Sono qui,seduta in una stanza che non mi appartiene a guardare quello che definisco il vestito più bello che potrei mai indossare nella mia vita.Ma se io non avessi incontrato lui, dove sarei in questo momento? Sicuramente non in Inghilterra pronta a sposare l'uomo della mia vita,quello che mi ha rubato il cuore e lo custodisce,quello che mi salva solo con uno sguardo,un bacio o un abbraccio. Ricordo come se fosse ieri il giorno che lo incontrai Ero di fretta,terribilmente di fretta. Correvo per le vie di Londra, urtando di tanto in tanto un passante e chiedendo scusa ogni volta, finché non caddi rovinosamente a terra. Cercando di rialzarmi mi venne offerta una mano,alzai lo sguardo e un ragazzo coperto da un capello di lana e spessi occhiali Rayban mi stava offrendo il suo aiuto. Afferrai la sua grande mano e mi sistemai il cappotto. "Stai bene? Hai fatto proprio una brutta caduta!". Osservai le fossette che si erano formate mentre mi sorrideva. " Già! Grazie,sono di fretta"osservai il mio orologio "anzi ero di fretta" mi corressi, tanto al lavoro non ce l'avrei fatta ad arrivare in tempo. "Figurati,comunque io sono Harry" e mi porse per la seconda volta la sua mano. "Emy" disse mentre stringevo la sua mano. Dopo mi chiese se avevo tempo per un caffè e accettai,nel giro di poco scoprì chi era. Io non parlai mai con "Harry Styles degli One Direction" ma con Harry,un ragazzo di Holmes Chapel che nel giro di 3 ore mi raccontò davanti ad un caffè tutta la sua vita. Vi posso giurare che sono state le tre ore più belle della mia vita. Da quel giorno ci siamo visti e sentiti sempre per due mesi, finché non mi chiese di essere la sua ragazza il giorno del mio compleanno. Dopo mi chiese di andare a vivere con lui. E così vivevamo la nostra storia d'amore, lontani dalle telecamere e dai paparazzi. Solo Harry ed Emy. Solo Emy ed Harry. Solo noi. Passati tre anni dal nostro primo incontro mi chiese di sposarlo e non potei rifiutare:ormai lui era la mia vita, la mia ancora di salvezza, il mio mondo e la gioia più grande che avessi mai avuto. Non fu tutto rose e fiori, anzi abbiamo dovuto lottare quelli che credevano che il nostro matrimonio fosse stato fatto a tavolino ma insieme abbiamo superato anche questo e molti altri problemi. E adesso sto per diventare la signora Styles, fuori da questa stanza inizierà qualcosa di nuovo e sconosciuto che imparerò a vivere. Sento già la musica che suona e io cammino, sicura di ciò che sto per fare. I "lo voglio" vengono detti quasi con le lacrime, ma non lacrime tristi, lacrime di gioia e felicità. Strano che per il ricevimento abbia scelto tutto mio marito...è tutto così perfetto e magico. Ma Harry non sa ancora che non vivremo tutto ciò da soli, infatti il sorriso che compare sul suo viso è la prova della mia felicità, perché bastano solo due parole per cambiare tutto. Sono incinta.