Capitolo
1
Prologo-
Ovvero come sopravvivere a riguardare Titanic per l'ennesima volta.
<<
Come fa a non piacerti Titanic? >> mormorò la
mia
migliore amica tra i singhiozzi mentre io ghignavo in modo quasi
sadico pensando che finalmente quel film da incubo che sembrava tanto
piacere a tutte le ragazzine che sbavavano dietro a Leonardo
-Iosonofigo- Di Caprio, non che fosse brutto, per carità, ma
a
recitare in un film come quello non ci avrei visto bene nemmeno
Johnny Depp o Hugh Jackman quindi...
<<
Perchè, per quanto mi sforzi la scena che mi piace di
più
è quella in cui il Titanic affonda, con la differenza che io
avrei salvato Jack e non Rose >>
<<
Il tuo romanticismo mi deprime Lex >>
<<
Il mio giudizio non è influenzato dal romanticismo, di cui
sai
che sono priva, ma dalla mia preparazione in fatto di cinema. Le
battute di questo film sono le più brutte che io abbia mai
sentito “Dove la porto signorina” >>
chiesi,
imitando alla perfezione Jack Dawson e aspettando che lei mi
rispondesse con la battuta di Rose << Su una stella...
>>
<<
Non riesci a capire la mediocrità della recitazione
perchè
tu stai dietro alla telecamera e non davanti, altrimenti capiresti
anche quanto Di Caprio dia il suo peggio in questa interpretazione...
>>
<<
Tu e il tuo amore per Di Caprio. >> mi voltai verso di
lei con
sguardo truce e risposi
<<
Tu e il tuo amore per film stupidi come Titanic... >>
<<
Non è un film stupido! >>
<<
No, mi perdoni signorina, sembra solo scritto con le frasi dei
cioccolatini, la storia d'amore e meno articolata di quella di
Twilight >>
<<
Non è vero! E' molto più complessa
>>
<<
Ah, davvero? Se non sbaglio dura 5 giorni e Cameron ci ha anche messo
dentro un paio di scene porno che non centrano nulla con gli usi e i
costumi del 1912 >>
<<
E' un film non dev'essere realistico e poi tu cosa ne sai degli usi e
costumi del 1912? >>
<<
Non molto, ma sono sicura che le signorine per bene e ricche non la
svendevano al primo Jack Dawson che passa, soprattutto non mentre
sono in età da marito. >>
<<
Disse la sosia di Jack... >>
<<
Ma dove la vedrete sta somiglianza me lo dovrete spiegare prime o
poi... >>
<<
Come se non fosse ovvio... >> mi rispose, caricandosi in
spalla
lo zaino e aprendo la porta di casa mia dicendo
<<
Ci vediamo domani alle prove, a quanto pare dobbiamo iniziare un
nuovo spettacolo >>
<<
Già, chissà cosa si è inventata sta
volta! >>
<<
Non lo so, ma secondo me ti fa di nuovo fare il maschio, te l'ho
detto, sei poco femminile! >>
<<
Buon per me, almeno non devo passare per la Pretty Woman di turno!
>>
<<
L'ultima volta sei finita a fare Joker! Solo tu ti diverti a fare
delle parti così complesse! >>
<<
Meglio Joker che la comparsa, e comunque più il personaggi
da
interpretare è complesso più ci si diverte a
impersonarlo! >> la sentii ridere e chiudersi la porta
alle
spalle, poi mi voltai a notai che, se non volevo fare tardi alle
prove, sarebbe stato meglio andare a dormire.
Mi
presento, mi chiamo Alexandra Williams, ho 20 anni, sono una ragazza
normale, ho gli occhi azzurri, i capelli biondi e sono di media
statura; mi piace recitare, cantare e suonare la chitarra e, come
immagino abbiate capito... non sopporto Titanic.