Lettera di KATNISS a annie 

Cara annie,
In questo momento della vita una lettera è l'ultima cosa che vorresti, lo so. Ci sono passata.
E probabilmente rifiuterai di leggerla o si confonderà con tutte quelle che riceverai di condoglianze per la tua perdita. Io voglio solo dirti FORZA,CORAGGIO. Perché la tua vita non è finita. Tu hai un obbiettivo ancora. Tu hai il tuo piccolo bambino. Mi immagino i suoi occhi color oceano riflettere i suoi. E immagino il suo sorriso, malizioso ma gioioso e Sicuro di se. E mi immagino il dolore che tutto questo ti provoca. So quanto è forte il tuo desiderio di mollare tutto, voler morire, impazzire e isolarsi in un mondo tutto tuo in cui nessuno  si permette di entrare. Ma tu
non devi chiuderti in questo inferno di dolore. Tu devi lottare. Per tuo figlio.  Per fargli avere un futuro migliore. Io non ti dico queste cose a caso. Te le dico perché ci sono passata. Ho vissuto quello che stai vivendo tu e ho vissuto
quello che vivrà il tuo bambino se tu non ti farai forza. Quando mio padre è morto io ero solo una bambina. Mia
madre cadde in depressione e lasciò me e mia sorella minore sole ad affrontare la vita. In alcuni momenti nemmeno si preoccupava se morivamo di fame o no. Soffriva e si era rifugiata in un mondo tutto suo. Ma io ero piccola e
dovetti prendere le redini della famiglia, sfamare tre bocche, maturare troppo in fretta e affrontare la vita da sola, odiando tutto. Ma quando sono andata per la prima volta agli hunger games ho fatto giurare a mia madre che si sarebbe presa cura di mia sorella. E lei lo ha fatto. Si è fatta forza. Ha stretto i denti ed è andata avanti. Ma adesso è il tuo momento di essere forte. È il tuo momento di lottare per tuo figlio. Perché è questo che finnick avrebbe voluto. Vederti reagire. Poi è morta la mia sorellina. Solo scriverlo, mi provoca dolore. È morta da poco. Nella stessa spedizione di finnick. L'ho vista bruciare davanti ai miei occhi e io non potevo fare nulla. Sono caduta in uno stato di depressione. Non mangiavo non bevevo e volevo morire. Ma io non avevo nessuno come obbiettivo. Poi è arrivato  peeta. Lui mi ha aiutato ad alleviare il dolore delle  mie innumerevoli perdite. E ho capito di avere ancora qualcuno da amare. Che la mia vita forse non era finita. Tu hai il tuo bambino. Tu hai quella creatura che, è vero, ti ricorderà sempre la sua morte, ma che può anche tenere sempre vivido il suo ricordo. Una parte di lui sarà sempre viva in quel piccolo pargoletto. E annie, come amica, come ragazza che ha subito e provato tutto quello che stai passando, ti consiglio di avere sempre speranza. Speranza di rinascere. Speranza di una nuova vita con il tuo bambino. Perché lui possa crescere sano e forte e che possa capire un giorno in futuro, il passato che incombeva su tutti noi. Il passato di cui per poco non ha fatto parte. Il passato che, grazie a te, riuscirà ad affrontare. E dagli un futuro. Un futuro fresco, pulito, Sicuro. E quando capirà tutto quello che è successo, il motivo per cui ha perso il suo papà, sarà abbastanza forte e pieno di amore da riuscire ad affrontarlo. Ma devi farti forza annie. Per lui. Solo per lui. Perché so che è inutile dirti che non soffrirai più. Io soffro ancora. E soffrirò per sempre. Ma lottare per gli altri è una buona scusa per restare in Vita 
                                                                                                                       Katniss everdeen