Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: ciastenone    10/11/2013    0 recensioni
mi risvegliai con il sole che filtrava dalla finestra e con una sveglia assordante che mi irrompeva nei timpani provocandomi un fastidio colossale. Aprii gli occhi con fatica e buttai la sveglia in terra senza curarmene e girarmi dall’altro lato del letto. «Tesoro dai alzati, è il tuo primo giorno di scuola qui a Stratford, non vorrai fare tardi? » La voce di mia madre mi fece sobbalzare, ma ero troppo pigra per alzarmi, non me ne importava più di tanto. « Samantha Montgomery, Vuoi alzarti o vuoi che ti butti un secchio di acqua gelata addosso? » La voce di mia madre cominciava ad infastidirmi e con mio dispiacere poggiai i piedi sul pavimento e mi trascinai fino in cucina come uno zombie appena uscito dalla tomba. «Ti sei decisa ad alzarti finalmente!! » Non risposi e addentai il tost che trovai nel piatto. « Se vuoi arrivare in tempo ti converrà sbrigarti o farai tardi! » La mia non curanza era formidabile nei suo confronti, dopo il trasferimento non andavamo più così d’accordo. « Ce l’avrai ancora con me per l’eternità? » Nulla, ero impassibile. « Ti deciderai a rispondermi una buona volta? E’ da quando ci siamo trasferite che ti comporti così con
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Sorpresa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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- Te lo avevo detto che gli interessavi un pò anche tu! -
- Come fai a dirlo, abbiamo preso solo un succo insieme. niente di che. -
Eravamo nei corridoi della scuola e Hanna stava sclerando per quello che le avevo raccontato su Justin. E' da quando ero arrivata che non smetteva di parlarne, ne avevo le scatole piene di sentirla, sono io quella che dovrebbe sclerare o sbaglio? La campanella fortunatamente suonò, io ed Hanna ci salutammo ed entrammo nelle rispettive classi. Mi sedei in fondo, vicino ad un ragazzo moro, molto carino direi. La professoressa entrò, ed inizio a parlare di qualcosa a cui io non diedi ascolto. 
- Piacere Liam. -
sentii il ragazzo accanto a me parlare, e subito dopo mi ritrovai una mano stesa verso di me. Mi girai, mi sorrideva aspettando che mi presentassi. 
- Piacere Sam. - e gli porsi anche io la mano che poi strinse.
- Sei nuova anche tu? -
- Si, suppongo che sei nuovo anche tu. - sorrisi e poi sorrise anche lui. Ma dopo le presentazioni la prof ci riprese portando fine alla nostra conversazione.
 
Finita la prima ora uscii dalla classe per dirigermi subito nell'altra aula. 
- Hey Sam! - mi sentii chiamare, notando che era il ragazzo nuovo, Liam.
- Hey Liam, Dimmi. -
- Senti, ti va di se mi siedo con te a mensa dopo? non conosco ancora nessuno, e tu sei l'unica con cui ho parlato. -
- Ma certo. Se dopo a mensa ti fai trovare sulla porta andiamo insieme, ti faccio conoscere anche una mia amica.
mi sorrise e ci dirigemmo verso le nostre classi.
 
Più tardi a mensa io e Liam ci dirigemmo verso il tavolo dove Hanna mi aspettava e le presentai Liam.
- Liam, Hanna, Hanna, Liam.
- Ohw, Ciao Liam. Piacere Hanna. -
- Piacere Liam. - si strinsero la mano e ci sedemmo. 
- Allora sei nuovo!? - gli chiese Hanna.
- Si. -
- Da dove Vieni? -
- Dall'inghilterra! -
- aw, sei inglese! mi piacciono gli inglesi. -
Hanna gli fece l'occhiolino e Liam sorrise timidamente. 
mi stavo quasi divertendo a vedere quella scena. ahah, ma comunque. la campanella suonò, e purtroppo, rientrammo tutti in classe. Li salutai ed entrai in aula.

Finite le strazianti ore uscii da scuola, mi guardai intorno ma non c'era nessuna traccia di Justin. Alzai le spalle e mi incamminai verso casa. Inviai un messaggio ad Hanna chiedendole se voleva uscire nel pomeriggio, la risposta non tardo ad arrivare. Sulla Porta di casa, inserii le chiavi ed entrai. Salii in camera e posai lo zaino, subito dopo mi buttai sul letto e mi addormentai. Aprii gli occhi infastidita dalla vibrazione del cellulare, riposi con ancora la voce inpastata dal sonno.
- Sam! Ma dove cazzo sei? -
- E'? Cosa? - risposi ancora confusa.
- Se ti ricordi ci dovevamo vedere, ti ho fatto tipo sei chiamate. Ti sei addormentata vedo! -
dopo essermi accorta della situazione scattai sul letto.
- Mio dio, scusami Hanna!! Avevo sonno e mi sono buttata sul letto, non pensavo di addormentarmi, davvero. Scusa! -
- Dio, Sta Calma! - rise.
- Se ti va ancora ti aspetto al parchetto vicino casa tua, quello verso scuola! -
- Ok, Arrivo subito! - chiusi la chiamata e andai in bagno a sistemarmi per uscire.

Arrivata al parchetto notai Hanna non tanto distante seduta su una panchina.
- Hey! Eccomi!! -
- Finalmente!- rise e mi abbraccio.
- Hai ancora il cuscino in faccia. - mi prese in giro.
- Ha, Ha. Divertente! - feci una smorfia e poi scoppiammo a ridere. 
- Dove vogliamo andare? - mi chiese.
- Non so, dove vuoi! -
- Andiamo verso il centro? vorrei fare un giro per qualche negozio! -
- Ok, per me va bene. Così vedo anche se c'è qualcosa per me. - sorrise e ci recammo verso la sua macchina.

- Uuh, questo vestito è bellissimooo!! Entriamo!! - era ormai da ore che girevamo ovunque, e ad ogni vetrina questa era la reazione di Hanna.
Dopo i svariati vestiti provati da Hanna uscimmo dal negozio, lo sguardo però mi cadde su un ragazzo di spalle molto familiare. Oh Merda, E' Justin
- Hanna, guarda chi c'è laggiù!! - Hanna cerco con lo sguardo la persona da me indicata.
- ma E' Justin!! - quasi urlo.
- Zitta!! Vuoi farlo girare!! -
- Non sarebbe una cattiva idea, per te!! - mi guardo con uno sguardo malizioso.
- Smettila, ok - occupate a parlare, mi girai e non c'era più. ci rimasi male, ma poi ci girammo per andarcene e me lo ritrovai davanti. 
- Hey. - mi saluto. ok, sta calma.
- Hey..
- Ciao, Io sono Hanna. - si intromise lei porgendogli la mano che lui strinse. - Justin. -
- So già chi sei. - Hanna sorrise. Lui la guardò annuendo.
dopo uno svariato tempo di silenzio ci presento il suo amico Ryan.
- Dove andate di Bello? - ci chiese.
- Stavano girando per i vari negozi, voi? -
- Un giro, volete venire con noi? -
io ed Hanna ci guardammo. - bhè, non so ...
- Si! veniamo con voi! - disse tutto ad un fiato Hanna. 
- Perfetto, allora.. dove volete andare? Prendiamo qualcosa in un bar? -
- Si, per noi va bene. - Hanna parlava al mio posto ormai, ero come pietrificata.
Ci dirigemmo verso un bar non molto distante, Hanna aveva preso corda con Ryan, ed erano andati avanti a parlare. L'aveva fatto apposta!! l'ho capito dopo l'ultima occhiata che mi ha dato. Stronza!
Per tutto il cammino io e Justin siamo stati in silenzio, un silenzio troppo imbarazzante. Guardavo solo il pavimento sotto di me. Arrivati al bar, finalmente, decidemmo cosa prendere. Presi un caffè ed Hanna, Ryan e Justin fecero lo stesso. Ci sedemmo in un tavolo, Hanna e Ryan non smettevano un attimo di parlare. Io e Justin eravamo muti, ma dopo Justin attacco bottone.
- Allora, come va a scuola? ... - non molto originale come domanda ma era già qualcosa.
- Pare bene si, a te? 
- Bene... - annuii.
- Sei di poche parole!?
- Anche tu vedo... - rise e risi anche io. 
poco dopo Hanna comincio a parlare con noi, ci disse che c'era un festa questo sabato, come gli aveva detto Ryan, e se ci volevamo andare tutti insieme.
- Per me va bene. - disse Justin.
- Per te Sam? - avevo tutti i loro occhi puntati addosso. 
- Emmh, Ok. -
- Benissimo Allora! - 

Usciti dal bar ci salutammo, Justin ci salutò con un cenno di mano come fece Ryan e ci incamminammo verso l'auto di Hanna. 
- E' stato così inmbarazzante. Ti ringrazio molto per avermi coinvolta nei tuoi discorsi con Ryan! - le urlai.
- Scusa se volevo che tu e Justin vi conosceste un pò. -
- Ho visto che il tuoi piano è fallito visto che non ha detto una parola, tranne al tavolo quando mi ha chiesto di come andavo a scuola! -
- E' già qualcosa no? - la guardai disperata. se solo fossi stata un pò come lei, a quest'ora avrei il suo numero come Ryan ed Hanna. 
- Vabbè, ti saluto. Grazie per la giornata e scusa se ti ho urlato contro. - mi sorrise.
- Non preoccuparti, Tutto bene! Ti capsico. Poi non mi hai urlato contro, sei stata un pò isterica. Cose dovute al disagio credo - sorrisi e la salutai con un bacio sulla guancia.
Entrai in casa, andai verso la cucina dove c'era Mamma.
- Oh, Ciao. - disse Mamma.
- Ciao. - le risposi. - Che c'è da mangiare?
- Ancora nulla, se vuoi ordiniamo una pizza? -
- Si, per me va bene. - andai di sopra. dopo qualche ora arrivo la pizza e scesi di sotto, mangia qualche pezzo e me tornai di sopra. Non attaccai dialogo con Mamma, dopo l'ultimo battibecco non ci parlevamo più di tanto.
Preparai la cartella per il giorno dopo, misi il piagiama e andai sotto le coperte. Pensai al pomeriggio passato, da una parte pensai che andò male ma dall'altra che ando bene. Sorrisi e poi mi addormentai.

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Ciao Bellezzeeeee! :D
Ringrazio te che stai leggendo, eccomi con il quarto capitolo, spero vi piaccia e scusate se c'è qualche errore. Recensite vi prego, voglio trovare RECENSIONI. Grazie ancora e boh, alla prossima!! 
  
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