un po' tutti
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Mio Signore, l'abbiamo trovata - 
disse l'uomo che mi teneva stretti i polsi. Guardai Robb Stark, la testa ancora china sul tavolo dove era posata una grande carta con pedine di lupi e leoni. I due soldati, uno più grosso dell'altro, mi trascinarono dentro la tenda, le mani strette dalla morda di una fune che mangiava pelle e carne. 
- Cosa stava facendo? - 
chiese il Lord senza neanche alzare lo sguardo, continuando ad osservare le pedine. Sembrava assorto nel suo compito. Nella mano aveva una pedita con una testa di lupo e continuava a rigirarserla, studiando ogni signolo dettaglio della pedina.
- Stava rubando, di nuovo -
disse l'uomo a denti stretti, stringendo ancora di più la presa sulla mia spalla. Non dissi niente, nonostante mi stesse procurando un pò di dolore e sicuramente il giorno dopo mi sarei trovata con una spalla livida. La voce di Robb Stark arrivò chiara, cristallina
- E voi vi siete fatti derubare da una ragazzina? - 
chiese, la voce che sembrava quasi disprezzarmi. Non potei trattenere un sorriso a quelle parole, mentre il più giovane dei due parlò talmente velocemente che non riuscii a capire neppura una parole di quello che disse. Robb Stark, il lord di Grande Inverno e adesso comandante di diciottomila uomini del Nord alzò lo sguardo, uno sguardo di puro e desolante ghiaccio, talmente freddo che pareva bruciare. Era un ragazzo di bell'aspetto, dalla corporatura massiccia, le spalle larghe e i lineamenti del viso virili, eppure c'era qualcosa di strano nel suo sguardo, forse tristezza, forse paura o semplice stanchezza.
- é veloce la bastarda -
disse il più giovane dei due allentando la presa sulle corde. Non seppi dove trovai la forza. Riuscii a liberarmi della presa dei due e andai addosso al giovane, facendolo cadere anche grazie ad un picchetto della tenda. Le corde laceravano la sottile pelle del polso ad ogni minimo movimento, ma non diedi nessun segno di cedimento mentre portavo la pianta del piede alla gola del giovane, facendo forza, tanta forza, tanto che non riuscì a liberarsi della presa finché non sentii qualcosa di freddo pungermi il collo. Fu questione di pochi secondi. Dall'oscurità un animale grosso e agile allo stesso tempo chiuse le sue fauci intorno al braccio che aveva puntato il pugnale alla mia gola, cadendo in un groviglio di pelo e carne. Mossi i polsi velocemente, procurandomi tagli con le funi, ma riuscendo quasi a liberare entrambe le mani quando un ulteriore ringhio basso mi fece voltare. Di fianco a Robb Stark, adesso eretto in tutta la sua statura, c'era un lupo enorme dalla folta pelliccia grigia. Accennai un sorriso e di fianco a me venne Flame, le fauci scoperte, il manto folto e rosso come il fuoco. 
- Non è possibile... - 
mormorò il giovane a bocca aperta. Guardai Flame, i denti scoperti e le orecchie dritte che studiava il meta-lupo. Mossi ulteriormente le mani, allentando ulteriormente il nodo fino a scioglierlo, sotto di me ancora l'uomo biondo che fino a poco tempo prima mi strattonava per le funi, entrambe le sue mani erano posate sul mio stivole, ma ad ogni tentativo di alzarlo, io premevo contro la sua gola più a fondo. Guardai il meta-lupo che stava vicino al giovane Lord. Era di qualche centimetro più grande di Flame ed era più massiccio, anche considerando che era un esemplare maschio, anche lui con i denti scoperti, pronto ad attaccare ad un minimo accenno del suo padrone che però sembrava più interessato nell'osservare a bocca aperta Flame. 
- Lasciaci andare - 
dissi guardando gli occhi chiari del giovane. Vidi le sue nocche sbiancare quando strinse le mani a pugno, contraendo anche la mascella. Sorrisi nel vederlo in quello stato, ma il mio sorriso durò poco. Dentro la tenda entrarono cinque persone completamente armate, le spade puntate contro Flame che indietreggiò un poco, tenendo sempre i denti scoperti
- Lascia andare l'uomo - 
mormorò Robb Stark guardandomi. Abbassai lo sguardo e premetti ancora un pò, bloccando il respiro al giovane dai capelli biondi, facendolo quasi con rabbia, per poi alzare il piede, lasiciandolo finalmente respirare. Vidi il giovane alzarsi, i suoi occhi verde fango mi guardarono con rabbia e poi la sua mano mi afferrò i lunghi capelli dello stesso colore della notte, facendomi inginocchiare. Sentii Flame ringhiare, ma il suo ringhio venne presto zittito da quello dell'altro lupo. 
- é questo il tuo posto, stupida puttana - 
disse a denti stretti, guardandomi negli occhi. Sentivo le lacrime involontarie bagnare gli occhi, la gola completamente scoperta, inginocchiata davanti a lui come una vera puttana. Sentii la rabbia crescere e il respiro farsi più affannoso mentre la mano guantata del giovane che fino a pochi secondi prima avevo sotto i miei piedi, continuava a stringere sempre più forte sui miei capelli
- Theon! - 
lo richiamò lo Stark e subito la sua presa si allentò un poco. Vidi un uomo avanzare verso Flame, la spada in pungno, l'acciaio che brillava alla luce di un focolare
- No! - 
urlai spingendo di lato il giovane, andando verso Flame, mettendomi davanti all'animale, guardando il soldato che rimase immobile, la spada alzata. Sentii qualcuno alzarsi dietro di me e Flame ringhiare e quello fu l'ultima cosa che riuscì a fare. Il meta-lupo che era di fianco al ragazzo scattò e si schiantò contro Flame che rispose. Vidi le fauci di entrambe le fiere che mordevano le pellicce dell'altro alla ricerca della gola. Flame era più piccola, era una femmina ed era anche meno massiccia dell'altro, ma era più veloce e continuava a scattare da una parte all'altra, ma alla fine si ritrovò a terra, i denti del meta-lupo che scattarono più volte vicino alla sua gola e due zampe possenti che la tenevano artigliata al terreno. Vidi i suoi occhi nocciola guardarmi e cercare ancora di muoversi, senza però riuscirci. 
- Cosa sei venuta a fare qua? Chi sei? - 
chiese il Lord di Grande Inverno. Per tutto il tempo era rimasto immobile dietro il pesante tavolo, gli occhi freddi come il ghiaccio che scrutavano la mia figura. Non si era scomposto, non si era mosso. Non avevo vie di scampo. A destra avevo cinque soldati armati e con già le spade sguainate, a sinistra c'erano quello che lo Stark aveva chiamato Theon e l'altro uomo che Flame aveva attaccato. 
- Sono venuta a derubarvi... - 
risposi guardando il Lord comandante. Non ero preoccupata per me, mai lo ero stata, ma ero preoccupata per quello che potevano fare a Flame. Più di una volta eravamo dovuti scappare perchè rischiavano di ucciderla. Lui alzò un sopracciglio e la sua bocca si incrinò appena. Sembrava che non fosse convinto.
- Portatela nelle celle... -
disse prima di abbassare il capo, guardando il terreno. Passarono pochissimi secondi prima che mi ritrovai ancora una volta con le mani racchiuse in pugni e questa volta le funi furono tirate con forza, facendomi fare una smorfia di dolore. A fare il nodo era stato il biondino, Theon, che aveva cominciato a sorridermi in maniera strana
- Le celle sono piene, Mio Signore - 
disse un uomo della guardia, guardando il giovane. Lo vidi passarsi una mano tra i capelli e poi accarezzarsi la leggera barba che ricopriva il suo mento e metà delle sue guance. Quella volta fu Theon a parlare per primo, il sorriso che lasciava già intendere tutto. 
- So io cosa fare di una come lei...Dalla a noi, sicuramente una bellezza come la sua non verrà sprecata - 
aveva detto con un sorriso chiaramente malizioso. Sputai ai suoi piedi, guardandolo con astio e subito lui mi venne addosso, portando una mano intorno al mio collo, stringendolo.
- Rimpiangerai la gentilezza con cui ti avrei trattata - 
sibilò lui avvicinandosi ancora di più, fino a trovarsi a poco più di un palmo, ma ancora una volta il suo comandante lo richiamò. Theon si allontanò continuando a guardarmi. 
- Legatela ad un palo qua fuori e questa volta legatela bene -
 disse con voce che non ammetteva nessuna replica e subito Theon cominciò a spintonarmi e strattonarmi, facendomi uscire dalla tenda, ma prima di venire incatenata ad un palo come un cane volevo sapere Flame, cosa avrebbero fatto di lei e così mi mossi con tutta la forza che possedevo, rientrando nella tenda, trovando gli occhi chiari di Robb Stark su di me, la sua figura che troneggiava sulla mia, il respiro che usciva condensato dalle sue labbra perfette
- Il mio lupo...cosa farai di lei? - 
chiesi prima di venire strattonata da Theon che mi fece cadere a terra. Lo sentii prendermi ancora una volta prendermi per i capelli, trascinandomi via per essi, insultandomi. D'istinto cercai di portare le mani alla sua, ma erano ancora legate dietro la schiena e mi era impossibile liberarmi.
- Theon! -
urlò Robb Stark, avanzando e portando la sua mano sul polso del giovane, lo sguardo furente e la mascella contratta. Potevo sentire il suo sguardo su di me, carico di odio e di vergogna per essergli scappata più di una volta a davanti a tutti, davanti al suo comandante...Li sentii bisticciare e poi Theon se ne andò, pestanto i piedi a terra. Robb mi aiutò ad alzarmi e mi condusse fino ad un palo conficcato nel terreno. 
- é una meta-lupa... -
disse lui quasi con gentilezza mentre mi assicurava al palo, stringendo bene le funi
- No, no lo è...è un incrocio tra un meta-lupo e un semplcie lupo -
spiegai guardando gli occhi di ghiaccio del giovane comandante. Lui mi guardò sorpreso e affascinato allo stesso tempo
- Non le verrà fatto alcun male, te lo prometto -
sussurrò prima di alzarsi e andarsene, lasciandomi sola.


Spazio Autrice: 
Prima di tutto...Buongiorno...o Buonsera, tutto dipende dal momento in cui state leggendo questa storia. Ovviamente spero che vi piaccia e che continuiate a seguirmi e, se volete proprio (ma proprio eh! ;) ) lasciare un commentino per farmi capire se sto andando nella giusta via o se è meglio che mi ritiri ;)
Questa è la mia prima ff e ho deciso di scriverla su questa coppia semplicemente perchè...io amo Robb Stark e quello che gli è successo non lo trovo affatto giusto perciò ho deciso di inventarne una mia, tenendo però il personaggio di Robb e quelli che ci sono intorno, oltre all'ambientazione. 
Spero che vi piaccia e che vi entusiasmi a leggerla e spero di leggere presto quello che voi pensate =)
Un bacione enorme
Giulia
  
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