Goodbye, Daniel.

-Questa è la nostra seconda casa.-
Un'intervista, un'altra. La voce quasi gli muore in gola, ma si sforza di farla uscire.
-Sarà difficile dire addio a questo posto e...-
Distoglie un attimo lo sguardo, il noto sguardo di ghiaccio, famoso in tutto il mondo. Eppure, è diverso da come è conosciuto ai suoi fan: si intravede chiaramente la tristezza negli occhi grigi, che, invece di dimostrarsi impenetrabili, non fanno altro che da specchio a ciò che prova disperatamente di nascondere.
-...a tutte le persone incontrate qui.-
Finalmente non è più costretto a non far sembrare la voce rotta dal pianto. Deve solo sorridere, portare una maschera che non gli appartiene. Non vuole far vedere ciò che sente veramente. Anche se, in fondo, non sarebbe un male così profondo versare qualche lacrima. In fondo, lui non è nemmeno qui. Forse è proprio questo che lo ferisce di più: lui non è qui. 
In questo giorno si chiude un'importante fase della sua vita. In questo giorno, si rende finalmente conto di essere un adulto, e di dover definitivamente dire addio all'unica cosa che gli rimaneva della sua infanzia, della sua adolescenza. L'unico legame con una delle persone a cui credeva non avrebbe mai dovuto salutare per sempre. In tutti questi anni, aveva sempre liquidato il pensiero, lo aveva rimandato. Ma ora la realtà gli arrivava in volto come uno schiaffo. Non vedrà Daniel. Il loro unico legame era il lavoro, il set, Harry Potter. E ora, che tutto è finito, sa che col tempo la loro amicizia si logorerà, fino a scomparire lentamente. Tutti i sentimenti incofessati di anni, tutte le parole non dette, ormai non contano più nulla.
Guarda un'ultima volta il set, con un sorriso ipocrita e gli occhi umidi.
Addio Hogwarts. Addio Draco. Addio Daniel.
Cammina fuori, e, finalmente, lascia scivolare qualche lacrima sul viso, tentando di mantenere la propria dignità.
-Tom.-
Una voce lo immobilizza. Meccanicamente, si gira.
-Non avrai mica pensato che non sarei venuto a salutarti, vero?-
Sorrise in modo sincero, come sempre, con quei suoi occhi azzurri e i capelli che paiono rifiutarsi a stare in ordine. Il biondo non parla: sa che se prova a proferire parola, scoppierà a piangere. L'altro si avvicina e lo abbraccia. 
E Tom cede. Butta via tutto il suo orgoglio, tutta la sua dignità, e, stringendo Daniel, scoppia a piangere.
-Resteremo sempre amici, vero?-
Tra un singhiozzo e l'altro la sua voce riesce ad apparire comunque abbastanza chiara. Sente la sua spalla bagnarsi: anche Daniel piange.
La sua voce, tuttavia, riesce ad essere controllata, inspiegabilmente.
-Sempre.-


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Note dell'autrice:
Ehm, che dire, io li amo questi due ♥
Questa è la mia prima fic su attori, prima d'ora ho sperimentato solo su personaggi, ma spero che questa piccola fic senza pretese non sia qualcosa di illeggibile. 
Spero di non aver fatto errori, in caso, avvertitemi.
Che altro dire? 
Grazie anche solo per aver letto la storia.
Grazie a te per averla cliccata. 

A presto,
#Matt