Chapter One.
Io sono Maris, una ragazza coi capelli castano-biondo e gli occhi verdi e marroni, il tutto a seconda della luce del sole.
Ho un carattere estroverso e penso di essere... Simpatica? Spero di sì.
Questa è la mia storia, o meglio, nostra storia.
Eccoci qui, dopo tanto tempo era arrivato il mio, o meglio, il nostro momento. Finalmente avremmo realizzato il nostro sogno: Incontrare i nostri Idoli. Avevo finalmente compiuto i 18 anni e potevo andare al concerto con la mia migliore amica. Crederete che io la conosca, ma non è così, o meglio sì, ma solo attraverso le foto che ci mandavamo su facebook. Credo che sia la persona di cui mi fidi più al mondo e che mi sa capire perché quando il resto non c’è, puoi fare sempre affidamento su di lei. Abbiamo fatto una promessa a 12 anni, entrambe saremmo state sotto quel palco quando avremmo avuto 18 anni, nel suo caso 19 siccome è più grande di me di un anno.
Lei era una ragazza coi capelli marroni e gli occhi color nocciola bellissimi.
Aveva un carattere praticamente identico al mio, con poche differenze che non sto ad elencare.
Si chiamava, e si chiama tutt'ora, Chiara.
La stavo aspettando alla stazione. Erano le 19 e 30, sarebbe dovuta arrivare in quel momento. Un treno si fermò ed era prorio quello di Chiara. La vidi scendere ed entrambe ci corremmo incontro.
“Cucciola!” Mi urlò.
“Amore!” Risposi mentre la avvolsi in un dolce abbraccio.
“Finalmente dopo tanto tempo ti posso abbracciare.” Dissi con le lacrime agli occhi. Avevamo vinto la distanza dopo tanto tempo.
Lei sorrise. Ci staccammo dall’abbraccio e lei mi disse:
“Sono gasatissima!” Lei usava spesso queste parole in gergo. Cosa che io non facevo quasi mai.
“Pure io!”
Saltellammo come due ritarde e poi le dissi di avere una sorpresa per lei.
“Guarda…”  Le porsi due pass per il meet and great.
“O MIO DIO, GIURO CHE SVENGO!” Sospirò “SONO QUELLO CHE CREDO?”
“Sono quello che credi.” Risposi in modo tranquillo.
“Come hai fatto a nascondermelo?”
“E’ stato parecchio difficile, ma ce l’ho fatta.”
Il mio cellulare fece un doppio dlin, lo presi fuori e… fantastico quella BM di Corina nonché fidanzata attuale di Zayn.
Adesso vi spiego.
Corina era una mia vecchia compagna di classe, è andata al concerto dei ragazzi, lei e Zayn hanno iniziato ad uscire e si sono messi insieme.
Come in una fan fiction, solo che Corina era una bimbaminchia fatta e finita.
‘Nn crdrai mai a qll che mi è scc!!!!!
Zayn mi ha lasciata! O mma mia e un strnz!’
-COSA AVEVO APPENA LETTO?  AVEVA DETTO CHE ZAYN ERA UNO STRONZO? NO, ADESSO MI SENTE!- Pensai mentre il fumo mi stava uscendo dalle orecchie e penso che la mia migliore amica lo abbia notato al momento. 
“Che c’è?” Mi chiese preoccupata Chiara.
“E’ Corina, dice che Zayn è uno stronzo perché l’ha lasciata.”
Il viso di Chiara prese la forma opposta di quello di tre secondi fa.
“Okay, manteniamo la calma, tu ora cancelli il suo numero e ci godiamo la realizzazione del nostro sogno.” Mi disse respirando molto a fondo.
I nostri pensieri? “Ispira, espira, ispira, espira.”
“Giusto.”
Cancellai il suo numero e andai su facebook cancellandola anche dagli amici.
“Okay, fatto ora andiamo altrimenti perdiamo il treno.” La incitai.
Lei annuì e salimmo sul treno per Milano.
***
Il paesaggio scorreva davanti ai miei occhi veloce mentre io pensavo a quello che sarebbe successo il giorno dopo. Finalmente, finalmente eravamo riuscite ad incontrarci a parlarci faccia a faccia e non attraverso una webcam o un telefono.
Chiara dormiva ancora, ma tra poco saremmo arrivate, così decisi di svegliarla. Le avvicinai all’orecchio il mio cellulare con Story of my life che suonava e lei si avegliò sorridendo.
“Non mi hanno mai svegliata così dolcemente, di solito fanno il contrario per esempio mia mamma che urla dalla cucina: ALLORA CHIARA SVEGLIATI!”
Io risi.
“Io mi sveglio da sola la mattina anche perché se mi faccio svegliare da mia mamma o da mio padre mi aprono la finestra e a me lacrimano gli occhi per tutto il giorno…” Le confessai.
“Ti capisco, ma che ne dici di controllare Twittah? Dicono che i One Direction hanno una sorpresa per noi…”
Annuii e presi fuori il cellulare dalla tasca. Lo sbloccai, cliccai sull’icona Twitter ed ecco lì il tweet che aspettavamo:
“Ciao ragazze e ragazzi,
noi One Direction in persona abbiamo deciso che per le 4 fortunate ragazze che hanno il biglietto per il meet and great potrammo avere in omaggio un altro biglietto ( a testa) per il nostro prossimo concerto e l’alloggio nel nostro stesso albergo. Vi aspettiamo domani sera dopo il concerto in cui vi diremo i dettagli.
Con amore i vostri One Direction xx”
Appena finì di leggere la mia bocca prese la forma di un ovale.
“Hai letto?” chiesi a Chiara.
“Sì! O MY GOD!”
Entrambe cacciammo un urlo, conquistandoci occhiatacce da tutti i presenti, per fortuna quel momento finì grazie all’autoparlante che ci disse che eravamo arrivati a destinazione.
Scendemmo e un vento fresco ci venne incotro. Mi tirai su il foulard e contollai di avere tutto, poi ci dirigemmo verso il nostro albrego. Faceva abbastanza freschino e le mie mani erano già congelate, mentre quelle di Chiara ancora calde, così le chiesi di darmi  la mano in modo da riscaldarmi ed ovviamente lei non rifiutò.
Camminammo per vari minuti, fino a che non arrivammo all’albrego. Chiesi alla reception di darci la chiave della nostra camera e appena ce la diede noi corremmo verso l’alloggio.
Aprimmo ed era stupenda: Un letto matrimoniale con due comodini in fondo al letto, un mega armadio, un bagno larghissimo ed un meraviglioso balcone da cui si vedeva l’arena di Verona.
“Ti piace? Così ci basta scendere e domani alle otto siamo già lì.”
“Tantissimo, ma gurda là, c’è già gente…”
“Tranquilla, ce la faremo.”
Disfammo le valigie e ci fiondammo a letto senza neanche mangiare da quanto eravamo stanche.
***
“Buongiorno!” Mi urlò Chiara dal bagno.
“ ‘Giorno.” Risposi sfregandomi gli occhi.
“Dai lumanchina, mettiti questa roba e andiamo.”
Mi passò un paio di pantaloni ed una t-shirt scelti il giorno prima.
“No, voglio la maglietta che è là sopra, me la passi? Quella con la stampa dei One Direction.”
Si guardò attorno e quando la vide me la passò. Mi vestii, mi truccai ed io ero già pronta.
“Dai Chiara!” Le urlai dalla porta della stanza.
“Eccomi, arrivo!”
La vidi uscire dal bagno perfettamente truccata e vestita. Sembrava andasse ad una sfilata.
“Sei un disastro! Non ti faccio uscire così!” Mi disse.
“No… ti prego…” Non ci fu nulla da fare, mi prese per un braccio e mi trascinò dentro il bagno, mi pettinò, mi trucco meglio e poi mi fece vedere. Ora sì che stavo meglio!
“Visto? Te lo dicevo che stavi meglio! Ora però andiamo!”
Uscimmo dalla stanza e la chiudemmo, consegnammo le chiavi alla reception e scendemmo. La sera prima c’era metà della gente che c’era ora e tutte guardavano in alto. Guardammo anche noi e vedemmo Niall e Liam dentro l’arena che ci osservavano. Tutte scoppiammo in un urlo e loro fecero segno di fare silenzio, così li ascoltammo, ma subito dopo alzarono le mani al cielo e noi riniziammo ad urlare.
Questo era l’inizio di tutto quello che avevo sempre desiderato.
 
Spazio autrice:
Bene ragazze, scusate la lunghezza minima e gli errori di battitura o scrittura (se ci sono).
Spero che questo prologo vi sia piaciuto e che continuiate a leggerla. Per noi è la prima volta che facciamo un FF insieme, perciò vi chiedo di essere clementi.
Voglio scusarmi se i tempi in cui sono accadute realmente le cose sono diversi per esmpio quando Liam e Niall si fanno vedere dalle fan.
Infine ringrazio tutti quelli che recensiranno o la metteranno tra le preferite/ricordate/seguite.
Baci,
la vostra Maris
 
Maris (io) -Quinn in Glee, non mi ricordo come si chiama, lol.-


Chiara -Blair in Gossip Girl.-