Era una fredda domenica di dicembre. La neve cadeva lenta e, mentre bevevo una cioccolata calda, mi incantai a fissarla dalla finestra di camera mia. M’aveva sempre affascinato la neve anche se ancora non avevo capito il motivo.
Decisi di andare a fare un giro in città, così presi il cappotto, la borsa e lei mie immancabili cuffiette.
Londra d’inverno era fantastica: piena di vita, di bambini che giocavano a lanciarsi le palle di neve e fare i pupazzi di neve, di strade illuminate e popolate di turisti.

Stavo camminando beatamente tra le vie di questa magnifica città, con lo sguardo fisso sull’iPod per scegliere una canzone che mi piacesse, ma ad un certo punto qualcosa, o meglio qualcuno, mi urtò facendomi cader di mano il riproduttore. Mentre mi giravo verso lei o lui gli urlai: “Vedi di stare attento a dove metti i pied-“ Mi bloccai. Non poteva essere, non poteva essere lui. Nonostante avesse la cuffia e una sciarpa che lo copriva fin sotto gli occhi, lo riconobbi. Lo riconobbi dagli occhi, dalla loro forma. Quel verde smeraldo che mi ipnotizzava ogni volta che vedevo una sua foto. Harry Styles, il componente della mia band preferita che mi aveva cresciuta ma che a distanza di 9 anni aveva perso maggior parte del successo iniziale, i One Direction. Era qualche hanno che non seguivo molto le notizie che uscivano su di loro ma avevo tutti i loro CD e non smettevo mai di ascoltarli.
Ero li che lo fissavo incredula, lui si chinò per raccogliermi l’iPod e mi chiese scusa andandosene frettolosamente.
Non potevo crederci. Avevo il ragazzo che mi rubò il cuore all’età di 15 anni, 1/5 dei miei idoli proprio di fronte a me e non ero riuscita nemmeno a dirgli ‘GRAZIE’. Maledizione.
Tornai a casa un po’ giù di morale e arrabbiata. Avevo la possibilità di scambiare qualche parola con lui ma niente, opportunità sprecata.
 
 
7pm
Mi era venuta una fame pazzesca perciò mi misi a preparare la cena. Quando finii, misi in ordine la cucina, feci una doccia veloce e andai a letto presto dato che il mattino dopo mi sarei dovuta alzare per andare al lavoro. 






 


Ciao a tutti :)
Questa è la mia prima storia, quindi mi piacerebbe ricevere consigli,
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