Certi avvenimenti fanno male, certe situazioni feriscono. E certe persone?
 
Guardi una foto; cosa racchiude una semplice stampa colorata? Te lo stai chiedendo da due giorni ormai, 48 ore infinite che sembrano non scorrere mai.
Una foto, un ricordo. Le persone non invecchiano mai in quel souvenir che solo la fiamma può distruggere.
Tu non parli, non mangi, non dormi eppure per gli altri sei sempre la stessa persona, sei sempre il solito soldato ambizioso, sei sempre il ragazzo pigro che tutti conoscono.
Già, all'esterno appari così, ma la tua anima piange per una persona che non c'è più, il tuo “io” desidera soltanto vendetta ed il tuo cuore desidera solo la verità.
E dopo che l'avrai ottenuta che farai? Ti vendicherai. E dopo che ti sarai vendicato cosa succederà? Ti appagherà? Non lo sai ancora perché è la prima volta che ti capita un così forte sentimento d’odio.
 
Osservi ancora quella foto. Un semplice foglio che racchiude ricordi. 
Quanto tempo hai impiegato per osservarla? 48 lunghe ore.
 
Tic Tac.
 
Le ore continuano a scorrere ed il ticchettio diviene un suono insopportabile quando si è in silenzio perché ti penetra nella mente accendendo sempre di più la fiamma d’odio che ti sta divorando.
 
Tic Tac
 
La foto, ora, è sulla scrivania. E tu dove sei?
Stai osservando il cielo, piove.
Una goccia, due, tre, quattro, cinque.
 
Tic Tic.
 
Il suono dell'acqua sembra più insopportabile del ticchettio dell'orologio.
Tu odi l'acqua ed allora perché l'osservi?
 
Tic Tic.
 
Pensi. Quei suoni insopportabili ti aiutano ad aumentare la tua sete di vendetta, ammettilo.
Riprendi quella foto; eravate amici. Anzi, lui era il tuo migliore amico ed il cuore fa male quando vengono colpite le persone più care; il cuore piange quando scopre che la persona che ti ha sempre aiutato è sparita; il cuore grida per quel vuoto privo di una verità, ma sei così sicuro di volerla conoscere? Che cosa succederà una volta scoperta?
Verità, l'unica cosa che l'uomo cerca.
Te lo riporterà in vita? No, ma vuoi saperlo lo stesso perché il sentimento di vendetta è molto più forte.
 
Tic Tic Tac Tac
 
Ora non sono più né l'orologio né l'acqua che fanno questo rumore così fastidioso.
I giorni, i mesi sono passati, ormai.
 
Tic Tic Tac Tac
 
Il rumore prosegue, non si ferma.
 
Tic Tic Tac Tac
 
Sei tu.
Alla fine hai ceduto, ti stai vendicando.
 
Tic Tic Tac Tac.
 
Continui.
La credi la cosa migliore?
 
Tac.
 
Uno schiocco forte, un rumore sordo.
Sei fermo con una pistola puntata alla nuca.
Hai paura?
Sei arrabbiato?
Cosa stai provando in questo momento? Solo vergogna perché la persona più cara che hai ti sta puntando una pistola e tu la stai facendo soffrire di nuovo.
Ti senti un verme per come stai trattando quella ragazza.
Ti vergogni per quella sete di vendetta che ti sta divorando.
 
Ora hai capito?
Sì.
E lui è tornato?
No.
La verità ti ha consolato?
Forse.
Hai colmato quel vuoto?
No.
Il cuore grida ancora vendetta?
Nemmeno.
Di una cosa sei certo, però: quella ferita, quel vuoto, quel dolore ti perseguiteranno per sempre anche quando penserai che tutto si sarà rimarginato.
Lo sai; il vuoto e la mancanza fanno paura, ma i ricordi, gli amici, le persone a te care, ti aiuteranno a sorridere sempre e comunque; saranno il bastone su cui potrai poggiarti nei momenti di bisogno e tu, tu cercherai di tenere alto e vivo il suo nome perché lui non era il Tenente Colonnello Hughes, ma Maes il tuo migliore amico.