Benvenuti in questa raccolta!

Prima di lasciarvi alla lettura, che spero si riveli piacevole, le solite precisazioni di rito: i personaggi di “Twilight” ivi citati appartengono alla loro autrice, questa raccolta di racconti brevi non è scritta a scopo di lucro, ma prima di riprodurla da qualche parte in versione integrale o parziale prego gentilmente di chiedere il permesso alla sottoscritta.

E ricordate: ogni volta che non recensite un vampiro nel mondo muore!

Renesmee lo fissa implacabile, dall'alto del suo metro e dieci scarso. Jacob sente la tensione accumularglisi addosso come una coperta troppo pesante da sopportare. Ha fatto qualcosa di sbagliato, ma ignora di cosa si tratti. Sa solo che, qualunque sia il misfatto di cui s'è macchiato, quella bambina alta un soldo di cacio è pronta a fargliela pagare.

E molto cara, a giudicare da come punta le mani sui fianchi.

“Tu mi trovi brutta?”.

La domanda lo coglie alla sprovvista, ma nega sincero “No! Sei la bambina più graziosa che abbia mai visto.”

“E lo ero anche da neonata?”

“Certo!”

“E allora” sibila lei puntandogli un dito contro in un gesto che ha visto fare da zia Rosalie “di grazia, perchè mi hai dato il soprannome di un lucertolone scozzese?!”

“Ritieniti fortunata!” le dice zia Rosalie affacciandosi sul portico “Visto il colore dei tuoi capelli voleva chiamarti “Whisky”!”.

Renesmee non replica, però in cuor suo una domanda sorge spontanea: ma Jacob, che problemi ha?