VITA SENTIMENTALE CAPITOLO 1 Era appena iniziato il nuovo anno a Hogwarts e tutti erano felicissimi di quell'anno: primo perchè avevano tutti avuto almeno 3 G.U.F.O e testa (anche Neville Paciock ci riuscì) e anche perchè c'era una atmosfera nuova quell'anno. Il banchetto iniziale fu una delizia come al solito, e come al solito Silente si alzò per fare il suo discorso di inizio anno scolastico: "Prima di tutto voglio dare il benvenuto a tutti gli alunni e ricordarvi come al solito che la Foresta è proibita a tutti gli alunni e che Mastro Gazza vi ricorda di non buttare Caccabombe nei corridoi e altre cose che potrebbero dargli fastidio. L'elenco degli oggetti da non usare sono nell'ufficio di Mastro Gazza. Però quest'anno è con mio grande dispiacere annunciarvi" trasse un respiro profondo "un fatto che forse sono al corrente tutti, ma che ci tengo a ricordarvi: Lord Voldemort è tornato (al suo nome tutta la Sala Grande trasalì) e ha un suo corpo e può muoversi come vuole, quindi vi prego di stare molto attenti ovunque andiate, anche se sono più che sicuro che essi non farà niente a voi. Come al solito, voglio ricordarvi che la stagione del Quidditch inizierà tra 3 settimane e ora ragazzi Buonanotte a tutti!" Harry, Ron e Hermione furono gli ultimi ad andarsene dalla Sala Grande, perchè volevano salutare il loro più grande amico: Hagrid. "Ciao Hagrid!" esclamò Harry "sono felice di rivederti!Come stai tutto bene? e Grop?" A quel nome Hagrid lo zittì "Shh, zitto Harry non voglio che nessuno sappia che mio fratello è qui! Comunque sto benissimo e da come vedo qua state tutti benissimo!" Harry, Ron e Hermione fecero sì con la testa."Beh Hagrid è meglio che andiamo, i ragazzi del primo anno stanno aspettando me e Ron davanti alla Signora Grassa per potere entrare, visto che non sanno la parola d'ordine!" "Buona notte Hagrid!" disse Ron e così si incamminarono su per le scale che portano alla Torre di Grifondoro. Ron e Hermione fecero i loro doveri da Prefetti e fecero entrare i bambini nella sala comune. Harry, che era stanchissimo, andò subito nel suo dormitorio, dove incontrò Dean, Seamus e Neville. "Ciao Harry" esclamarono in coro alla sua entrata. "Ciao a tutti" disse Harry "Va tutto bene?" e scoccò un'occhiata a Dean, il quale gli sorrise " Si tutto bene Harry" gli rispose. Parlarono per un po tutti insieme, ma visto che si era fatto tardi, Harry decise di andare a dormire, visto che le palpebre gli si chiudevano da sole. Il mattino dopo, fu abbastanza piacevole, a parte le 2 ore di Pozione nel pomeriggio coi Serpeverde. Nell'ora di pranzo, Hermione annunciò che sarebbe dovuta andare in biblioteca a consultare un libro su una ricetta di Pozioni. "Non è neanche il primo giorno e già si agita così" disse Ron e Harry non riuscì a soffocare una risata. Mentre finivano il loro pranzo, Harry notò che Ron aveva lo sguardo fisso in un punto quasi davanti a loro, precisamente dove sedevano Lavanda Brown e Calì Patil. "Che succede?" chiese Harry a Ron "Niente.." disse Ron, anche se il suo tono non era molto convincente. Non distoglieva lo sguardo dalle due ragazze, e quando finirono di pranzare, salirono fino all'aula di Divinzione, dove la professoressa Cooman li aspettava. "Buongiorno cari" disse "oggi ci dedicheremo alla lettura dei pianeti. Prego, aprite il libro a pagina 12 e iniziate". Harry e Ron aprirono il libro a pagina 12 anche se Ron era ancora rapito da Lavanda e Calì. "Ron, ehi Ron" disse Harry scuotendolo un po "..ma che mi sta succedendo?Perchè le guardo sempre?" chiese Ron ad Harry anche se sapeva che Harry non avrebbe potuto rispondergli. Si divertirono molto a inventare cosa gli riservava il futuro leggendo i pianeti, anche se molte volte Ron si incantava davanti alle ragazze che sussultavano in continuazione, attirandolo.Alla fine della lezione raggiunsero Hermione nell'aula di Pozioni dove non potrono fare a meno di notare che i Serpeverde erano già arrivati e chiaccheravano vivacemente. Il professor Piton fece preparare una pozione che assomiglia molto a una Verisaterum, e la preperazione di essa fu molto complicata, ma per fortuna non fece bere a nessuno. La sera, mentre salivano le scale che portavano nel dormitorio maschile, Harry e Ron si imbatterono in Calì Patil, la quale li salutò e gli sorrise. Ron rimase come paralizzato da quel sorriso cosi confidò a Harry che si era innamorato di Calì dall'anno passato. Harry rimase di stucco, perchè aveva sempre pensato che a Ron piacesse Hermione, e in parte, pensò Harry, era vero. ************************************************************************************** A Ottobre, Ron non faceva altro che parlargli di Calì, e Harry, che ne aveva fin sopra i capelli gli disse a Ron in tono brusco "Ron, se ti piace tanto, perchè non la inviti stasera a fare due passi in giardino per parlare un po?" e Ron disse "Ma no Harry, mi vergogno di andare li a chiederglielo davanti a tutti e poi..." ma non ebbe finito la frase che Harry si era alzato e si era diretto verso Calì. "Calì se stasera sei libera, ti andrebbe di andare a fare due passi con Ron in giardino?Credo che ti debba parlare." Calì arrossì furiosamente e poi disse "Si, Ok, si può fare. Alle 9 ci vediamo fuori dalla Sala comune dillo a Ron". Harry tornò al posto e riferì tutto a Ron, il quale lo avrebbe ammazzato per quello che aveva appena fatto davanti a tutti, ma non potè fare a meno di ringraziarlo per averlo aiutato. Cosi alle 9, Ron (che si era messo il vestito più elegante che aveva) uscì dalla Sala comune e si incamminò con Calì diretti al giardino. Harry, che aveva già fatto i compiti per il giorno dopo, andò a cercare Hermione, la quale era, come al solito, in biblioteca. Quando la ebbe trovata, gli sedette vicino e iniziarono a parlare. "Hermione dimmi una cosa ti senti ancora con Krum?" "Oh, Viktor..Beh effettivamente è un po che non lo sento più però ora saprò cosa fare al posto di venire in biblioteca: scrivergli una lettera." "Beh e dimmi cosa provi per lui?Qualcosa più di una semplice amicizia?" "Harry ma perchè mi fai una domanda simile?Comunque io per lui provavo più di una amicizia ma ora non lo so, perchè non lo vedo ne sento più e lui avrà tutte le ragazze che gli gironzolano attorno quindi credo che io e lui saremo solo amici" "Ah, Ok.." "Harry cos'hai?Perchè sei così curioso?" "No niente, è solo che avevo sempre pensato che avevi interesse per Ron e per nessun altro" Hermione arrossì e trasse un profondo respiro "Harry" disse "Come sai Ron lo trovo solo un amico, cioè è uno dei miei migliori amici, ma ammetto che fino al quarto anno avevo una bella cotta per lui" e Harry disse fra sè e sè "Beh si vedeva lontano un miglio" ma invece riuscì solo a dire "Sai, Ron stasera è andato a fare un giro con Calì giù in giardino" A quella notizia Hermione parve stupita: "Ron con Calì?Calì Patil?" "Sì, proprio lei.Come mai fai quella faccia?" "No niente è solo che pensavo che a Ron piacesse...cioè..." "Sì, pensavo anche io che a Ron piacessi tu, ma questo è successo fino a un anno fa, e mi ha detto che ora prova qualcosa di molto forte per Calì e credo che lei contraccambi. Sono davvero felice per loro." Hermione, che pareva essere tornata in sè, chiese a Harry "E te invece con Cho?Come vanno le cose fra di voi?" A quel nome Harry si sentì come bruciare dentro: Cho era stata la sua fidanzata, ma poi lo aveva lasciato accusandolo di essere bugiardo, e poi si era messa con Michael Corner. "Con Cho? Io con lei ho chiuso l'anno scorso, non ricordi?E comunque ho interesse per un altra ragazza ora." Detto questo,Harry guardò Hermione negli occhi. Gli occhi verdi lucenti di Harry si riflettevano in quelli di Hermione, la quale, non riuscendo a mantenere quel contatto visivo, distolse lo sguardo. Ma cosa significava quel gesto di Harry?Come mai a Hermione batteva così forte il cuore? "Harry io.." ma non finì la frase che Ron piombò in biblioteca e trascinò Harry fuori dalla portata di Hermione.Dette un'occhiata all'orologio e notò con stupore che erano le 22.15. "Ron che c'è?" "Harry è stato fantastico! Eravamo andati in giardino e parl.." "Ron non essere troppo frettoloso, puoi raccontarmi tutto anche dopo, ora andiamo da Hermione. Poverina l'abbiamo lasciata da sola" Ron guardò perplesso Harry e poi rientrarono in biblioteca. "Dai su Hermione è tardi dobbiamo rientrare in Sala comune" e così facendo, come istintivamente, le prese la mano le la alzò. Ron lo guardò ancora più perplesso di prima. Hermione gli strinse la mano per un secondo poi, imbarazzata la lasciò, mormorando "Grazie Harry". **************************************************************************************Da quel giorno, Hermione iniziò a sospettare qualcosa su Harry. Il suo comportamento,quella sera, non sembrò molto normale. Non era da Harry, ma Hermione era più che sicura che era Harry al 100%. Però col passare del tempo cominciò a dimenticarsene, e così arrivò alla giorno di Halloween. Le cose fra Ron e Calì andavano a gonfie vele, che dopo quella sera si erano conosciuti meglio e stavano anche per baciarsi,(così raccontò Ron) ma lei gli diede solo un bacetto sulla guancia, anche se a Ron bastava.Harry invece dopo quella sera era tornato come prima, anche se a volte era triste. La Sala Grande era addobbata come al solito per il giorno di Halloween e Harry, Ron e Hermione andarono a sedersi vicino a Calì e a Lavanda (Ron li stressava così tanto che Harry e Hermione cedettero). Un forte brusio inondava la Sala, e, appena finito di mangiare, tutti sazi, si recavano chi a fare un giro per il castello, chi in giardino e chi nelle proprie Sale comuni. Ron fu trattenuto da Calì, la quale lo portò a fare un giro per il castello. Così Harry e Hermione rimasero ancora una volta soli. Hermione si trovava bene con Harry, perchè era un buon amico, ma non riusicva a capire perchè ancora una volta le battesse così forte il cuore. E se forse si era innamorata del ragazzo con la cicatrice? "No" pensò Hermione "Non può essere" ma fu interrotta da Harry: "Hermione ti va di andare a fare un giro?Non so magari in giardino, tanto non fa molto freddo" "Sì va bene Harry" e così si incamminarono verso l'ingresso. A Hermione batteva sempre più forte il cuore, perchè, si rese conto solo quel momento, che a lei piaceva veramente Harry. E se ne era accorta solo in quel momento. Lui era sempre stato lì con lei e lei solo ora se ne è accorta. Da quando erano rimasti soli a parlare dei loro sentimenti, Hermione aveva riflettuto, e così ora il suo cuore apparteneva solamente a Harry.