Prologo

Sento le lacrime calde rigarmi il viso. Il naso che cola. Faccio silenzio per non ricevere domande. Continuo a stare qui in bagno a sciacquarmi   la faccia , continuo a guardarmi allo specchio e piangere , come faccio sempre. E mi chiedo ci sarà mai una fine? Ci sarà  mai un giorno in cui mi sentirò davvero bella, in cui avrò amici che mi vogliono bene? Ci sarà una seconda occasione per me. Ci sarà una seconda occasione di piacere e piacersi per me una ragazza bassa,  brutta, atelofobica , di nome Sofia, che si sente odiata dal mondo che si sente sola che soffre e piange.

No non ci sarà probabilmente , sono ben 3 anni (da quando avevo 13 anni) che sono così insicura senza autostima e che piango. Tre anni. Manca poco che non abbia la forma delle lacrime disegnata in faccia. Sono tre anni che non sorrido. O meglio sorrido per non piangere non sorrido per la felicità. Dio quanto mi manca sorridere davvero, ma come faccio? Come faccio a sorridere davvero se non capisco più il motivo della mia nascita. Mi chiedo ancora cosa ci faccio qui e dovrei sorridere davvero? No non credo proprio.