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Autore: salasar18    23/04/2008    10 recensioni
“Draco Malfoy, abbiamo appena fatto sesso dopo due appuntamenti che è meglio dimenticare ed è stato bellissimo. Potresti per favore non rovinare questo momento e venire vicino a me per ciò che io esigo, cioè le coccole-post-sesso-da-favola?”
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non avrei potuto farmi un regalo più bello di questo! La dedico a me stessa, per i miei 21 anni XD.



Hands







Sin dalla tenera età Draco aveva avuto quel problema, almeno da quanto riusciva ricordare. Aveva tentato più volte di porvi rimedio, ma non era mai stato in grado di trovare una soluzione definitiva per quel suo piccolo handicap, che cominciava davvero a metterlo in difficoltà, per non dire in imbarazzo.


Se gli si chiedeva quale parte del corpo odiasse, di sicuro Draco rispondeva le ‘mani’. Non che il problema fosse insormontabile: insomma, un po’ di acqua calda o al massimo dei guanti avrebbero risolto la cosa, ma l’aspetto spinoso si riscontrava sempre a livello intimo. Si, perché, già l’essere lo scapolo d’oro più ambito di Hogwarts metteva un certa pressione, se a questo si aggiungeva anche il fatto di prediligere solo la corte della parte maschile degli studenti, beh, la tensione aumentava considerevolmente e questo non aiutava di certo la sua situazione.


Draco sbuffò sonoramente, guardandosi le mani sotto le lenzuola. Le odiava.


Semplicemente, odiava le sue mani. Aveva avuto un’infinità di quelle che lui amava definire ‘una botta e via’, ma nonostante tutta la sua prestanza e malgrado il sesso fosse sempre fantastico, quel suo problema alla fine rovinava sempre l’atmosfera.


Sbuffi, gridolini, imprecazioni erano solo alcune delle reazioni che i ragazzi con cui era stato avevano avuto. Effettivamente, si disse tra se e se, toccare le parti basse con quelle dita e in quelle condizioni, avrebbe fatto reagire così chiunque.


E’ anche vero che dopotutto non era mai stato realmente interessato a tutti quegli idioti che si era fatto solo per ammazzare la noia, per cui ripensare a quei momenti non era poi così terribile. Ora però le cose erano cambiate. Con Potter le cose erano cambiate. A Draco piaceva davvero e, ne era sicuro, quelle mani avrebbero finito con il rovinare il momento, quello post-sesso-selvaggio appena consumato. Si morse il labbro, mentre immobile fissava un punto imprecisato di fronte a se.


“Si può sapere perché rimani dall’altra parte del letto?”


La voce di Harry lo raggiunse facendolo sobbalzare.


“Perché mi piace questo lato?” Ribattè tagliente lui.


“Mh”


“Ma ‘Mh’ cosa?”


Harry non rispose, rimanendo fermo per qualche secondo prima di alzarsi sui gomiti e girarsi con la testa verso il compagno.


“Draco Malfoy, abbiamo appena fatto sesso dopo due appuntamenti che è meglio dimenticare ed è stato bellissimo. Potresti per favore non rovinare questo momento e venire vicino a me per ciò che io esigo, cioè le coccole-post-sesso-da-favola?”


Dall’altra parte, Draco non riuscì a trattenere una risata, ripensando al primo appuntamento al ristorante francese, dove Potter era riuscito a far cadere con una manata il vassoio che un povero cameriere stava portando ad un tavolo, direttamente in testa a una strega che si è era scoperta poi essere Rita Skeeter e al secondo, in cui sempre Potter era stato in grado di far cadere un prezioso vaso Ming, durante una prestigiosa mostra privata di un amico di suo padre.


“Si, si, ridi.”


“Scusa… scusa, ma la faccia di quella strega e del Signor Lackeb...” Cercò di giustificarsi il biondo, prima di essere trascinato di fianco al compagno.


Harry lo guardava sorridendo, le mani ancorate ai suoi polsi. Si voltò, mettendosi su un fianco e obbligando Draco a mettersi esattamente dietro di lui, appoggiato alla sua schiena,in modo di trovarsi esattamente tra le sue gambe. Tentava inutilmente di divincolarsi, agitandosi in modo che Harry gli lasciasse i polsi, ma fu del tutto inutile.


“Smettila.” Lo riprese infatti quest’ultimo, circondandosi con le braccia di Draco.


“Harry, le mie mani sono-“


“Ghiacciate, lo so. Ora capisco perché ti chiamano -Principe dei ghiacci-.”


Draco si sporse ancora di più verso la sua schiena, sentendosi a disagio come ogni volta. Il compagno se ne accorse.


“Non devi preoccuparti…sono sempre stato un tipo caloroso…molto caloroso…”


Detto questo si portò le mani dell’altro direttamente sotto la maglia del al pigiama, nel tentativo di scaldarle con il proprio calore. Draco rimase leggermente spiazzato, ma si riprese in fretta sentendo caldo, tanto caldo e non solo alle mani. Le sue labbra s’incurvarono verso l’alto mentre, con quella sensazione di calore allo stomaco, si sporse verso Harry, baciandolo sulla nuca.


“Potter sei proprio un idiota”.






fine



  
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