13/11/2013
2 recensioniNicole,una ragazza dai capelli biondo chiarissimo e dagli occhi azzurri come il ghiaccio,con un carattere tutto suo,diceva che non si sarebbe mai innamorata,non credeva nell'amore,anzi,aveva paura dell'amore,perchè pensava che una volta innamorata,avrebbe perduto la sua identità,e sarebbe stata uguale alle sue coetanee.
Un giorno nella sua classe venne un ragazzo nuovo...
(Consiglio la lettura a chiunque abbia almeno una volta pensato:'io di quello non mi innamorerò mai' oppure anche a chi "ha paura di amare" e di donare il cuore alla persona sbagliata,almeno personalmente,credo che faccia riflettere.)
Era biondo,aveva gli occhi verde chiaro,un verde così bello da far restare tutte incantate,tutte tranne Nicole.
Amedeo era il suo nome,un ragazzo a prima vista gentile,in poco tempo aveva conosciuto tutti in classe,e aveva già tante ragazze innamorate di lui.
Nicole non era senza cuore,Nicole aveva solo paura di donare il suo cuore alla persona sbagliata,
Amedeo incuriosito dalla ragazza la iniziò a stuzzicare,ogni volta che la vedeva non perdeva un secondo e le andava a parlare,anche degli argomenti più infantili e più inutili.
Inizialmente Nicole non gli dava molta retta,ma poi iniziò a divertirsi,ma manteneva sempre "una distanza di sicurezza" nei confronti del ragazzo.
I giorni di scuola andavano avanti in questo modo,Amedeo cercava sempre Nicole e intanto tra i due iniziava ad instaurarsi una bella amicizia.
Dopo esser andata al bar con la sua amica,Nicole aveva la testa tra le nuvole,la sua amica le parlava di un suo problema ma lei non era interessata,ma non perchè annoiata,bensì aveva tra la testa altri pensieri,e soprattutto,provava emozioni che non riusciva neanche a comprendere.
Le ragazze uscirono dal bar,fuori pioveva,e mentre l'amica di Nicole stava aprendo l'ombrello,dal vicolo di fronte al bar uscì Amedeo.
Nicole spalancò gli occhi,quel colore sembrava ambire più al cielo che al ghiaccio,come se fossero stati finalmente riscaldati.
Amedeo la guardò intensamente e la salutò chiamandola per nome e cognome,lei sorrise e lo salutò per cognome.
L'amica di Nicole notò un certo cambiamento di umore della ragazza e poi vise Amedeo.
Tornata a casa Nicole andò velocemente al bagno e scoppiò a piangere.
Le sue non erano lacrime di tristezza,erano le lacrime di un momento di sfogo,era come se il ghiaccio nei suoi occhi si fosse sciolto,come se si fosse innamorata,ma lei era innamorata.
I giorni continuarono a passare,Amedeo le continuava a parlare e Nicole aveva ammesso a se stessa dopo quel pianto di sfogo che era innamorata di Amedeo,finalmente si era innamorata,finalmente aveva trovato qualcuno a cui donare il suo cuore.
Il giorno prima delle vacanze di Natale Amedeo le disse:
Suonò la campanella,Nicole era così emozionata,si sentiva amata e allo stesso tempo era triste perchè non l'avrebbe rivisto per due settimane.
Decise quindi di andare da lui e dirgli ciò che provava,erano passati all'incirca quattro mesi e lei non aveva mai provato quei sentimenti per nessuno se non per lui.
Si fece dire dai suoi amici dove fosse andato,nessuno seppe dare a Nicole un'indicazione esatta,e quindi girò per fuori la scuola cercando i suoi occhi verdi,che le avevano scaldato il cuore.
Nicole riconobbe la sua voce,quella che tanto la incantava,era dietro la panchina della sua villetta preferita,un posto magico,le tremavano le mani e a malapena riusciva a camminare bene.
Facendo i passi necessari,alzò lo sguardo,con i suoi occhi così azzurri che incantavano perfino il cielo,si fermò.
Era ferma,i suoi occhi si erano spalancati,erano diversi.
Velocemente si erano abbassati,e rivolse il suo sguardo verso il basso.
Facendo un passo indietro.
C'era lui,a dieci metri in più a lei,stava baciando una ragazza,non si era neanche accorto della presenza di Nicole poichè le stava di spalle.
Nicole si girò di scatto e andò via per poi alzare gli occhi al cielo,cercando di trattenere le lacrime.
I suoi occhi non erano di ghiaccio,le sue lacrime non erano gelide,le sue lacrime provenivano dal cuore,non era mai stata la ragazza senza sentimenti,lei ne sapeva più di tutte in amore,metteva solo davanti a se quell'immagine di ragazza forte,non lo era,aveva anche lei bisogno di qualcuno,ma era stata delusa,e pensare che in tutti i modi voleva proteggere il suo cuore.
Cercando di essere più forte di quanto lo fosse stata,si allontanava da quella panchina della sua villetta preferita,improvvisamente il silezio venne interrotto dalla sua amica:
Nicole non le parlò,l'abbracciò solamente e scoppiò a piangere.
Nicole non rispose e continuò a piangere;dopo circa dieci minuti si calmò e con gli occhi ancora un po lucidi raccontò tutto all'amica.
Mentre tornavano a casa,incontrarono Amedeo,era con un'altra ragazza e scherzava con lei,come faceva con Nicole,e probabilmente,con altre ragazze.
Un giorno nella sua classe venne un ragazzo nuovo...
(Consiglio la lettura a chiunque abbia almeno una volta pensato:'io di quello non mi innamorerò mai' oppure anche a chi "ha paura di amare" e di donare il cuore alla persona sbagliata,almeno personalmente,credo che faccia riflettere.)
Era biondo,aveva gli occhi verde chiaro,un verde così bello da far restare tutte incantate,tutte tranne Nicole.
Amedeo era il suo nome,un ragazzo a prima vista gentile,in poco tempo aveva conosciuto tutti in classe,e aveva già tante ragazze innamorate di lui.
-Nicole ma a te proprio non piace? Ma nemmeno un po?-Le disse un'amica
-Non mi interessa.-Disse fredda Nicole
-Dovrai innamorarti di qualcuno prima o poi cara!-Disse l'amica
-Posso vivere anche senza amore
-Nicole,prima o poi qualcuno ti farà innamorare,perchè non vai a parlare con Amedeo?Anche come segno d'amicizia.
-Non mi va..
Nicole non era senza cuore,Nicole aveva solo paura di donare il suo cuore alla persona sbagliata,
Amedeo incuriosito dalla ragazza la iniziò a stuzzicare,ogni volta che la vedeva non perdeva un secondo e le andava a parlare,anche degli argomenti più infantili e più inutili.
Inizialmente Nicole non gli dava molta retta,ma poi iniziò a divertirsi,ma manteneva sempre "una distanza di sicurezza" nei confronti del ragazzo.
-Nicole,ma Amedeo che ti interessa? Eh!? -Disse l'amica
-No,ci parlo solo
-Sai com'è,non sei solita a parlare con i ragazzi lui è l'unico con cui parli
-E' lui che viene da me e mi parla e io educatamente gli do corda
-Secondo me gli interessi
-Non farti troppo film mentali,solo perchè parla con me non significa che gli interesso
-Ma sicura che non ti piace?
-Sicura.
I giorni di scuola andavano avanti in questo modo,Amedeo cercava sempre Nicole e intanto tra i due iniziava ad instaurarsi una bella amicizia.
Dopo esser andata al bar con la sua amica,Nicole aveva la testa tra le nuvole,la sua amica le parlava di un suo problema ma lei non era interessata,ma non perchè annoiata,bensì aveva tra la testa altri pensieri,e soprattutto,provava emozioni che non riusciva neanche a comprendere.
Le ragazze uscirono dal bar,fuori pioveva,e mentre l'amica di Nicole stava aprendo l'ombrello,dal vicolo di fronte al bar uscì Amedeo.
Nicole spalancò gli occhi,quel colore sembrava ambire più al cielo che al ghiaccio,come se fossero stati finalmente riscaldati.
Amedeo la guardò intensamente e la salutò chiamandola per nome e cognome,lei sorrise e lo salutò per cognome.
L'amica di Nicole notò un certo cambiamento di umore della ragazza e poi vise Amedeo.
-Nicole ma che a te piace Amedeo?-Disse a bassa voce
-Ma cosa? Perchè? L'ho solo salutato! Tu non avresti fatto lo stesso??-Disse leggermente alterata
-Ok,non tocco più questo argomento và..
-E comunque no!
Tornata a casa Nicole andò velocemente al bagno e scoppiò a piangere.
Le sue non erano lacrime di tristezza,erano le lacrime di un momento di sfogo,era come se il ghiaccio nei suoi occhi si fosse sciolto,come se si fosse innamorata,ma lei era innamorata.
I giorni continuarono a passare,Amedeo le continuava a parlare e Nicole aveva ammesso a se stessa dopo quel pianto di sfogo che era innamorata di Amedeo,finalmente si era innamorata,finalmente aveva trovato qualcuno a cui donare il suo cuore.
Il giorno prima delle vacanze di Natale Amedeo le disse:
-Mi mancherai queste settimane
-Addirittura? Aaha
-Certo,ahah,dove vai a Natale?
-A casa dei miei nonni,tu?
-Parenti
Suonò la campanella,Nicole era così emozionata,si sentiva amata e allo stesso tempo era triste perchè non l'avrebbe rivisto per due settimane.
Decise quindi di andare da lui e dirgli ciò che provava,erano passati all'incirca quattro mesi e lei non aveva mai provato quei sentimenti per nessuno se non per lui.
Si fece dire dai suoi amici dove fosse andato,nessuno seppe dare a Nicole un'indicazione esatta,e quindi girò per fuori la scuola cercando i suoi occhi verdi,che le avevano scaldato il cuore.
Nicole riconobbe la sua voce,quella che tanto la incantava,era dietro la panchina della sua villetta preferita,un posto magico,le tremavano le mani e a malapena riusciva a camminare bene.
Facendo i passi necessari,alzò lo sguardo,con i suoi occhi così azzurri che incantavano perfino il cielo,si fermò.
Era ferma,i suoi occhi si erano spalancati,erano diversi.
Velocemente si erano abbassati,e rivolse il suo sguardo verso il basso.
Facendo un passo indietro.
C'era lui,a dieci metri in più a lei,stava baciando una ragazza,non si era neanche accorto della presenza di Nicole poichè le stava di spalle.
Nicole si girò di scatto e andò via per poi alzare gli occhi al cielo,cercando di trattenere le lacrime.
I suoi occhi non erano di ghiaccio,le sue lacrime non erano gelide,le sue lacrime provenivano dal cuore,non era mai stata la ragazza senza sentimenti,lei ne sapeva più di tutte in amore,metteva solo davanti a se quell'immagine di ragazza forte,non lo era,aveva anche lei bisogno di qualcuno,ma era stata delusa,e pensare che in tutti i modi voleva proteggere il suo cuore.
Cercando di essere più forte di quanto lo fosse stata,si allontanava da quella panchina della sua villetta preferita,improvvisamente il silezio venne interrotto dalla sua amica:
-Nicoo,ti sto cercando da tanto tempo,hei ma cosa ti succede?
Nicole non le parlò,l'abbracciò solamente e scoppiò a piangere.
-Che ti succede?-Le disse con voce bassa e preoccupata
-Scusa non ce la faccio neanche a parlare,ci ho creduto troppo,è questo che mi ha fregato.
-Ma a cosa?
Nicole non rispose e continuò a piangere;dopo circa dieci minuti si calmò e con gli occhi ancora un po lucidi raccontò tutto all'amica.
Mentre tornavano a casa,incontrarono Amedeo,era con un'altra ragazza e scherzava con lei,come faceva con Nicole,e probabilmente,con altre ragazze.
-Nicole,per esperienza ti dico che un giorno troverai qualcuno per cui ne vale la pena,lui perde l'affetto di una come te,che credimi,ti conosco benissimo,so quanto sia difficile per te affezionarti a qualcuno e so anche che quando vuoi bene a qualcuno,è vero,ecco perchè ti sono amica,so che tu sarai sempre sincera,e credimi,sbagliano a darti degli occhi di ghiaccio,i tuoi sono occhi cielo,sei sincera,limpida,infinita come il cielo,e come tale adesso guarderai avanti e ti riprenderai ciò che è tuo.
Nicole,rimasta sorpresa e rassicurata dalle parole dell'amica non appena vide Amedeo che la salutò non gli rispose,Amedeo la chiamava,lei non si girava,guardò avanti,alzò la testa e lasciò penetrare i raggi nei sole all'interno dei suoi occhi che brillavano,sapeva che un amore andato male non era facile da dimenticare,peròsi voleva bene,e era consapevole che doveva andare avanti e dimenticarlo,perchè la sua più grande rivincita era quella di essere felice senza di lui.
https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/1185816_647025015329896_517288175_n.jpg (Un'idea sul viso di Nicole)
-FINE STORIA-
https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/1185816_647025015329896_517288175_n.jpg (Un'idea sul viso di Nicole)
-FINE STORIA-
