La nascita
di Francesca ci ha assorbito completamente, un neonato è impegnativo, ora lo so
anche io, e sempre più spesso mi chiedo come abbia fatto Azzurra da sola con
Lucia, o Manuela con Davide, due ottime mamme, considerando però che adesso i
figli sono tre in totale, pure io come papà non sono niente male.
Davide è
contento, molto, nonostante casa nostra sia un mini gineceo è molto felice
della new entry, ed è anche collaborativo nel cambiarla, cosa che un po’
mi ha stupito.
Lucia dopo
parecchie ritrosie iniziali, e un viscerale fastidio che le era venuto nel
vedere sua madre allattare la sorella, adesso la vive molto meglio.
Le piace restare con lei mentre la facciamo addormentare, spesso si mette vicina alla sua culla, accendendole le apine, e guardandola dormire, le fa anche parecchi discorsi sul ciuccio, dicendo che presto non dovrà più usarlo perché non è da signorine. Davide e Azzurra se la ridono della grossa a queste scene, mentre io lo confesso, sono sempre più innamorato della mia principessa.
Questo fine settimana andremo tutti a Modena, quando dico tutti intendo proprio tutti, visto che vengono anche Nina e Paolo, e Giulia e Marco con tutta la ciurma.
Ci sarà il battesimo di Francesca, e anche Nina ha qualche novità per le suore, ebbene sì, Nina cuore di ghiaccio, ‘siete tutti dei pupazzi nelle mani dei vostri figli’, è in dolce attesa, e presto o tardi ci omeggierà con un mini-Mirti, che è inutile dirlo è si sente un Dio, ed è perennemente in un brodo di giuggiole.
Ho deciso che questo clima festoso, familiare, gioviale è il più adatto per fare il mio nuovo tentativo, effettivamente dopo la nascita di Francesca sarebbe stato impensabile organizzare anche un matrimonio però non mollo, la scatoletta è nella mia borsa.
Ho deciso che questo fine settimana mi abbasserò anche a sfruttare il fattore suore, sto cadendo sempre più in basso, me ne rendo perfettamente conto, ma voglio sposarla davvero, quindi insisto, e vado avanti con ogni mezzo, lecito o meno.
Il
battesimo è andato benissimo, Francesca è stata come sempre un angelo, Giulia e
Chiara sue madrine erano felicissime dell’onore ricevuto, ed io vedo suor
Angela fissarmi sempre con più astio, fino a quando non ce la fa più a
trattenersi, viene mi prende per un braccio e mi porta di fuori.
- Guido
Corsi sono estremamente delusa dal tuo comportamento. – dice tutta solenne.
- Che cosa
ho fatto? – le chiedo basito, mentre mi risistemo la giacca che lei ha stropicciato.
- Che cosa
hai fatto? Hai anche il coraggio di chiedermelo? Sembra che le cose tra te e
Azzurra vadano bene, molto bene, vedendo anche Francesca, quindi mi spieghi
perché ancora non è tua moglie?
- Ah lo
chieda a lei, non a me!!
- Cosa?
- Le ho
chiesto già…- comincio a contare con le mani – 4 volte di sposarmi con tanto di
anello e dolci parole, un’altra decina di volte avrò intavolato il discorso in
maniera pseudo casuale, ma lei è di coccio, niente, mi ha già detto no per
quattro volte.
- Cosa?
- Suor
Angela, non ci fa una bella figura a ripetere sempre la stessa domanda, e poi
diciamocelo quell’espressione non sembra poi così brillante. – dice Paolo che
ci ha raggiunto nel chiostro.
- Guardi
suor Angela, a quanto ne so, ci vuole riprovare pure oggi… - le dice Paolo – e
lei assisterà in diretta a una proposta Corsi, sperando che la risposta sia
affermativa, altrimenti, può parlare direttamente con la reticente non-sposa.
- E se mi
dice ancora di no?! – dico io un po’ timoroso.
- Le dai
una botta in testa, le metti l’anello e quando rinviene, le dici che ha
accettato pure se non se lo ricorda.
Suor
Angela ed io lo guardiamo malissimo, mentre lui alza le mani.
- Non ho
fatto così con Nina, e poi Corsi, se vuoi che ti dica sì, credici un po’ di
più. – dice lui molto offeso, tornando nella cappella.
Il momento del pranzo si avvicina, mentre suor Angela continua a fissarmi e Paolo a sorridere.
Dopo che le
madrine hanno fatto un improbabile brindisi alla mia terzogenita, mi alzo anch’io
in piedi, di fronte a tutti con un bicchiere in mano, ho un attimo di dubbio,
che stavolta possa farmi del male fisico... meglio non pensarci o non le chiedo
nulla, mi volto verso Azzurra che mi guarda incuriosita, e mentre io metto mano
alla tasca interna della giacca, lei capisce… lo vedo dal suo sguardo.
- No, Guido
ho detto no, ed è no. E non pensavo che tu potessi approfittare del battesimo
di tua figlia… per per… - dice arrabbiata e senza terminare la frase, si alza
da tavola.
Scrollo le spalle, guardando suor Angela, mentre Paolo sorridendo fa cenno di prenderla a bastonate sulla testa.
Il clima generale è presto ripristinato dalla notizia mini-Mirti in arrivo.
Per farmi perdonare da Azzurra dopo la mia quinta proposta ci ho messo molto, soprattutto perché non ha digerito l’intervento di suor Angela, pressante e stressante pro matrimonio.
Questo è stato il mio quinto no, ma quanto è vero che mi chiamo Guido Corsi, prima o poi, le strapperò un sì.
Al
diavolo, comincio a prendere seriamente in considerazione l’idea della
bastonata in testa.
NDA
Buongiorno e buon lunedì a tutti!
Povero Guido, questa volta è proprio il caso di dirlo, Azzurra non gli lascia nemmeno il tempo di parlare, diciamo che non ha molto apprezzato il modo e la platea presente...
Voi cosa ne pensate?
Grazie a chi legge, chi segue questa storia, chi la ricorda, e chi la preferisce.
Lisbeth