When the moon fell in love with the sun All was golden in the sky
All was golden when the day met the night

Sebastian odiava profondamente Kurt.

Kurt odiava profondamente Sebastian.

Non si sopportavano a vicenda, prima a scuola nel gruppo dei Warblers, e la motivazione era che entrambi volaveno gli assoli, poi perchè entrambi volevano far breccia nel cuore di Blaine, e infine perchè dovettero abitare nello stesso appartamento a NY, causa affitti troppo alti.

"Dio santo, checca! Se non la smetti di riempire il bagno con le tue creme per la pelle, giuro che butto te e queste robe fuori dalla finestra." Urlò Smythe un pomeriggio di fine Maggio.

"Sono poche, e non ti lamentare! Tu lasciavi di peggio anche sul pavimento della cucina," lo riprese Kurt con le braccia incrociate sul petto "bottigliette di lubrificante vuote e condom usati. Io sarò disordinato ma tu sei schifoso."

"Io mi so divertire checca santissima verginella." Rise Bas giocherellando con un vasetto con il tappo blu "eddai Hummel, sai com'è. Quando ci si fa prendere la mano ..."

"Come molte volte fai da una settimana a questa parte. A questo proposito, non ti fa male il polso destro?" Sogghignò prendendo la tracolla "io vado a lezione, vedi di non appiccare il fuoco."

Continuarono così per settimane, quando uno usciva per la lezione l'altro rimaneva nell'appartamento per studiare, quando uno usciva per divertirsi l'altro si chiudeva in camera per rilassarsi e guardarsi un film.

Era un patto tacito quello di non rimanere entrambi nella stessa stanza, avevano fatto questo accordo il giorno stesso in cui erano andati a vivere assieme.

Ma poi tutto cambiò quando Kurt si fidanzò con Blaine, fecero coppia fissa per un paio di anni, ma purtroppo la lontanza, il fatto che uno abitasse in Ohio e l'altro a NY, tutto andò a rotoli.

Blaine tradì il ragazzo dagli occhi celesti rendendolo vuoto e senza più verve di combattere contro le battutine di Sebastian.

When the sun found the moon She was drinking tea in a garden
Under the green umbrella trees In the middle of summer

When the moon found the sun He looked like he was barely hanging on
But her eyes saved his life

In the middle of summer In the middle of summer
All was golden in the sky

Sebastian però non smise mai una volta di cercare di sollevare il morale a Kurt, anche se la maggior parte delle volte usava battutine e frecciatine. Era l'unico modo che conosceva per vedere quel lume nelle iridi celesti che stava imparando a conoscere.

La prima volta che vide Kurt con occhi diversi fu a metà Luglio, lui era uscito con alcuni ragazzi che frequentavano le sue stesse lezioni e Hummel se ne stava seduto su una panchina ai giardinetti pubblici con un bicchiere di carta in mano mentre leggeva una rivista di moda.

Sembrava che l'aria attorno a lui brillasse, che gli occhi del suo coinquilino traboccassero di vita.

Smythe scosse il capo, non poteva pensare che quell'elfo, quel ragazzo effemminato, potesse anche solo minimamente piacergli. Tornò a parlare con i suoi compagni di corso non notando che Kurt in quel momento stava facendo finta di leggere il giornale, e che invece si stava soffermando sul volto di Bas che stava chiacchierando con i suoi amici.

Era da molto che ci viveva assieme, sapeva quando la sua risata era reale o lo faceva solo per mascherare paure, insicurezze e quant'altro; Kurt scosse il capo, com'era possibile che lo conoscesse così bene?

Che potesse capire le sue reazioni, i suoi pensieri solo leggendogli gli occhi e sentendolo ridere. Anche perchè adorava la sua risata, non i soliti sghignazzamenti che faceva quando si beccavano con le frecciatine, ma era la sua vera risata che sentiva quando vedeva un film, leggeva qualche libro, che amava.

Ripose il giornale con uno scatto, non poteva crederci che conosceva quella Mangusta sessualmente arrapata da tutto, così perfettamente, finì di bere il proprio thè, rigorosamente freddo, poi si alzò fluidamente e passò davanti a Smythe.

I loro occhi si incontrarono solo per la frazione di un secondo, e poi sia Kurt che Sebastian voltarono lo sguardo.

All was golden when the day met the night

Summer, all was golden in the sky
All was golden when the day met the night Summer

Golden when the day met the night

Fu strano quando Sebastian e Kurt si trovarono due sere più tardi nello stesso appartamento, nessuno dei due era uscito per un pò di divertimento, o come diceva sempre il più alto, per vivere.

Non si erano parlati per tutto il giorno, non si erano detti neanche una battutina durante tutto il tempo in cui erano rimasti vicini.

Kurt era alla finestra, fissava fuori dal cornicione, vedeva il sole calare lentamente e rendere tutto il panorama dorato.

Non aveva più rivolto una parola al suo coinquilino, e Blaine oramai ci aveva messo una pietra sopra. Non erano destinati a stare assieme. Punto.

Represse un sospiro, la domanda fondamentale che gli brulicava da qualche giorno era: da quand'è che gli era iniziato a piacere Sebastian? Da quand'è che notava tutti quei microscopici dettagli del suo carattere? Scosse il capo deglutendo un nodo alla gola. Perchè sentiva questi sentimenti verso quel ragazzo? Come aveva fatto a dimenticare il dolore per Blaine in modo così semplice e poco doloroso?

Che fosse stato Sebastian ad aiutarlo con i suoi modi un pò bruschi?

So he said, "Would it be alright If we just sat and talked for a little while
If in exchange for your time I give you this smile?"

So she said, "That's okay As long as you can make a promise
Not to break my little heart Or leave me all alone in the summer"

"Ehy" una voce lo fece voltare, Kurt vide Sebastian con una tazza di the, il suo preferito "come mai quell'aria triste?" Gli porse la tazza "ti va di parlare? Ho il film di 'Sex & the City' qui con me" lo mostrò alzando la copertina del DVD.

Kurt scosse il capo bevendo dalla tazza "non mi va."

Sebastian si sedette in parte a lui "una checca come te che non ha voglia di vedere quel film, deve essere successo qualcosa di grave." Gli sorrise inclinando il capo.

"E' solo che oggi è una giornata no." Scosse le spalle. "Mi sembra tutto così innaturale," sospirò osservando Smythe mordersi l'interno guancia.

"Ascolta Kurt, in questi tempo sono stato molto ... cattivo con te. Non ho mai usato una dolcezza nei tuoi confronti e vorrei capire perchè è da un paio di giorni che mi sembri meno vivo del solito."

Kurt inarcò un sopracciglio "non è nulla, è questo periodo, esami vari. Pensieri vari ..."

Sebastian si avvicinò "Un penny per un tuo pensiero, e magari anche il mio sorriso migliore."

Kurt alzò gli angoli della bocca "mi basta il tuo sorriso, ma non serve che ti dica nulla."

Sebastian annuì e fissò fuori dalla finestra "è un bel tramonto, mi piacciono questi momenti, quando non vi è nessuno in giro e l'aria è tranquilla. Non c'è il solito caos mattiniero."

"Già, è molto piacevole stare qui, anche con te." Aggiunse mangiandosi le ultime parole.

Il più alto lo fissò inarcando un sopracciglio "ripeti un pò l'ultima parte."

Well, he was just hanging around
Then he fell in love and he didn't know how
But he couldn't get out

Just hanging around then he fell in love

In the middle of summer All was golden in the sky
 

"Ho detto che mi piace stare qui. Con te." Kurt alzò le spalle "lascia perdere, sono la solita checca per te. Un romanticone che non si godrà mai le gioie della vita."

"Ti piace la mia compagnia? Sul serio? Io per te non sono solo una mangusta arrapata da tutto e ninfomane?" Gli chiese inarcando un sopracciglio con aria stupita.

Kurt notò che gli brillarono gli occhi di gioia.

"No. Non lo sei mai stato. Ero geloso della tua vita, delle persone che conoscevi e della tua personalità. Di quanto sei solare e ..." non terminò la frase ruotando il capo verso la finestra. "Lascia perdere, so che mi prenderai in giro per questa mia frase."

Sentì Sebastian sbuffare "le persone mi stanno attorno solo perchè mi chiamo Smythe di cognome, ho una personalità strana, ma in realtà amo stare sul divano a guardare un film con te. Tu sei migliore di me, sei perfetto sotto ogni punto di vista. Tutti ti adorano perchè sei tu e non per chi conosci e" si schiarì la gola "non potrei mai prenderti in giro per le cose che hai detto, quando io ho fatto lo stesso ... cazzo quanto mi sento idiota in questo momento."

Kurt fece scivolare la mano accanto alla sua. "Non devi sentirti idiota."

All was golden when the day met the night

Summer, all was golden in the sky
All was golden when the day met the night Summer

When the moon fell in love with the sun All was golden in the sky
All was golden when the day met the night

Fissarono entrambi il tramonto stringendosi le mani e sorridendo felici.

Forse quell'estate non sarebbe stata male per nessuno dei due.

Summer
In the middle of summer
In the middle of summer
In the middle of summer
In the middle of