Cara signorina Pen Rain,
ho ricevuto il suo notevole curriculum, e dopo aver saputo delle sue referenze ho deciso di accettare la sua domanda di lavoro.
Venga nel mio ufficio giovedì 14  novembre alle 10.00 per un colloquio.
                                       Cordiali saluti, Dott.ssa Mary Grill.
 
Questa è la risposta alla mia mail dalla Dott.ssa Grill.
Non sono nervosa… ma continuo a guardare l’orologio come se avessi paura di essere in ritardo, e continuo a ripensare parola per parola alla mail che ho ricevuto qualche giorno fa. Continuo a guardarmi intorno per il corridoio… c’è un notevole silenzio e le poltrone di pelle della sala d’attesa sono davvero scomode.
Ci ripenso… sono davvero nervosa… non so davvero che cosa mi aspetta… non so che tipo di lavoro mi daranno o come dovrò comportarmi…
Santo cielo! Sembra che ho l’ansia da esame!
“Signorina Rain?- la voce della segretaria mi provoca un buco allo stomaco- Ora la Dott.ssa Grill può riceverla. Prego, si accomodi!”
Prendo la mia borsa da terra dando un’occhiata alle mie scarpe ( dei tacchi neri n° 8 con una fascia e tacco spesso, tutto di pelle sintetica), forse avrei fatto meglio ha mettere qualcos’altro, quelle scarpe sono sempre state criticate.
Con le gambe tremanti mi sono diretta alla porta dell’ufficio… Chissà che cosa mi aspettava?