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Autore: MidnightMemories__    15/11/2013    0 recensioni
"E mentre i loro sguardi si incrociavano per la prima volta nelle loro vite, era come se già sapevano di amarsi. Da quel momento l'uno non avrebbe potuto più fare a meno dell'altra".
Cosa potrebbe succedere a una giovane studentessa appena catapultata a Londra per studiare? Lei di certo non si aspetta di trovare l'amore, quello vero con la "a" maiuscola, quello che ha sempre desiderato. E lui, cantante della più famosa boyband al mondo, potrebbe mai immaginare di innamorarsi di una comune fan? Proprio per loro il destino ha in serbo una grande sorpresa...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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“Informiamo i gentili passeggeri che stiamo per iniziare la manovra di atterraggio all’aeroporto Heathrow di Londra, perciò vi preghiamo di mettervi ai vostri posti e di allacciare le cinture di sicurezza. Grazie per la vostra collaborazione.”

Finalmente! Non vedo l’ora di atterrare, ho sempre desiderato andare a Londra ma, nonostante abbia fatto moltissimi viaggi con mia madre, non ci sono ancora mai stata. Vincere quel concorso è stata sicuramente una delle cose più belle che potesse capitarmi, e sembrerà banale ma, trascorrere del tempo all’estero studiando è sempre stato il mio sogno, un’esperienza che fin da quando ero piccola mi ero imposta di fare, inoltre adoro viaggiare e l’idea di passare nove mesi a Londra mi piace moltissimo. Non che i miei genitori siano stati entusiasti quando gli ho detto che avevo vinto il concorso e che se mi davano il permesso avrei passato nove mesi a Londra senza di loro, ma dopo varie discussioni hanno capito che questo è il mio sogno e alla fine hanno acconsentito. Già so che mi mancheranno moltissimo, soprattutto mia madre, con lei ho un rapporto fantastico, mentre con mio padre non sempre vado d’amore e d’accordo, però è pur sempre mio padre e in fondo so che sentirò anche la sua mancanza. Poi ci sono i miei nonni, le cugine, gli zii e gli amici, anche a loro voglio un gran bene ma di certo non potevo rifiutare quest’occasione.

Sempre assorta nei miei pensieri prendo le valigie e mi precipitò a chiamare un taxi. Detto l’indirizzo del residence al tassista e in un quarto d’ora sono arrivata. Da fuori sembra abbastanza grande e moderno, ha 6 piani, si vedono le finestre degli appartamenti dare su degli ampi balconi e sopra la grande porta d’entrata sventolano molte bandiere tra cui quella italiana. Appena entro vedo la reception piena di ragazzi appena arrivati che aspettano di essere registrati, saranno almeno una ventina, così controvoglia mi metto in coda e ne approfitto per chiamare mamma e rassicurarla sul fatto che sono arrivata, che sto bene e che sono al residence aspettando che mi diano le chiavi del mio appartamento. Quando riattacco sento qualcuno dirmi “Così sei italiana anche tu! Da dove vieni?” alzo lo sguardo e vedo un ragazzo che mi sorride, probabilmente mi ha sentita parlare al telefono, ha l’aria di essere simpatico così gli sorrido anche io e gli rispondo “Si, vengo dalle Marche e tu?” “Io da Napoli, comunque piacere Umberto” mi da la mano, gliela stringo e rispondo “Piacere Sara”. Passiamo almeno mezz’ora a parlare e tra chiacchiere e risate, senza che me ne accorga, è arrivato il mio turno, mostro la carta d’identità alla receptionist e mi da la chiave dell’appartamento, il 120. Aspetto Umberto, a lui hanno dato il 122, sono contenta, saremo vicini. Saliamo insieme e mi chiede “Hai fame?” “Si moltissimo, che ne dici se dopo aver posato le valigie usciamo a prendere qualcosa da mangiare?” “Ottima idea, te lo stavo per domandare”. Posiamo i bagagli e conosciamo il compagno di stanza di Umberto, si chiama Marco e dato che era solo lo invitiamo a cena con noi.
Mangiamo, dopodichè usciamo a fare un giro per Londra e quando rientro in stanza noto un biglietto appeso alla porta di una camera da letto “Ciao, sono la tua coinquilina e volevo avvisarti che sono arrivata, quando sono entrata ho notato delle borse di fianco al divano e ho immaginato fossero le tue, così ho deciso di aspettarti perché volevo conoscerti però ero troppo stanca e ho deciso di andare a letto, spero non ti dispiaccia. Buonanotte.” Che carina che è stata. Decido di risponderle così stacco il foglio, lo giro e scrivo “Ciao, ieri sera ho trovato il tuo biglietto, sei stata molto carina a scriverlo. Questa mattina vado a fare colazione con due amici che ho incontrato ieri sera, sono molto simpatici, passeranno qui alle 11 e poi usciremo, ti va di venire con noi?”. Lo infilo in camera sua da sotto la porta e poi vado a letto, esausta ma felice della giornata trascorsa.

“Isn’t she lovely, isn’t she wonderful, isn’t she precious, less than one minute old…”

Sto sognando o Harry Styles sta cantando nella mia camera? Apro un occhio ancora mezza addormentata… è solo la mia sveglia. La mia meravigliosa sveglia; amo i One Direction e la loro musica, spero di incontrarli un giorno, sono i miei idoli, le loro canzoni sono meravigliose e mi fanno emozionare. La mia preferita è Little Things perché è come se quella canzone parlasse di me, soprattutto il pezzo di Harry, e sono le esatte parole che vorrei sentirmi dire da un ragazzo: ‘Ti amo, amo i tuoi difetti e le tue imperfezioni, anche con quelli tu per me sei perfetta’. Ho un debole per Zayn, si proprio lui Zayn Malik, sarebbe meraviglioso perdermi nei suoi bellissimi occhi almeno una volta. Sono una sognatrice lo so, ho sempre sognato di incontrare il vero amore, il cosiddetto principe azzurro, colui che non ne avrà mai abbastanza di te; ma nonostante mi ripeto sempre che un ragazzo così esiste solo nei film, nei libri e nei miei sogni, continuo a illudermi e anche se voglia, non posso negare di aver perso la speranza. Interrompo i miei pensieri, mi alzo, apro la valigia e prendo una maglietta e dei pantaloncini corti a vita alta; mi piace seguire la moda ma ho comunque un mio stile nel vestire. Non appena esco dalla mia camera vedo una ragazza con dei capelli lunghissimi, mi sorride e dice “Buongiorno, ben alzata. Piacere io mi chiamo Alice” mi porge la mano e io gliela stringo “Grazie, buongiorno anche a te. Io sono Sara” “Ho letto il tuo biglietto prima, vengo molto volentieri" "Sono contenta, vedrai che ti divertirai". Mentre continuiamo a parlare ci trucchiamo e proprio quando siamo pronte qualcuno bussa alla porta. “Che tempismo!” esclama Alice mentre io vado ad aprire. Sono Marco e Umberto, gli presento Alice e poi usciamo per fare colanzione e continuare a esplorare quella meraviglia di città.
Nel pomeriggio torniamo al residence per sistemare tutte le nostre cose e scopriamo che hanno fatto le classi. Fortunatamente siamo tutti e quattro insieme. Mentre metto a posto tutto quello che mi sono portata, cioè mezza casa come sempre, chiacchiero con Alice. Fortunatamente è molto simpatica, adora i One Direction come me e fantastichiamo sul fatto di vederli anche solo passare in strada adesso che siamo a Londra. Lei è di Milano, ha 18 anni e ama la danza classica e da quello che mi ha fatto vedere è davvero molto brava. Poi decidiamo di cenare con i ragazzi e di guardarci un bel film; dopodichè tutti stanchissimi, andiamo a letto, pronti l'indomani per iniziare le lezioni!
 

Ciaooo a tutti! Questa è la mia prima storia e spero davvero che vi piaccia. All'inizio ero un po' incerta su questo primo capitolo però poi mi sono buttata ed eccolo qui. Non compaiono subito i One Direction ma non disperate, già dal prossimo capitolo entrerà in scena qualcuno ... Recensite in tanti e non esitate a darmi consigli su come migliorare o fare critiche (le critiche costruttive sono sempre ben accette!) Saretta <3
  
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