Un Pocky al giorno….
Kuroko uscì dal negozio, con il suo solito frappé in mano e l’espressione apparentemente assente.
Quel giorno non era stato per niente bello, anzi, gli era venuta voglia di cancellarlo per sempre, se solo avesse potuto farlo. Scuola, allenamenti… niente di tutto ciò era andato come al solito. Era fuori forma.
Dall’altra parte della strada comparve Kagami, che allegramente sgranocchiava qualcosa. Kuroko attraversò la strada e si mise a fianco di Kagami, in attesa che lui lo notasse.
L’ala grande continuò a camminare, mangiando qualcosa. Dopo un po’ si girò e vide Kuroko.
-Oddio! Da quanto sei lì? – strillò, scartando di lato.
“Era da tanto che non succedeva” pensò Kuroko, mentre lo guardava.
-Che cosa mangi? – chiese piuttosto, vedendo il pacchetto che Kagami teneva in mano.
-Pocky. – rispose – tutto bene? –
-Certo, perché? –
-Mi sembri più stranamente giù di morale… O sbaglio? – rispose Kagami, liquidando
il tutto con un gesto della mano.
Era sempre così. Lui riusciva a capire tutto. Anche se apparentemente non esprimeva mai troppe emozioni, Kagami riusciva sempre a cogliere quella sfumatura diversa nella sua camminata, nel suo sguardo. Nessuno era mai stato in grado di farlo. Neanche Aomine.
-Non è successo niente… - minimizzò Kuroko, mentre continuava a sorseggiare il suo frappé.
-Davvero? – lo fermò con un braccio l’amico, girandosi verso di lui.
-Si… davvero. – confermò.
-Non credo. – ribatté – ecco. Prendine uno. – disse porgendogli un pocky dalla confezione.
Kuroko abbassò lo sguardo sulla scatola e chiese:- E perché? –
-Un pocky al giorno toglie la tristezza di torno. – sentenziò Kagami, spingendo il pocky
verso di lui con insistenza.
Kuroko tolse la cannuccia dalla bocca, prese un biscotto e lo iniziò a mangiare.
-Comunque, è: una mela al giorno toglie il medico di torno. –
-Ora non ti mettere a fare il precisino. – lo liquidò Kagami dandogli una pacca sulla spalla.
All’improvviso, mentre camminavano, Kagami si girò verso di lui e prese il pocky che Kuroko teneva in bocca.
-Che fai? – chiese, mentre si fermava di botto.
-Come, non lo conosci? È il pocky game. – rispose disinvolto Kagami.
Iniziò lentamente a mordicchiare il pocky, mentre Kuroko tentava di fare lo stesso.
All’ultimo pezzettino Kagami spezzò il Mikado: - Paura, eh? Stavo scherzando – disse, ingoiando l’ultimo frammento del pocky.
- Idiota. – borbottò Kuroko sottovoce, però sorrideva.
Soltanto lui riusciva a farlo.
A fargli ritornare il buon umore.
Era per questo che era innamorato di lui.
Ma questa è un’altra storia.
Angolo dell’autrice
Ok, visto che mi hanno praticamente costretto a scriverlo, mi presento. Io sono PandoraEvans_888
(se proprio lo volete sapere, ma penso di no) e ho aiutato la mia amica a fare questa racconta di flash fic. Come penso che si sia capito, la mia coppia preferita è la Kagami/Kuroko (banale, eh?).
Che altro dire… niente, spero che vi sia piaciuta, per quanto ci abbia messo tipo tre quarti d’ora a scriverla.
Ciao a tutti! ^^