Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: AnnalisaIorio    12/11/2013    0 recensioni
Ai tempi d'oggi l'amore sembra essere svanito per davvero. Troppa falsità, troppi tradimenti... il sesso che ormai è alla portata di tutti.
Ragazzi che invece di chiedere ad una ragazza di essere la propria fidanzata, le chiedono di essere la propria scopa-amica nei giorni in cui gli ormoni sembrano ingestibili.
Eppure, è proprio da una scopa-amicizia che nasce tutto, e per le tre amiche: Selene, Charlie e Nicole, il mondo non sembra senza speranza.
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Bondage | Contesto: Scolastico
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La dolce e determinata Selene si attorcigliò i capelli neri attorno alle dita. La sua aria persa nel vuoto faceva intendere che fosse immersa nei suoi pensieri. Il ghiaccio nella sua coca cola iniziava a sciogliersi e lei non ne aveva bevuta nemmeno metà. Stava aspettando la sua migliore amica Charlie al solito bar che ormai le ospitava da un anno. Nell’attesa si accese una sigaretta e le sue labbra sottili si strinsero sul filtro. Fumava lentamente, come se non ci fosse fretta, e alla radio trasmettevano la canzone di Miley Cyrcus- We can’t stop. Il cameriere era appoggiato allo stipite della porta, anche lui evidentemente annoiato dalla giornata.
Quel giorno, Selene indossava il suo vestito preferito a fiori, di solito le metteva buon umore… ma quel giorno no. Niente sarebbe riuscito a farla sorridere. Erano ormai le 11 passate ma della sua amica nessuna traccia. Si guardava attorno, alla ricerca del suo scarabeo rosa. La sigaretta finì e Selene decise di andare a pagare al bar. Si alzò dal tavolino e si diresse verso la cassa. La temperatura calda le formò delle piccole gocce di sudore attorno al viso pallido e questo la rendeva ancora più bella di quello che era.  Sentì uno strattone e si girò. Era il cameriere che l’aveva tirata per il vestito. Lo sguardò della ragazza lo colpì pieno di rabbia e sono sicura che se ne fosse stata capace l’avrebbe incendiato con lo sguardo.  Continuò a camminare, incurante di quel gesto. Di sicuro aveva la sua stessa età, magari un po’ più grande ed era bellissimo. Uno di quei tipi che piace a tutte le ragazze e il suo sorriso incendiava il cuore di quelle povere sventurate che si facevano catturare dalla sua bellezza. Aveva gli occhi verdi-marroni, con delle folte sopracciglia che ovviamente erano ritoccate. Ormai tutti i ragazzi andavano all’estetista per avere un aspetto migliore. Aveva un piercing sotto il labbro sinistro che lo rendeva maledettamente sexy. Era alto, e magro, con i capelli ai lati rasati e in cima portava il ciuffo. Era bello, oh si che lo era e di certo a Selene non dispiaceva quella piccola attenzione che gli aveva rivolto, ma si vedeva, lui era il classico stronzo spaccacuore. Andrò alla cassa, pagò ed uscì, in attesa della sua amica. Si sedette di nuovo al tavolo, ma si sentiva continuamente osservata dal quel cameriere dannatamente sexy. Si girò ed infatti i suoi occhi neri incrociarono i suoi. Lui le fece un sorriso a 32 denti e il cuore di lei perse un colpo. Selene non voleva far notare che le sue attenzioni la lusingavano, cosi girò la testa di scatto e continuo la sua attesa. Era comodamente seduta con il telefono in mano, per distrarsi e apparire il meno possibile agitata, quando le arrivò un messaggio. Per fortuna era di Charlie, decide si chiamarla.
Il telefono fece due squilli e l’amica le rispose.
«Hei Sel!» Disse, con la sua voce sempre allegra.
«Dove sei?» Selene parlava a bassa voce, non voleva farsi sentire dal camiere.
«Sono andata a comprare qualcosa da mangiare, e arrivo subito da te. Solito bar?»
«Certo, fai presto che  mi sento mooolto osservata.» Selene tossì, lui non doveva sentirla.
«In che senso?» L’amica alzò di due ottave la voce.
«Niente di preoccupante, muoviti a venire!». Selene si girò di nuovo, il cameriere era andato via.
Fece un sospiro di sollievo.
Sentì il clacson di un motorino, si alzò in piedi e vide Charlie.  Le corse incontro come se fosse una bottiglia d’acqua in mezzo al deserto. L’abbracciò forte e le raccontò di quel cameriere che la guardava insistentemente.
«Mh, attenta, quel tipo ha una brutta nominata.>> Charlie sapeva tutto di tutti.
«In che senso?>> Selene era curiosa, cosa molto normale dato le attenzioni che le aveva riservato il cameriere.
«E’ uno stronzo, un figlio di puttana… Sai quei tipi, no? I soliti.» Charlie passò un casco a Selene che lo indossò.
«Oh figurati, non ho intenzione di costruirci una famiglia con lui!»
«Beh, lo spero!» Ed entrambe scoppiarono a ridere.
Una famiglia? Ma chi vogliamo prendere in giro! Loro non erano adatte per costruire una famiglia. Erano ragazze libere e senza impegni. Non amavano le relazioni, infatti entrambe erano entrambe single, nel amore non ci credevano. Erano fantastiche, aperte e socievoli con tutte. Si godevano la vita in ogni forma, ed amavano essere felici. Erano diverse dalle normali ragazze. Charlie era appassionata di vestiti e scarpe, e ne collezionava tantissimi. Possedeva una cabina armadio davvero notevole, dove vi ci conservata tutto.  Possedeva una grande villa, ad Ortona, come Selene. Selene, invece, amava disegnare e scrivere. Due ragazze diverse ma che insieme si completavano. Erano entrambi famiglie benestanti. Le loro madri erano state amiche fin dalle elementari e non si erano mai divise. Prima abitavano in italia, a Napoli, poi avevano deciso di trasferirsi ad Ortona. E non era stata una pessima idea, anzi, lì si trovavano benissimo. Erano le tipiche ragazze sballate, con un drink in mano e una bustina con l’erba nella borsa. Loro erano cosi, e forse era proprio questo particolare che le caratterizzava. Si erano fumate la prima canna con le loro mamme, che avevano deciso che se volevano fare certe cose le facevano a casa, al sicuro. E cosi avevano stipulato un patto tra di loro. Si sballavano quando volevano e con le loro mamme. I padri, ovviamente, erano all’oscuro di tutto.  Correvano veloci per le strade di Ortona, verso casa di Charlie che era vuota. Prima però avrebbero preso Nicole, l’ultimo componente del trio.
Nicole era una ragazza davvero esplosiva, una vera forza della natura. Con il suo carattere, metteva tutti di buon umore, riempiendo le giornate con battute che facevano crepare dal ridere. Non era molto magra, ma ciò non toglieva che era comunque bellissima.  Ogni mese, cambiava colore dei capelli e ogni volta che delle persone gli chiedevano il motivo, lei rispondeva che non le piacciono le cose monotone. Era davvero speciale e molto trasgressiva. La più divertente del gruppo che riempiva di felicità le loro giornate.
«Hei Lie, c’è Nicole lì, fermati!» Selene le indicò il punto dove aveva visto Nicole, Charlie  sterzò e simularono un incidente.
«Ste puttane, mi volevate buttare sotto eh?» Nicole aveva una voce squillante, e questo era sicuramente una caratteristica che la rendeva speciale.
«Nìììì» Urlarono le tre ragazze, felici di rivederla!
Si abbracciarono tutt’e tre, anche se si erano viste solo il giorno prima.
«Allora, oggi che programmi abbiamo?» Nicole indossò il casco e montò sul motorino.
«Hanno invitato Charlie ad una specie di festino e andiamo pure noi.» Spiegò Selene, visibilmente annoiata. Le feste non le piacevano.
«Dai, non fare sta faccia, lo sai che ci sbombazziamo! Ho rubato un po’ di erba dal cassetto di mamma e ce ne faremo uno ciascuno.» Charlie era solita fare cosi alle feste, cosi era sicura che non si annoiava.
Magari, potevano sembrare delle cattive ragazze, in realtà erano tutte ferite dentro.  Un amore finito male, un padre assente, una sorella morta, sono cose che nella vita non si riescono a superare facilmente e loro avevano trovato il metodo sbagliato, ma erano di sicuro felici, almeno in parte.
Insieme si completavano anche stando chiuse in una stanza stese sul letto a pensare. E quelle ragazze, riuscivano a trovare il senso di ogni cosa, compiendo viaggi astrali anche stando stese sul letto.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: AnnalisaIorio