Story of my life without you

Rieccomi con una breve fic sui pensieri di Hinata, non so come mi è venuta, ma guardando il panorama aldilà della mia camera mi è venuta l'ispirazione. E' la ff che precede Cosa significa amare. Spero che vi piaccia!

Quando penso a te non dormo più, a pensare che sei così lontano.

Perchè non vivo più quando penso a te?

A volte, quando il sole cala e io sono seduta alla scrivania piego le gambe fino al petto, faccio roteare la sedia con in sottofondo la mia canzone preferita del momento, lascio che la testa viaggi per conto suo, e alla fine arriva sempre da te, ma quando la sedia comincia a rallentare torno alla realtà, che arriva sempre troppo presto.

Ma ci sono dei momenti in cui, semplicemente, mi sdraio sul cornicione appoggiandomi al muro, e dalla mia altezza vedo le persone passare, per ognuna di esse sorrido, e penso a te, a noi, a quello che è stato e a quello che verrà, sperando che non arrivi troppo tardi.

A volte sento un vuoto dentro di me, un vuoto, che sembra bruciare, penso che se avvicinassi il mio cuore al tuo orecchio probabilmente sentiresti il rumore del mare eh eh.

E nelle notti che passo in dormiveglia la mia unica compagnia è la Luna, a volte la sua luce diventa così intensa da illuminarmi il volto segnato dai tanti pianti. Sakura e Ino pensano che dovrei smetterla di rovinarmi le giornate in questo modo, cercano di convincermi a conoscere gente nuova e a dimenticarti, e io, sempre più testarda ogni giorno che passa cerco di convincere loro che presto smetterò di pensarti, che spero di trovare la persona con cui rallegrare i miei pomeriggi.

Ma la verità è che non voglio.

Sogno di stare nella mi interezza, e di andare a dormire ogni sera senza aver voglia di farlo.

Eppure a volte, quando il vento è caldo, e i grilli cantano, sogno un amore che supererà e oltrepasserà persino il tempo. Voglio soltanto qualcuno che mi ami, anche se questo significa non essere amata da te, voglio essere notata.

Non lo so, non ho ancora avuto la mia fetta di felicità,

ma voglio crederci.

E poi, una mattina, dopo l'ennesima notte passata a piangere ho avuto uno di quegli strani momenti di lucidità, in cui tutto diventa molto più chiaro, ed è stato allora che ho realizzato una verità, e la verità è che non c'è nessun uomo, nessun Naruto, solo il volto della Luna, finchè rimarrò seduta qui a lasciare che la vita mi passi davanti senza che io sia riuscita a godermela.

Sai qual'è la cosa più bizzarra?

Il pomeriggio in cui per la prima volta sono uscita dopo settimane di prigionia in me stessa, ho incontrato Kiba, e ora stiamo insieme, come vorrei che tu possa vederci, come vorrei che tu possa vedermi mentre sono felice, anche se sono felice senza di te. Chissà cosa accadrà quando tornerai dal tuo viaggio di addestramento, ormai sta diventando il mio chiodo fisso.

Spero che vi sia piaciuta! Lo ammetto, il finale comico non ci stava, ma non sono capace di scrivere una storia strappalacrime! Lasciate qualche commentino, glassie e baci!.