Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
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Autore: Yusaki e Oz    10/11/2013    3 recensioni
Distratte, ma non abbastanza, alla fine abbiamo messo le mani anche noi su Game of Thrones. Se sia un bene o un male sta a voi deciderlo. Tra intrighi di corte, omicidi, morti per l'effetto sorpresa e le pause di Yusaki, i personaggi di Hetalia hanno preso possesso del mondo di Westeros! Seguite le brillanti intuizioni di Alfred Stark, primo del suo nome e primo a... SPOILER, i geniali piani di Heracles Targaryen per riprendersi il trono e tornare nel mondo civile (soprattutto la seconda), i consigli per mantenere finanze e segreti di Lovino e Feliciano Lannister e le grandi bevute di Antonio Baratheon che fondamentalmente se ne sbatte di tutto.
Genere: Avventura, Demenziale, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: Incest, Spoiler!
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Ragazzi sono passati tre anni dall’ultima boiata che abbiamo scritto. Magari avete pensato che fossimo morte… oppure che avessimo abbandonato la demenza per la sanità mentale… Ovviamente non è successo niente di tutto questo, però vi posso garantire che abbiamo un buon motivo per la nostro assenza…

 

 

 

 

 

 


Capitolo 1: Il Ketchup sta arrivando

 

 

 

C’era qualcosa di profondamente sbagliato quella notte. Qualcosa di diverso e oscuro.

Tre persone erano fuori per controllare la situazione… facciamo che erano Vietnam, Cina, e Seychelles. Tre persone che è risaputo essere amate dalle autrici.

Vi erano strani rumori nella notte, se non fosse stato assurdo avrebbero potuto pensare anche a presenze. In effetti trovarono della gente congelata , giovani fanciulle morte in modo orribile… prometteva tutto molto bene per quei personaggi amati dalle autrici. Che morirono.
A parte Seychelles che scappò e…

 

Gli Stark da sempre dominavano quelle terre, quei luoghi in cui si scorgeva solo neve e si moriva di freddo. In effetti, le fredde terre del nord non erano famose come meta turistica. Non erano neanche molto famosi per l'ospitalità, dato che nessuno era così folle da avventurarsi fin laggiù, ma erano conosciuti per l'onore e per il bastardo che si portavano appreso di cui in questo momento non ricordo neanche il nome. Ed era per questo che era compito loro separare il collo e la testa di Seychelles, perché non solo aveva rubato tutta la loro riserva di pesce, ma aveva pure disertato. Ogni Stark doveva assistere al compimento di quell'antico giuramento e infatti, c'erano tutti: il possente Alfred, con il figlio maggiore, Danimarca, Norge… e basta. Quindi non sono neanche tutti, abbiamo mentito.

A dire la verità il piccolo Norge non aveva molta voglia di partecipare, ma suo padre Alfred sapeva essere molto convincente.

-Vieni- aveva detto -Non succederà niente, sarà divertente!-

In quel momento la testa di Seychells rotolò sul terreno tra spruzzi di sangue.

Il piccolo Norge non lo trovò granché divertente.

 

-Ovviamente avrai capito perché l’ho fatto-  disse Alfred al figlio piccolo, sulla via del ritorno.

Norge lo fissò, e i suoi occhi esprimevano intelligenza e comprensione…: -No, non ho capito-.

Alfred sorrise e gli scompigliò i capelli: adorava quando il figlio scherzava, era ovvio che aveva capito! (No, non aveva capito).
Alfred Stark amava tutti i suoi figli, perfino quel bastardo che… aspetta, dov’era finito?

-Sono qui…- sussurrò una vocina lontana, seguendola Alfred Stark trovò qualcosa di lurido e schifoso: un grosso lupo morto. Che schifo. Le teste che volavano invece no, erano carine.

Si avvicinarono tutti alla grande bestia. Chissà qual’era stata la causa della sua morte. Forse malattia, forse una ferita di battaglia, forse l’enorme hamburger che non si sa come l’animale aveva trovato e che gli era andato di traverso. Alfred Stark, guardandolo, ebbe la delicatezza di dire l’unica cosa giusta: -Il ketchup sta arrivando.-

Accanto al ventre della lupa giacevano cinque cuccioli.

-Cinque come i figli degli Stark- bisbigliò Canada, ma nessuno parve sentirlo.

-Cinque come i figli degli Stark!- esclamò Norge.

-Come sei acuto Norge- si complimentò Alfred.

Canada sospirò: -E a me niente…-

Fu solo allora che guardandosi attorno notò un’inquietante presenza che lo osservava.

-Un orsetto- Canada si avvicinò alla bianca creaturina.

-Dovrei essere un metalupo…- commentò Kumajiro, mentre Canada lo prendeva per una zampa.

 

Danimarca continuava a osservare gli altri cuccioli, uno più improbabile dell’altro e qualcuno perfino troppo cresciuto per essere definito cucciolo. Il rutto del troll di Norvegia, travestito da metalupo lo fece ridestare dai suoi pensieri. - Padre, dev'essere sicuramente un segno, il lupo è stato quasi sul nostro vessillo, e poi sono cinque, cinque come i vostri figli (di Canada, come sempre non fregava una cippa a nessuno. Non può essere un caso!-

- Teniamoli!- pigolò Norge coccolando il suo troll

Alfred pareva perplesso. - In fondo, la loro madre è morta mangiando un hamburger, il sacro stemma della nostra casata da generazioni... è sicuramente un simbolo di buon auspicio (sicuramente) - Riprese fiato, notando come i propri figli si fossero già affezionati a quelle strane creature. Sopratutto Canada, che non sembrava avere il pieno controllo su quel curioso animale, ma piuttosto il contrario. - E sia! Ma se muoiono ve ne occuperete voi, perché a me la morte fa un certo effetto (disse quello che aveva ancora la lama sporca di sangue). E tu Canada, rivestiti,  che per quanto tu sia un bastardo certe unioni interspecie non mi stanno bene -

Il giovane Snow, con disappunto del nuovo compagno peloso (come suona male questa cosa) si rimise addosso il mantello e i pantaloni.

 

Approdo del Re:

-Secondo te ci hanno scoperto?-

Lovino Lannister guardò il gemello, Feliciano: -Non lo so, siamo in scena da due minuti-

-Pensavo che qualcuno avrebbe ucciso Oz Arryn prima di noi, veee- commentò Feliciano. -Qualche nazione bistrattata, tipo… tipo chiunque…-

-Dobbiamo essere cauti… soprattutto ora che dobbiamo andare dagli Stark.- Lovino sospirò, -Il solo pensiero di passare due mesi con quel mangia-pomodori di Spagna mi uccide!-

-Ma anche tu mangi pomodori…-


Grande Inverno:

A grande inverno gli Stark erano in fermento per l’arrivo del Re. La visita non aveva colto di sorpresa Alfred che, saputa la morte di Oz, sospettava quale fosse la proposta che il Re voleva fargli.

Ecco, il Re e il suo seguito superarono le porte di Grande Inverno e tutti, a parte Alfred, si inchinarono. Re Antonio lo fissò inarcando un sopracciglio. Alfred non capì. Alfred non capiva mai (Dopotutto lui era un eroe, mica doveva inchinarsi). Antonio fece gesti per farlo abbassare, gli mimò quel che doveva fare, ma non servì a niente e alla fine ci rinunciò.

-Sei più grasso- esordì Antonio.

-Saranno gli hamburger- borbottò Arthur, in tono udibilissimo.

Giusto, Arthur! Che ruolo avrà mai Arthur in questa storia? Vi daremo un indizio: è ciò su cui Alfred conta di più, che ama di più… no, non una bottiglia di ketchup, ma sua moglie, Arthur Tully, madre dei suoi figli.

Antonio annuì e lasciò perdere il grasso Stark e sua moglie per dirigersi verso i bambini.

Gli Stark avevano cinque figli.

Per primo il Re andò da Danimarca, il maggiore, e gli strinse la mano. Poi andò da Tino, la maggiore delle loro figlie, alla quale rivolse un sorriso… poi passò a Sealand, e a Norvegia e gli chiese di fargli vedere i muscoli… con risultati molto deludenti… e alla fine salutò il piccolo Islanda. Che stava lì e non diceva nulla. Era un bambino molto utile.

Con tutto il tempo che ci avevano messo nelle presentazioni tutto il resto del corteo riuscì ad arrivare. Come notò bene Sealand, su un cavallo bello come la notte (e questo è uno dei primi esempi di pony sue al mondo) Feliciano Lannister fece la sua comparsa. Tanta era la ricchezza della famiglia Lannister che non solo possedevano parco della vittoria, ma potevano permettersi anche un'armatura scintillante munita di un elmo dove la testa di Feliciano poteva incastrarsi; infatti Feliciano tentò anche quella volta di levarsi l'elmo con fare naturale, ma finì soltanto per scaraventarsi a terra da solo.

Per fortuna il corteo e gli Stark parvero non farci caso.

Il motivo della loro distrazione fu la regina, gemello del famoso sterminatore di re che sì, di fatto è la stessa persona che si è disarcionata da sola da cavallo. La regina Lovino era molto bella per la sua età (che di fatto non è un grosso complimento), una lunga parrucca dorata gli incorniciava il viso perennemente imbronciato. Sembrava quasi che tutto di quel posto e nel mondo gli provocasse disgusto. Provò a presentarsi agli Stark, così come conveniva al suo ruolo ma venne interrotta dal marito.

- Al laboratorio! - sentenziò Spagna

- Non abbiamo nessun laboratorio qui maestà... - sentenziò con diplomazia Alfred che sapeva bene che non era mai una buona idea contraddire i pazzi. In fondo, una se l'era sposata.

-Allora, andremo a far visita a tua sorella, che per quanto sia morta da anni io amo ancora con tutto me stesso -

-... mmh... Antonio, io non ho una sorella -

L'affermazione lasciò piuttosto perplesso il re che però non si fece distrarre dal suo intento - Bel tentativo, ora andiamo... -

E senza dire altro si trascinò dietro il sovrano di Grande Inverno.

 

Zona poco considerata da qualche parte:

Mentre il Re e Alfred visitavano corpi in decomposizione, una meravigliosa fanciulla con una parrucca argentea tentava di divertirsi al suo matrimonio. Certo era un po’ difficile visto che gli uomini di suo marito erano intenti a violentare donne, cavalli, e altre bestie imprecisate. Fu inevitabile pensare a come si era ridotta…
“Sposalo” aveva detto suo fratello, Egitto. “Vedrai che ti piacerà!”
Ma lei era rimasta titubante.

“Sposalo o ti stacco la testa” aveva aggiunto con diplomazia il fratello.

A quel punto era stata molto meno titubante.

Comunque, aveva sposato Khal-Sadiq da appena dieci minuti e già poteva dire che no, non gli stava piacendo.

Ah, giusto, dimenticava anche che suo marito non parlava per niente la sua lingua, si esprimeva in un modo solo…

-Nu- disse infatti Sadiq indicando qualcosa.

… che di per sé non voleva dire niente.

-Capisci, voglio il suo esercito! È per questo che gli ho fatto sposare mia sorella. Voglio il mio esercito, il mio esercito, il mio esercito! Lo voglio adesso, lo pretendo, ormai il matrimonio è fatto no? Lo voglio! Lo voglio!- si voltò verso il suo interlocutore. - … Ma tu non stavi scrivendo la storia?-
Magistro Yusaki lo fissò di rimando, smangiucchiando qualcosa: -Sto facendo una pausa. E siccome mi stai annoiando, per ora non avrai il tuo esercito.-

Nel frattempo che la gente si riposava, mangiava, o veniva stuprata, la giovane Heracles (che si domandava perché stava parlando al femminile) essendo la sposa stava ricevendo dei ricchi doni.

Il che era un bene visto e considerato che la sua famiglia era in rovina, li avevano cacciati dal loro regno, erano di conseguenza in crisi economica perenne e contava almeno di saldare qualche debito rivendendo qualche regalo. Alla vista dei doni però, l'idea si fece subito inattuabile.

- Tenga- Disse uno degli uomini di suo marito porgendogli uno scrigno colmo di serpenti, e lei non seppe ben dire se fosse una minaccia o un suggerimento.

Per secondo arrivò un tale dall'aspetto poco curato, il mantello sporco e della barba improvvisata perché il suo ruolo era stato deciso da poco. - Io, sono Seychells Mormont, sarò il suo traduttore e per ragioni di trama rimarrò confinato per l'eternità nella friend zone.- Grecia avrebbe aggiunto un "che culo" sarcastico, ma forse sarebbe stato un po' scortese. C'era anche da dire che, con la scusa di fargli da traduttore, quello spilorcio non gli aveva fatto un regalo.

A quel punto si fece avanti Yusaki (dopo essere stata svegliata da un pisolino) e porse alla graziosa muscolosissima Heracles uno scrigno…

Quando lo aprì dentro si rivelarò esserci un tesoro inestimabile: -Tre preziose uova di Drago- disse Yusaki, con aria fiera, -Le ho trovate l’altro giorno al banchino dei cinesi… no, cioè, su e-bay… no, aspetta… alla fiera… al supermercato sotto casa mia… No, scusatemi, intendevo che sono le ultime sulle terra, rarissime eccetera eccetera.-

Heracles accettò il dono e per ultimo arrivò il marito.

-Nu- disse, mentre conduceva da lei un bellissimo cavallo bianco.

-Emh… grazie?- disse Heracles, che cominciava ad essere stanco. Ma a quanto pare i Dothraki, il popolo di suo marito, non conosceva quella parola… questo gli diede da pensare.

Prima che potesse dire qualcosa il suo loquacissimo marito la issò sul cavallo e insieme cavalcarono verso il tramonto, in un luogo isolato dove la calda luce del sole calante si rifrangeva sulla loro pelle in modo molto romantico.

-Che bello- disse Heracles, stupito, fissando la scena.

A quel punto suo marito la violentò.

 

Grande Inverno:

I postumi della festa a Grande Inverno si stavano facendo sentire. Quale festa? Non siete stati attenti. Vergognatevi.

Ne erano successe di cose… il fatto che voi non ve le ricordiate è assolutamente imperdonabile, ma vi faremo un riassunto:

Era stato deciso che Tino avrebbe sposato Natalia, il simpatico figlio maggiore del Re (il fatto che abbia un nome da donna è irrilevante), ma Tino non lo sapeva. E non sarebbe stato contento di saperlo. Alfred Stark ha poi ottenuto un nuovo lavoro ad Approdo del Re, ma ci sta ancora riflettendo. Non capisce bene il significato di primo cavaliere del Re, che sia una proposta indecente di Antonio?. E poi… mi sto dimenticando qualcuno… ah, sì, Canada aveva deciso di voler andare alla barriera, e ne avrebbe voluto parlare con suo padre Alfred Stark. Ma come al solito nessuno lo considerava.

Ora che ci siamo rimessi in pari, torneremo al presente…

Antonio e Alfred erano partiti per una battuta di caccia. Il piccolo Norge voleva vederli (in realtà non gli interessava molto ma qualcosa -esigenze di copione- lo spinse a volerlo), così si arrampicò sulla torre più alta di Grande Inverno, ignorando beatamente la promessa fatta a sua madre. Non vi ricordate neanche questo?! Ma che storia avete letto?
Mentre era appiccicato al ripido muro sentì degli strani suoni provenire dall’interno della torre…

Rumori che aveva già sentito fare, da suo padre e sua madre, eppure gli sembrava strano che qualcuno potesse star mangiando hamburger all’interno di una torre. Spinto dal copion--- dalla curiosità si affacciò alla finestra per vedere cosa vi accadeva all’interno…

Appena vide una cosa gli fu chiara: quei due non stavano mangiando un hamburger. 

Al piccolo Norge apparve inoltre evidente che i due gemelli Lannister apprezzassero la compagnia reciproca più di quanto lo facessero lui e le sue sorelle, perennemente intenti a litigare e a farsi i dispetti. Quei due invece beh, non riusciva a capire bene a che gioco stessero giocando, ma sembrava che lo sterminatore di re si stesse divertendo parecchio a far gridare il gemello. Per capire meglio si sporse dalla finestra, curioso a questo punto di sapere se Feliciano Lannister fosse disposto ad insegnargli quel gioco, ma fu in quel momento che venne scoperto.

- Ci ha visti! Ci ha visti!!!- iniziò a gridare la regina coprendo la propria nudità

- Ho capito ho capito!!!- Disse con più calma Feliciano Lannister avvicinandosi a Norge - Tu sei il figlio piccolo degli Stark... - Notò brillantemente il gemello della regina.

-No quello è Islanda- ribatté Norge.

-Allora non mi ricordo di te-

-Ehy, io non sono Canada Snow.-

-Felicianoooo, ci ha vistiii! - Continuava a gridare Lovino, - Lo racconterà a tutti -

Forse, quello era un gioco segreto, si ritrovò a pensare Norge. La regina però sembrava fin troppo sconvolta, come se la cosa fosse ben più importante di quanto il piccolo Stark potesse capire. Feliciano gli si avvicinò sorridendo mentre la mano puntava al suo colletto. Che diavolo voleva fare?

- Lo faccio per la pasta... - si limitò a dire, spingendolo improvvisamente giù dall’altissima torre.

 

 

 

FINE PRIMO CAPITOLO

 

 


 

 

 

… No non era questo il motivo che ci ha spinto a stare via tre anni, ma almeno vi abbiamo tenuti occupati per un po’ con questa simpatica storia piena di stupri e morti e belle cose.

Ci era mancato scrivere di Hetalia.

Vorremmo dire ancora molto altro, o almeno, Oz vorrebbe, ma è Yusaki a scrivere sulla tastiera e quindi vi dovete accontentare BHUAHAHAHAH.

 

Lista dei personaggi (la metteremo alla fine di ogni capitolo in modo che il lettore non si perda tra i molti nomi e personaggi, per cui non sempre abbiamo scelto di usare il nome umano - aggiorneremo la lista ad ogni capitolo, così da non guastarvi la sorpresa su alcuni personaggi!):

 

Ned Stark – Alfred (USA)

Catelyn Stark – Arthur (Inghilterra)

Robb Stark – Danimarca

Sansa Stark – Finlandia

Arya Stark – Sealand

Bran – Norvegia (Norge)

Rickon – Islanda

Jon Snow – Canada

Robert Baratheon – Spagna

Cersei Lannister – Lovino  (Sud Italia)

Jaime Lannister – Feliciano (Nord Italia)

Daeneys Targaryen – Heracles (Grecia)

Khal Drogo – Turchia

Viserys Targaryen – Egitto

Jorah Mormont – Seychelles

Il tizio morto all'inizio dell'episodio – Oz

Il signor Magistro - Yusaki

 

 

Note: 1) Nessun personaggio è stato sfruttato ai fini di questa storia. Scherzavo, lo sono stati tutti.

2) Yusaki e Oz si trovano a volte all’interno della trama perché, pur tanti, i personaggi di Hetalia non bastavano a ricoprire tutti i ruoli.

3) A chi leggerà questa nota io lascio tutti i miei averi. No, scherzavo. Volevamo solo ringraziare la persona che ha chiesto di noi su uno spotted di un gruppo facebook sulle fanfiction… SE CI SENTI: MOSTRATI. Sappi che Oz ti vuole ringraziare e Yusaki ti vuole uccidere perché sei stata il pretesto per ricominciare a scrivere. Davvero, grazie!

Per il resto della ciurma, vi aspettiamo al prossimo capitolo, che speriamo vivamente non esca tra altri tre anni!

   
 
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