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Autore: Harryette    13/11/2013    13 recensioni
‘’Zayn’’ balbettò Laura, gettando a terra l’ombrello e lasciandosi accarezzare dalla pioggia. ‘’Sarà così anche domani?’’.
‘’Sei vuoi’’ aveva soffiato lui ‘’Sarà così per tutta la vita’’.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
- Questa storia fa parte della serie 'Mentre sfiorisci.'
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   walls.

Quando tutto è cenere.
 
 
 
 
Questo è il tuo cuore. Riesci a sentirlo?
Pompa attraverso le vene. Riesci a sentirlo?
 
A volte, non riusciva neanche a rendersene conto.
A rendersi conto che dipendeva da Zayn, da tutto quello che lui faceva, da tutto                         quello che lui diceva. E lo guardava, così, senza un apparente motivo valido, in quegli occhi neri come la pece. Le pareva di leggerla, in quegli occhi, la sua storia infinita. E stava male perché,lei, un passato tormentato non ce lo aveva.
E aveva paura.
Paura che il passato si riversasse, manco fosse un’onda, sul presente che viveva e di cui viveva. Paura che Zayn lo capisse, che era terrorizzata da quel momento. Il momento in cui l’avrebbe lasciata. Perché lo sapeva, lei, che sarebbe successo.
Perché l’aveva capito sin da subito, da quando- in quel bar nella periferia di Bradford- lui le si era avvicinato.
Il giubbotto di jeans consunto, la tshirt dei Nirvana e i capelli così neri sembrare quasi cenere. Era quello ciò che aveva pensato quando aveva incrociato il suo sguardo: cenere.
E quando lui, anzi che chiederle ‘’che ore sono?’’, le aveva chiesto ‘’quanto manca allo spuntare della luna piena?’’ aveva capito che tutte le cose che si dicevano in giro su Zayn erano vere.
Quando lui l’aveva baciata si era sentita bruciare fuori e dentro, come avvolta da una nuvola, sotterrata nella cenere.
‘’Perché mi hai baciata?’’ gli aveva chiesto. La sua risposta l’aveva immobilizzata. Nessun ‘’perché mi andava’’ o ‘’perché questi due minuti dovevano passare in qualche modo’’ e nemmeno un ‘’mi annoiavo’’ con la sua solita scrollata di spalle.
Lui l’aveva guardata senza la minima emozione, si era allontanato ed aveva detto ‘’Mi sento solo’’.
Fu allora che, probabilmente, Laura capì che l’avrebbe amato. Che l’avrebbe amato comunque. Perché lei amava, ed era una diciottenne qualunque.
Dopo il terzo bacio, lei glielo aveva detto. ‘’Guarda che ho diciotto anni, io. Voglio una storia seria’’. E lui se n’era andato. Così, senza dire una sola parola. Si era girato ed era sparito. Per due settimane non lo aveva più sentito e neanche se avesse voluto farlo ci sarebbe riuscita, perché il suo numero non ce lo aveva. Era stato lui ad andare da lei.
Fuori stava piovendo ininterrottamente da giorni, Zayn non aveva neanche l’ombrello. Era lì, in piedi sotto la pioggia, bagnato fuori e dentro.
Non aveva bussato. Aveva aspettato che Laura uscisse per andare da qualche parte. Da qualsiasi parte.
‘’E se non fossi più uscita?’’ aveva chiesto lei, quando lo aveva visto.
‘’Ti avrei aspettata comunque’’.
Non avevano parlato. Non avevano detto neanche una parola. Lei era rimasta immobile, sotto il suo ombrello rosso senza neanche offrire un riparo a quel ragazzo moro che si ritrovava davanti.
‘’Mi dispiace’’ aveva detto, poi, Zayn. Era bastato, perché Zayn non chiedeva mai scusa, Zayn non parlava quasi mai, Zayn non aveva altri amici all’infuori di quell’Harry che era distrutto per la morte della sua ragazza.
E lei ci aveva pensato, a cosa sarebbe successo dopo. Se ne sarebbe andato di nuovo, per poi ritornare due settimane dopo? O sarebbe rimasto, nonostante tutto e tutti? Nonostante anche se stesso?
‘’Zayn’’ balbettò Laura, gettando a terra l’ombrello e lasciandosi accarezzare dalla pioggia. ‘’Sarà così anche domani?’’.
‘’Sei vuoi’’ aveva soffiato lui ‘’Sarà così per tutta la vita’’.
E allora lei aveva capito. Aveva sempre creduto che Zayn fosse cenere, che fosse stato bruciato dallo zio violento e da quella vita che gli aveva tolto, e gli stava togliendo, tanto e non restituiva niente.
Ma non era così.
Zayn non era stato bruciato. Zayn bruciava. Zayn non era diventato cenere, Zayn trasformava gli altri in cenere.
‘’Zayn, hai presente la cenere?’’ gli aveva chiesto Laura, una notte.
‘’Sì’’.
‘’Non bruciarmi. Ti prego’’ aveva supplicato, stringendogli lievemente la mano.
E Zayn l’aveva guardata, forse bene come mai prima di allora. Forse l’aveva guardata per la prima volta.
‘’Ci provo’’ aveva risposto, atono. ‘’Ti giuro che ci provo’’.
E lei aveva cercato di sorridere, ci aveva provato con tutta l’anima e con tutto il cuore. Ma non ci era riuscita. Non ce l’aveva fatta, a ridere. Voleva solo piangere. Ogni volta che era con Zayn aveva voglia di farlo, e si chiedeva se fosse normale. Se fosse normale che una cosa tanto bella la rendesse tanto triste e malinconica.
Ma non la trovava, una risposta. Non la trovava mai. E allora aveva alzato lo sguardo, incontrando gli occhi vitrei di Zayn, e gli aveva chiesto ‘’Quanto manca allo spuntare della luna piena?’’.
Zayn aveva increspato le labbra, mentre le sussurrava nell’orecchio ‘’Un bel po’. Siamo in fase calante’’.
 
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Okay, premettendo che non so neanche io perché diavolo ho deciso di scrivere
questa OS, ma vabbè HAHAHAHAH. Comunque, per chi ha letto SUN (os su Harry) avrà capito chi è la ragazza di cui si accenna! E niente, spero vi piaccia perchè a me non convince hahaha
Questa os  è ispirata a LAURA PALMER dei BASTILLE.
Fatemi sapere che ne pensate.
Baci.
Harryette.
 
  
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